Champions League, il Servette impatta con il Genk nel 1° atto: con la medesima attitudine, l’impresa in Belgio è possibile

scritto da Claudio Paronitti

Il Servette è riuscito a riprendere il Genk e avrebbe sicuramente meritato di più di un semplice 1:1

Per l’andata del secondo turno preliminare di UEFA Champions League, il Servette ha accolto nell’odierna serata i belgi del Genk

La sfida dello Stade de Genève è viva sin dalle prime battute, con un’occasione per parte firmata Joseph Paintsil (8′) su sponda ospite e Timothé Cognat (12′) per i granata. Una volta giunti al ventesimo, Jérémy Frick nega a Paintsil la gioia del gol. Un’esultanza rinviata di qualche secondo, poiché dal calcio d’angolo successivo di Patrik Hrosovsky il centravanti nigeriano Toluwalase Emmanuel Arokodare esegue un salto superlativo per incornare in diagonale e aprire le marcature. Tra il 26′ e il 27′ Chris Bedia e Alexis Antunes vanno a un passo dal pareggio, ma le conclusioni terminano a un niente dal montante e sul petto di Maarten Vandevoordt. Sino al 45′ non accade granché. Poi, un assist orizzontale di Keigo Tsunemoto trova David Douline, il cui mancino viene respinto… dal palo!

La ripresa inizia con un riflesso felino di Frick sul rigore in movimento di Brian Heynen che, obiettivamente, avrebbe dovuto piazzare la sua conclusione in uno dei due angoli piuttosto che al centro (47′). Lo stesso accade al 56′ a Enzo Crivelli, che controlla in avanti un lungo lancio venendo murato dall’estremo difensore avversario. A una ventina di minuti dalla chiusura, Tsunemoto ribatte sfortunatamente nella propria rete un montante colpito da Paintsil. Fortunatamente per i ginevrini, il gol è annullato per fuorigioco di partenza del … Sul fronte opposto, il destro a giro di Timothé Cognat lambisce il palo alla sinistra del portiere belga. Di lì a poco (78′), Steve Rouiller fa esplodere l’impianto romando con un preciso colpo di testa che rende giustizia alla manovra degli uomini di René Weiler, che resistono sino al novantasettesimo grazie anche al salvataggio in extremis sulla linea di Crivelli (95′) sul destro del colombiano Carlos Cuesta.

Archiviato questo meritato pareggio per 1:1 davanti a 18’026 spettatori, il Servette si giocherà ora l’accesso al terzo turno preliminare di UEFA Champions League fra una settimana alla Cegeka Arena, sapendo che servirà compiere l’impresa e conquistare un successo in qualsiasi modo (dopo tempi regolamentari, supplementari o dopo i calci di rigore).

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