La prima storica stagione del Gambarogno-Contone in Seconda Lega Interregionale è stata bruscamente interrotta a metà del percorso dal famigerato Coronavirus, che ha indotto l’Associazione Svizzera di Football (ASF) ad annullare i cosiddetti campionati amatoriali
Negli scorsi giorni, la società rossonera – che si è ben distinta nel quinto livello del pallone rossocrociato, chiudendo di fatto la stagione a un comodo ottavo posto con 20 punti conquistati – ha comunicato di aver prolungato l’accordo che la lega a mister Tazio Peschera, il quale sarà il condottiero del gruppo sopracenerino anche per i prossimi dodici mesi.
Per potervi proporre un pensiero personale a riguardo, abbiamo avuto il consueto piacere di contattare l’esperto tecnico «nostrano» che ci ha fornito le sue sensazioni, debitamente, come si suole in questo periodo, «a distanza»:
«All’inizio del lockdown, personalmente, ammetto che c’era molta incertezza sul fatto di proseguire o fermarmi… con quell’attimo di esitazione, dovuto a problematiche esclusivamente lavorative che avevo manifestato subito alla società prendendomi il tempo necessario per capire in che direzione andava la nuova strada intrapresa con mia moglie per il nostro store Spirito Libero a Lugano in una situazione economica delicata per tutto il paese. Al momento che, dal lato professionale, la situazione è andata in una certa direzione è stato semplice dare la mia conferma alla società. Quindi sì, sono molto felice!
Ho conoscenza profonda di ciò che noi come gruppo abbiamo raggiunto finora e di ciò che ancora dobbiamo raggiungere. Sono un lottatore e seguo molto il mio istinto. Dopo una mezza stagione in 2ª Inter la voglia di combattere insieme a tutti i miei ragazzi per difendere questi colori è ancora tanta, ma focalizzarsi su quanto fatto vuol dire andar nel futuro camminando all’indietro…
Il calcio è sempre in evoluzione, la società ha volontà di far bene con le proprie risorse, ma sa anche che alcuni aspetti vanno migliorati nell’immediato con la collaborazione e l’unità d’intenti di tutte le parti in gioco. Se c’è impegno nel voler migliorare alcuni dettagli, allora, il mio contributo e quello della squadra potranno solo crescere».
