Il Chiasso a Wohlen per allungare la classifica

scritto da Walter Savigliano

Non c’è due senza tre; il Chiasso dovrà prendere alla lettera questo detto popolare ed andare alla Niedermatten di Wohlen, questa sera alle 19:00, con il chiaro intento di centrare la terza vittoria consecutiva in campionato ed allungare notevolmente la classifica (sempre in attesa del ricorso riguardo i tre punti di penalizzazione) nei confronti di Aarau, Winterthur e Wohlen stesso per quello che riguarda il discorso salvezza. In pratica uno scontro diretto dove è, si, importante vincere ma è ancora più importante non perdere per mantenere quantomeno le distanze con gli argoviesi fermi a tre punti in graduatoria ed in caduta libera con 5 sconfitte consecutive (inclusa la coppa) e con la difesa più perforata del campionato.

Come detto in precedenza i rossoblu sono in striscia positiva con 3 vittorie consecutive (coppa compresa) senza subire reti dove hanno mostrato un’ impressionante solidità difensiva con Russo a comandare la retroguardia. Anche questa sera il pacchetto arretrato, con l’aiuto e la pressione di tutta la squadra, dovrà essere il punto di forza sperando in una maggiore concretezza offensiva che rimane tutt’ora il vero tallone d’Achille dei rossoblu.

Le defezioni dei ticinesi vedono tra gli infortunati Urbano (ne avrà per qualche settimana), Nilovic, Bellante e Selmanaj.

Come sempre difficilissimo indovinare il possibile undici titolare di Abascal, visto i consueti cambiamenti dello spagnolo. Tra i pali sembra certa la presenza di Russo, in difesa il rientrante Monighetti si giocherà una maglia da centrale con Martignoni e Delli Carri, sugli esterni sicuro della maglia Belometti a sinistra mentre a destra se la giocheranno Krasniqi e Martignoni. Il centrocampo a tre sembra essere privo di novità con Rey, Abedini e Said. Attacco invece come sempre “a sorpresa”, sicuro del posto dovrebbe essere il maltese Farruggia al centro, con Soumah dirottato nuovamente in panchina, sugli esterni dovrebbero agire Padula e Ceesay, anche se per entrambi vi è concorrenza, a completare il 4-3-3 ammesso che lo spagnolo non decida di cambiare schema.

I convocati sono i seguenti: Anthony Mossi, Michele Monighetti, Samuel Delli Carri, Andrea Padula, Eris Abedini, Alhassane Soumah, Carte Said Mhando, Simone Belometti, Bruno Martignoni, Kenan Fatkic, Dusan Cvetkovic, Fabiano Vergine, Antoine Rey, Jetmir Krasniqi, Thomas Candeloro, Jean Paul Farrugia, Moussa Soumaré, Francesco Russo, Assan Ceesay.

Come accennato in apertura la squadra Jakovljevic è in crisi nera, e quello che preoccupa maggiormente a Wohlen è la sensazione che la luce in fondo a questo tunnel sia ancora lontana. 13 reti subite in 5 partite (a cui vanno aggiunte le 4 subite in coppa da una compagine di 2 lega) sono decisamente troppe e risulta difficile fare punti. L’unico lato positivo è la facilità con cui gli argoviesi vanno a rete, 8 in campionato, che ha permesso di realizzare in ogni partita giocata finora. Insomma potrebbe essere una partita con diverse segnature.

Tra i padroni di casa sicure le assenze per infortunio di Kuzmanovic e Pacar, resteranno invece in dubbio fino all’ultimo Stadelmann, Cvetovic e Seferi. Insomma il rischio “squadra decimata” è alto.

Jakovljevic dovrebbe schierare il consueto 3-4-2-1, anche se non sono esclusi cambiamenti viste le probabili numerose assenze. Il punto di forza è il pacchetto offensivo con il centravanti Tadic.