Nel Principato del Liechtenstein, tra pioggia e neve, Vaduz e Wil si sono divisi la posta in palio
Archiviata la pausa riservata alle varie selezioni nazionali, anche il campionato cadetto di dieci Challenge League è ripartito offrendo agli appassionati la disputa della 15a giornata della stagione agonistica 2023-2024
Una serie di ribaltamenti di fronte contraddistingue tutte le tre sfide del venerdì. Lo spettacolo non viene come di consueto a mancare, né alla berformance Arena né al Centre Sportif de Colovray, né tanto meno nella bufera meteorologica del Rheinpark Stadion, tre impianti dove si registrano complessivamente 13 reti. Il posticipo del Brügglifeld di Aarau non sorride particolarmente al Sion, che non approfitta dello scivolone del Thun per aumentare il distacco dai bernesi. Infine, il Bellinzona raccoglie i frutti coltivati, battendo nella sfida-salvezza il Baden davanti al proprio pubblico del Comunale. Ecco, di seguito, i risultati, con annessi marcatori, sintesi degli eventi e, in calce, la classifica dopo quindici turni ufficiali di DCL.
FC SCHAFFHAUSEN vs NEUCHÂTEL XAMAX FCS 2:2 (2:1)
berformance Arena, 963 spettatori – [10′ Kenan Fatkič 0:1, 18′ Liridon Balaj 1:1, 36′ Orges Bunjaku 2:1, 83′ Soumaïla Bakayoko 2:2]
Le prime emozioni dell’incontro coincidono con il pericolo iniziale e con l’apertura dello score, sempre a marca neocastellana. Siamo al nono minuto e Simon Enzler si rende protagonista deviando in tuffo un potente colpo di testa di Simone Rapp. Sul calcio d’angolo seguente, Franck Surdez trova appostato sul secondo palo Kenan Fatkič, che con la coscia sblocca il punteggio. La risposta giallonera è immediata e, con l’ausilio di Eris Abedini (scivolato nel momento meno opportuno), il risultato torna in parità grazie a Liridon Balaj, fortunato a sfruttare l’inciampo del #77 ex-Lugano e Chiasso. Il ribaltamento del punteggio diventa «cosa fatta» a meno di dieci giri d’orologio dal duplice fischio di Maxime Odiet. Da un corner a sfavore, i renani ripartono rapidamente e sull’asse Balaj-Orges Bunjaku superano Théo Guivarch, beffato dalla decisiva deviazione di Fatkič. La ricerca del pareggio su sponda rossonera si chiude nel finale di gara. E il merito è del preciso cross di Fabio Saiz per l’incornata da distanza ravvicinata di Soumaïla Bakayoko, che regala un insperato punto alla banda di Uli Forte.
FC STADE NYONNAIS vs FC THUN 3:2 (1:1)
Centre Sportif de Colovray, 720 spettatori – [26′ Koro Kone 0:1, 39′ Elias Pasche 1:1 (rigore), 58′ Justin Roth 1:2, 83′ Quentin Fouley 2:2, 87′ Dylan Dugourd 3:2]
Dopo un avvio in cui i vodesi mantengono per più tempo il possesso della sfera rispetto ai bernesi, ecco registrarsi, quando il cronometro si avvicina a grandi passi alla mezz’ora, il vantaggio ospite. L’azione parte da una rimessa laterale difensiva e, attraverso due sole stazioni, viene consentito a Marc Gutbub di servire in orizzontale Koro Kone, il quale controlla la sfera, avanza di una decina di metri e dai diciotto metri fa partire un destro secco nell’angolino basso che non lascia scampo a Edin Omeragić. Una gentil concessione del direttore di gara Hajrim Qovanaj per un presunto intervento scorretto di Marco Bürki su Christian Gomis «manda» sul dischetto Elias Pasche, il quale non trema e con parecchia buona sorte batte Mateo Matić, che tocca la sfera non riuscendo però a fermarla. Con il primo tiro nello specchio della porta della ripresa, gli uomini di Mauro Lustrinelli si riportano poi avanti. Una manovra partita da un pallone recuperato sulla linea mediana e proseguita sulla fascia destra porta in chiusura Ihsan Sacko a servire in orizzontale un liberissimo Justin Roth, che non fallisce la ghiotta opportunità e ridà il vantaggio ai suoi. Quanto tutto pare volgere verso una vittoria confederata di misura, i protetti di Christophe Caschili ribaltano a proprio favore il punteggio, dapprima con il pregevole pallonetto di Quentin Fouley che sorprende gli attori in campo e fuori e poi con un dribbling di qualità e un potente mancino sotto la traversa di Dylan Dugourd.
FC VADUZ vs FC WIL 1900 2:2 (0:0)
Rheinpark Stadion, 931 spettatori – [48′ Sofian Bahloul 0:1, 58′ Merlin Hadzi 1:1, 81′ Lars Traber 2:1, 87′ Liridon Berisha 2:2 (autorete)]
La pioggia mista a neve, oltre a un vento fastidioso e parecchio freddo, è il principale aspetto che caratterizza le fasi di partenza della sfida serale nel Principato del Liechtenstein. All’interno della prima frazione sono i padroni di casa a cercare maggiormente la conclusione, senza riuscire tuttavia a mettere seriamente in ambasce Nicholas Ammeter. Sul fronte opposto, gli uomini di Brunello Iacopetta confermano di attraversare un periodo non particolarmente felice, tanto da lasciare intonsi i guanti di Benjamin Büchel. Lo zero a zero a metà gara è la logica conseguenza di una contesa fisica e poco spettacolare, fatta eccezione per la traversa colpita al quarantaquattresimo da Théo Golliard e per il diagonale centrale di Nikolas Muci a un nulla dal duplice fischio di Marijan Drmić. In avvio di ripresa, mentre le condizioni meterologiche peggiorano a dismisura, gli svizzero-orientali trovano il modo di sbloccarsi con l’assist tra le linee di Mërgim Brahimi per Sofian Bahloul, che dribbla Büchel e insacca a porta sguarnita. La reazione locale risiede nel colpo di testa di Merlin Hadzi su cross di Golliard che supera Ammeter per il provvisorio pareggio della contesa. Essa viene completamente ribaltata nella decade conclusiva, quando a seguito di un calcio d’angolo dalla sinistra Lars Traber s’inserisce senza venir contrastato e iscrive il due a uno con… il petto. Le emozioni non sono finite, perché un lungo lancio dalla difesa di Ivan Martić viene spizzato al centro da Metin Bahtiyari e termina oltre la linea bianca dopo una sbavatura di Liridon Berisha che, nel tentativo di rinviare il potenziale pericolo, si rende suo malgrado protagonista di un lob imprendibile per il compagno di squadra Büchel. Al novantaquattresimo, il capitano dei padroni di casa compie poi la parata decisiva per aumentare il bottino in classifica di un punto su un destro dal limite di Nico Maier.
FC AARAU vs FC SION 0:0
Stadion Brügglifeld, 4’288 spettatori – [—]
I vallesani – guidati per l’occasione da Benjamin Bertrand, vice di Didier Tholot, il quale non ha potuto partecipare alla trasferta dopo una serie di esami medici all’ospedale – sono tenuti in scacco dai bianconeri e mancano la chance di aumentare il proprio vantaggio sulla rivale diretta per la prima posizione, ossia il Thun. La sfida in terra confederata inizia con un quarto d’ora poco animato e senza occasioni. Dopodiché, gli uomini di Alexander Frei dominano la contesa per un breve lasso di tempo, con Timothy Fayulu costretto però a compiere un unico intervento decisivo sulla conclusione di Isaac Pappoe al ventitreesimo. Nella ripresa, lo stesso estremo difensore biancorosso compie un paio di altre parate, le quali risultano pure le ultime offerte dei locali nello specchio della porta (contro le zero, su sei tiri, degli ospiti). La logica divisione della posta in palio diventa realtà quando dopo quattro giri d’orologio di recupero il fischietto bernese Anojen Kanagasingam «rispedisce» gli attori negli spogliatoi in via definitiva.
AC BELLINZONA vs FC BADEN 3:1 (2:1)
Stadio Comunale, 915 spettatori – [17′ Abdallahi Mahmoud 1:0, 22′ Davide Giampà 1:1, 33′ Dragan Mihajlović 2:1, 54′ Rodrigo Pollero 3:1]
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CLASSIFICA DIECI CHALLENGE LEAGUE, 15a GIORNATA (26.11)
| G | +/- | PUNTI | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1 | FC Sion | 15 | +16 | 32 | |||||
| 2 | FC Thun | 15 | +12 | 30 | |||||
| 3 | FC Stade Nyonnais | 15 | 5 | 5 | 5 | 22:18 | +4 | 20 | |
| 4 | Neuchâtel Xamax FCS | 15 | 4 | 7 | 4 | 24:19 | +5 | 19 | |
| 5 | FC Wil 1900 | 15 | -1 | 19 | |||||
| 6 | FC Aarau | 15 | -2 | 19 | |||||
| 7 | FC Vaduz | 15 | +5 | 17 | |||||
| 8 | AC Bellinzona | 15 | -8 | 17 | |||||
| 9 | FC Baden | 15 | -18 | 16 | |||||
| 10 | FC Schaffhausen | 15 | -13 | 11 |
