Croci: “Orgoglioso della squadra che ha battuto il Gossau”

scritto da Davide Perego

Croci OmarDopo i due pareggi – ottenuti contro le due compagini rivelatesi sin qui le più forti del Gruppo 3 – il Mendrisio è tornato alla vittoria al Comunale contro il Gossau. Un successo che i tifosi biancorossoneri aspettavano da 162 giorni e cioè dal 3-0 contro l’Eschen. Ancora un 3-0, a dar sostegno anche alla cabala, ha spazzato via in pochi minuti le speranze dei sangallesi di uscire indenni dal Comunale. Tra la rete di Italo del 31 ottobre scorso e quella di Vinatzer che ha sbloccato il risultato ieri sono passati 191′ minuti. La tripletta dell’attaccante italiano del Mendrisio ha permesso alla squadra di Gatti di tenere il passo con lo United ma al tempo stesso ha rigenerato l’autostima di un giocatore di vitale importanza per questa squadra. Dopo il gravissimo infortunio dello scorso anno, Vinatzer ha alternato prestazioni promettenti con altre preoccupanti: in un pomeriggio che diventerà indimenticabile, dubbi ed incertezze sono state spazzate via in meno di un quarto d’ora. Sulla prestazione collettiva del Mendrisio ne abbiamo parlato con il DS Omar Croci a fine partita: ” La cosa che voglio dire con preghiera di sottolinearla è che sono orgoglioso della squadra scesa in campo oggi. Sapevamo che non sarebbe stato facile avere ragione del Gossau anche perchè la nostra settimana inglese è stata particolarmente dispendiosa. Ci siamo ritrovati in emergenza a causa di infortuni e squalifiche ed abbiamo dovuto attingere alle energie rimaste dopo le maratone contro Baden e GC per non deludere noi stessi, la società, i tifosi ed il caloroso pubblico del Comunale che ha risposto all’appello del club con grande attaccamento ai colori”.

La risposta è stata al di sopra delle attese…

“Direi che nel nostro dna c’è quello di preparare ogni partita con la massima serietà. Curiamo sempre ogni dettaglio che possa aumentare la concentrazione dei ragazzi ma anche quei particolari necessari per essere una squadra anche fuori dal campo. Nell’aria si respirava questa grande prestazione già dal giorno dopo la partita con il GC quando Gatti ha voluto riunire i ragazzi  per una seduta speciale. Sono molto contento per la giornata super di Martin Vinatzer, un giocatore che ha attraversato un periodo difficile e che gradualmente sta tornando ad essere l’uomo in più di cui abbiamo bisogno”.

Con l’infortunio di Piperno e la squalifica di Moscatiello, avete ridisegnato il cuore del centrocampo con il timore di non subire ulteriori infortuni in difesa dopo le gravi perdite di Kandiah, Garetto ed Amicarelli.

“Oggi il nostro centrocampo è stato fantastico. In particolare De Biasi e Mazzetti hanno giocato una partita di grande qualità creando gioco e chiudendo ogni iniziativa agli esperti avversari. Mi sento di dire che questa inedita coppia centrale di centrocampo sia stata determinante per la nostra grande prestazione. Una risposta sul campo a chi ci ha spesso criticati per non riuscire ad ottenere dai giocatori un mix di queste caratteristiche”.

Assenze pesanti quelle di oggi: oltre ai già citati Amicarelli, Garetto, Piperno (infortunati) e Moscatiello (squalificato) si è aggiunta anche quella puramente tecnica di rinunciare a Marjanovic.

“Oggi mi sento di dire che non abbiamo affatto pagato alcuna assenza. Credo che in un momento di così evidente emergenza sia giusto preoccuparsi. Credo anche che la risposta data sul campo dai presenti sia stata di assoluta qualità e determinazione. Mister Gatti si è assunto le responsabilità delle scelte e in attacco abbiamo offerto una prestazione frizzante come non la si vedeva da tempo. Anche se avrebbero meritato di segnare, Italo e Trapanese hanno offerto una prestazione di ottima fattura. In più abbiamo fatto debuttare Matteo Arnaboldi, un giocatore che diventerà prezioso per raggiungere le finali ed eventualmente per giocarle”.

Avanti quindi con più fiducia di prima…

“La fiducia non è mai mancata. Forse sono mancate alcune occasioni. Sappiamo che ci aspettano partite complicate – a partire da quella di Wettswil – contro squadre che non regalano nulla ad una compagine del nostro Cantone e spesso condizionate da direzioni arbitrali che ci penalizzano. Dobbiamo essere più forti di ogni imprevisto e quando dico che sono orgoglioso della squadra è perchè sono consapevole delle qualità del collettivo”.

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