Basilea: Nuotare o affogare!

scritto da Flavio Ferraria

Il ricordo del 2013

Il calcio ladies and gentlement, nella sua dimensione onirica. Vi sembrerà una favola o un film fantascientifico, invece sarà Basilea contro Manchester United e resterete con gli sguardi persi nel vuoto a inseguire le stelle. Il football del MU, sintesi di varie culture, il calcio totale firmato Josè Mourinho. A fianco alla panchina del ”number one” siederà Raphael Wiky. Esordiente in Champions, uno dei più giovani tecnici della stessa. Con Mourinho non c’entra nulla e non è possibile fare i paragoni. Lui, il numero uno è il monumento del Nuovo Calcio.

Ci sono totem sui quali bisogna inginocchiarsi e altri andarli a demolire . Il Basilea ci proverà questa sera. Non esisteranno vie secondarie, ne esiste una e va percorsa totalmente con velocità pazza e la mente sgombra da paure e reticenze.

C’è da dimenticare l’andata dove il Basilea è rimasto lì, in una specie di tritacarne ad ammirare le stelle dello United.

Poi però affiora il ricordo di due serate storiche, da pazzi dove i rotblau frantumarono il portoghese: prima a Londra poi al S. Jacob esattamente quattro anni fa meno qualche giorno. Una doppia vittoria. Josè si ricorderà di aver visto le stelle, questa volta di dolore. Di quelle due serate, in casa basilese, oggi saranno presenti solo due personaggi: Taulant Xhaka e Streller neo ds.

Non c’è scelta questa sera per il giovanotto Wiky: nuotare o affogare. Tutto e tutti contro il Numero Uno.