Rivoluzione nella classifica del gruppo 3 dopo una 9^ giornata che avrebbe in effetti potuto essere considerata molto indicativa per il futuro del campionato. Impegnate tutte in trasferta, le prime quattro hanno preso una classica botta in testa e soltanto il Tuggen (pur a fatica) è tornato dal viaggio in Liechtenstein con uno 0-0 che muove la tabella, ma che non può soddisfare che parzialmente considerata l’ambizione della compagine zurighese alla vigilia del torneo.
Come scritto in altro articolo dalla nostra redazione, il Bellinzona non ha sfruttato le proprie conoscenze in tema e al Bergholz ha incassato un poker da prendere come lezione dalla 21 del San Gallo.
E’ andata male anche al Thalwil. Al Rolli, il Seuzach del diligente Markus Wanner ha vinto la prima partita interna della stagione grazie ad un colpo di testa di Swen Kradolfer (Foto CHalcio) quando il cronometro segnava il minuto 87′. Una vittoria in rimonta quella degli zurighesi che hanno così causato al Thalwil la seconda sconfitta in campionato.
Chiamato a fare un risultato utile sul “maledetto” terreno del Comunale di Mendrisio, il Gossau e Gambino se ne sono tornati a casa con le solite orecchie basse e senza nemmeno poi prendersela più di tanto. L’arrendevolezza dello staff durante la settimana si è riflesso già nell’atteggiamento di superficialità misto sfiducia quando dal bus sono scesi soltanto 15 giocatori. La squadra di Ardemagni – sorniona nel primo tempo – ha fatto quello che ha voluto in una ripresa dominata da cima a fondo e solo parzialmente equilibrata dai gravi errori arbitrali.
Si è così creata una nuova classifica – in attesa dei due posticipi – con il Bellinzona al comando con 20 punti, tre in più del Thalwil e quattro nei confronti della coppia Gossau-Mendrisio. Il Tuggen, a meno cinque dai granata, chiude il plotoncino della Top Five.
Nell’altro incontro del pomeriggio, il Red Star ha battuto per 1-0 il Wettswil grazie aun goal di Alessio D’Angelo nei secondi di recupero.
