Da zero a dieci: Lugano-Sion, le pagelle dei biancorossi

scritto da Simone Morandi

Difesa-colabrodo, si salva Constant

Mitryushkin: 6 Ha poche colpe sui gol, e anzi, i suoi compagni devono ringraziarlo per le sue parate, altrimenti il passivo sarebbe stato ancor più pesante.

Pa Modou: 5 Lento e macchinoso, sempre in affanno in difesa, fa un pochino meglio quando si spinge in avanti, mettendo in mezzo qualche cross interessante, ma non basta.

Taravel: 4 Causa due rigori, e deve ringraziare l’inspiegabile scelta arbitrale di “graziarlo” con un giallo, altrimenti lascerebbe il campo già dopo 24 minuti. Pomeriggio da dimenticare in fretta.

Zverotic: 5 Meno appariscente (nei danni…) di Taravel, ma contribuisce anche lui al totale caos in cui versa la difesa vallesana. Mezzo punto in più per l’assist a Constant.

Lüchinger: 5,5 E’ il meno colpevole della linea difensiva, ma non è che si danni l’anima per fare chissà quali magie.

Salatic: 5 Dovrebbe far da filtro davanti alla difesa, ma in realtà basta bussare e si passa comodamente dalle sue parti.

Adao: 5,5 Meno pasticcione di Karlen, aiuta i compagni del reparto avanzato.

Karlen: 5 Troppi errori grossolani, rendono la sua prova non sufficiente. Giustamente sostituito ad inizio ripresa.

Constant: 7 L’ex Milan ha discreti numeri, e mette in campo anche tanta generosità. Un gol e un assist lo rendono il migliore in campo dei suoi.

Konaté: 6.5 Irritante quando si lascia cadere al minimo contatto, irritante quando sembra “mangiarsi” il pallone e non tira mai. Eppure segna un gol e colpisce un palo: e non era la sua miglior giornata.

Akolo: 6.5 Veloce e sgusciante, si procurerebbe anche un rigore, ma l’arbitro non è di questo avviso.

Subentrati:
Follonier: 5.5; Da Costa: 6; Itaperuna: sv

All. Zeidler: 5 Attacco da applausi, ma difesa e centrocampo fanno acqua da tutte le parti. Nonostante il possesso palla – sterile – la sua squadra sembra impotente davanti alle folate offensive del Lugano.