Da Zero a Dieci: Winterthur – Lugano vista da Pierluigi Giganti

scritto da Davide Perego

FC Winterthur – FC Lugano 2:1 (1:1)

Reti: 3’ Bieli 1:0, 43’ rig. Senger, 69’ Iten

FC Winterthur: Leite; Lekaj, Iten, Schuler, Von Niederhausern; Kuzmanovic, Schnorf, Thuring (63’ Senkal); Sprunger (59’ Doda), Bieli, Katanha (86’ Coutinho)

FC Lugano: Cordaz; Feussi, Hodzic, Di Dio, Preisig; Da Silva (72’ Renfer), Basic, Maggetti (80’ Iapichino), Felipe; Afonso, Senger

Cordaz: 5 – sul gol della vittoria del Winterthur e’ dove non dovrebbe – nella terra di nessuno. Per il resto non da’ mai la sicurezza che una difesa, gia’ priva del suo uomo piu’ esperto, Montandon, necessiterebbe

Feussi: 5 – nulla da dire per l’impegno, encomiabile. Ma è brutto a vedersi, impreciso, arruffone e ha sulla coscienza il primo gol dei Leoni biancorossi firmato Bieli

Di Dio: 5.5 – e’ piu’ sfortunato che altro sulla punizione di Kuzmanovic che trasforma in un assist per il punto vincente di Iten. Una gran parata di Leite gli nega la gioia del gol all’88’

Hodzic: 5.5 – fuori posizione nell’azione del gol della vittoria dei padroni di casa. Chiude claudicante addirittura come quarto attaccante

Preisig: 6 – tiene bene la fascia sinistra, fa correttamente le due fasi controllando bene Sprunger e pescando qualche invito interessante dal fondo

Da Silva: 5 – delusione. Lui di solito le partite le accende o le decide. Nell’umida notte della Schützenwiese si spegne quasi subito e lascia il controllo della fascia sinistra ai biancorossi
(dal 72’ Renfer: 5.5 – bisogna aspettare il quinto minuto di recupero per vedergli fare qualcosa di decente … Troppo tardi!)

Basic: 5.5 – tocca una quantita’ industriale di palloni, molto meglio nei recuperi che non nelle ripartenze, spesso imprecise. E’ lui che perde malamente la palla a meta’ campo dando il la’ al primo punto del team di Kuzmanovic

Maggetti: 6.5 – capitano di fascia e di fatto, vero leader del centrocampo bianconero. Canta e porta la croce, tra i meno colpevoli della battuta d’arresto in terra zurighese
(dall’80’ Iapichino: 6 – e’ un treno sulla corsia mancina, un peccato gli vengano concessi solo dieci minuti)

Felipe: 6 – mezzo in punto in piu’ per il rigore conquistato. Ha mezzi tecnici pazzeschi, ma troppo spesso sceglie la soluzione sbagliata nel momento sbagliato

Senger: 6 – quando e’ servito come a lui piace, leggasi “in the air”, la zuccata la da’ sempre. Trova sulla sua strada un Leite che stasera ha deciso di fare il marziano

Afonso: 5.5 – nel primo tempo scaraventa una bordata contro il palo, poi pasticcia con poca lucidita’. Non sembra affatto complementare col puntero argentino, suo compagno di reparto

Pierluigi Giganti

Leggi anche questi...