Champions: Senza paura!

scritto da Flavio Ferraria

Ma chi l’avrebbe detto? Ma c’è stato un tempo in cui è andata peggio, perché in quel tunnel non arrivava luce. Era la crisi, era il dubbio sull’allenatore, sullo staff, suoi giocatori. In realtà una rarità per il Basilea di questi ultimi dieci anni.

Poi il sole. Cinque a zero al Benfica, e renani rilanciati con fiducia verso obiettivi di sempre (il campionato) e l’ottavo di Champions.

E la lode passa per Mosca: da quell’universo luccicante in cui lasciarsi andare con i propri sogni coltivati in queste ultime partite.

Eccolo qua il Basilea che si porta dentro quell’allegria contagiosa di in secondo posto che vale un ottavo di finale che lascia sprizzare allegria e autostima da ogni poro.

L’avversario di questa sera ha già punito un’altra svizzera l’YB, proprio nei preliminari Champions ad agosto. La squadra moscovita presenta buone individualità, ma la sua forza è il collettivo, ma poi dominati e stracciati dal Manchester (1-4) nelle mura amiche. Il confronto e scontro di questa sera è “lo spareggio”. Tutto sommato ai renani potrebbe bastare un pareggio: in classifica le due squadre si trovano a tre punti, ma la differenza reti parla a favore di Wicky.

Utile fare due conti, molto utile. Se il Manchester U. continuasse a vincere aiuterebbe di molto la causa basilese a patto che si faccia risultato a Mosca.

Ma il destino del Basilea si concentra tutto in 15 giorni: stasera a Mosca, poi in casa –campionato- con il Thun, poi la Coppa Svizzera il 25 ottobre, il 29 a Zurigo(!) e il 31 ritorno contro il CSKA.

Ma non c’è il tempo per pensare al futuro, oggi è il presente: la Champions con il suo fascino e il suo richiamo, con la magia che s’avverte nell’aria, con la musica che fa da colonna sonora.