Fondato nel 1980 quest’anno il Drina Iragna festeggia i 40 anni dalla sua fondazione, con il presidente Milicevic abbiamo fatto quattro chiacchere sull’ultimo campionato e provato ad anticipare il futuro
BELLINZONA – Aspettando impazienti il via della nuova stagione calcistica (fine agosto) abbiamo fatto quattro chiacchere con Dejan Milicevic, presidente del Drina Iragna, società fondata nel 1980 che quest’anno compie 40 anni di storia. Nell’ultimo campionato di Quinta lega (gruppo 3) i rossoblù hanno probabilmente reso meno di quanto ci si potesse aspettare da loro. La squadra infatti, retrocessa l’anno scorso dalla Quarta lega, nel girone di andata è stata piuttosto discontinua raccogliendo appena 10 punti in 9 partite (2 vittorie, 4 pareggi, 3 sconfitte). Il coronavirus ha poi fatto il resto, vale a dire annullamento della stagione, impedendo così al Drina Iragna (e a tutte le altre squadre) di tornare in campo a marzo per cercare riscatto con un gran ritorno. Con il presidente Milicevic abbiamo fatto una riflessione sull’annullamento degli ultimi campionati, ragionato sugli errori commessi dal suo Drina, ed infine cercato di anticipare il prossimo futuro dei rossoblù. Buona lettura, se vi va.
SIAMO PRONTI
«Il coronavirus – ha esordito Dejan Milicevic – ha messo e sta mettendo in ginocchio il mondo intero, di conseguenza anche il calcio ne è stato fortemente condizionato. In un momento così difficile abbiamo tutti dovuto fare un passo indietro, perché le cose importanti erano altre (la salute). Quando tutto sarà finalmente finito, speriamo il più presto possibile, noi del Drina Iragna saremmo pronti a ricominciare a giocare».
PIÙ CORSA PIÙ PUNTI
«Credo – ha poi proseguito il presidente Milicevic – che nell’ultima stagione la squadra abbia dimostrato solo a tratti il suo reale valore. Abbiamo giocatori di notevoli qualità tecniche, soprattutto in difesa e a centrocampo, però siamo discontinui nel rendimento. Per il prossimo anno dovremo assolutamente migliorare la condizione fisica. Correre meglio ci porterà a ragionare meglio, e quindi ad avere un rendimento generale più alto, e il tutto si tramuterà così in risultati migliori. Tuttavia, nonostante queste mie osservazioni, per come si è comportato il gruppo quest’anno, come voto darei lo stesso un bel 7 (sette).
AVANTI CON DRAGAN, POI IL MERCATO
«Alla guida della squadra ci sarà sempre Tesic Dragan, mentre invece per quanto riguarda il mercato non ci sono ancora novità. Stiamo però già lavorando per mettere a segno qualche colpo per rinforzare la rosa, soprattutto in attacco dove forse siamo un pochino scoperti. Quest’anno – ha infine concluso Milicevic – dovevamo festeggiare i 40 anni della nostra società, ma purtroppo non potremmo farlo come avremmo voluto. Per questa data importante non vogliamo nessun regalo, l’unica cosa importante (in questo periodo particolare) è la salute della squadra. Desidero soltanto che tutti i nostri giocatori ricominciano a giocare in piena salute».
