Quarta Lega 1: Alex Moghini, capitano del Rapid Lugano: “Ancora oggi il nostro obiettivo è vincere il campionato”

scritto da Roberto Colombo
Alex Moghini, centrocampista e capitano del Rapid Lugano (Quarta lega)

Il centrocampista biancoblu: «Siamo stati presuntuosi. Convinzione, grinta e cuore sono gli ingredienti che voglio sempre vedere in campo. Luca Greco è un incubo, me lo sono ritrovato anche in Quarta lega (risata). Scherzi a parte, è un giocatore che credo ogni squadra vorrebbe avere»

LUGANO – Quattro chiacchere con Alex Moghini, centrocampista e capitano del Rapid Lugano (Quarta lega, gruppo 1) con cui abbiamo parlato nei giorni scorsi e di cui, in questo articolo, riportiamo in sintesi alcuni pensieri. La scheda: classe 1993, ventinove anni da compiere il prossimo 19 gennaio, Moghini ha sempre e soltanto giocato nel Rapid Lugano diventandone negli anni una bandiera e, come lui stesso ci ha detto, sposandone totalmente il credo: «ormai il mio cuore è qui». Con i biancoblu ha iniziato a giocare negli allievi E, ha fatto tutto il settore giovanile giocando anche i campionati interregionali Coca Cola B e Coca Cola A, ed infine ha esordito in prima squadra (sempre tra Quarta e Quinta lega) che non ha più mollato e di cui negli ultimi anni è diventato capitano.

NON UNA PASSEGGIATA

«La prima parte della stagione – ci ha raccontato Moghini – non è andata come volevamo. Le nostre aspettative erano ben altre. Purtroppo e paradossalmente abbiamo avuto troppa fiducia in noi stessi. Mi spiego. La promozione e come giocavamo l’anno scorso anno ci hanno forse gasato un po’ troppo, tanto da pensare che la Quarta lega fosse una passeggiata. Ebbene: non lo è stata affatto, come la nostra classifica fa vedere in modo chiaro. Come parziale attenuante c’è stata anche un po’ di sfortuna sia durante la preparazione che poi in campionato, con infortuni vari e partenze importanti: tutto questo ha influito sulle nostre prestazioni».

DELUSO DA ME STESSO

«Si poteva fare meglio, e adesso sto parlando di me stesso. Sono molto deluso dal rendimento che ho avuto in questo girone di andata. Comunque, è inutile piangersi addosso. C’è tanto (ma tanto) lavoro da fare sia sul campo che mentalmente. Ai ragazzi della squadra vorrei dire: credete di più in voi, nelle vostre (e nostre) capacità, senza essere presuntuosi, ma anche senza avere paura. È così che torneremo a fare buoni risultati».

CONVINZIONE, GRINTA E CUORE

«La nostra miglior partita di quest’anno è stata quella in coppa Ticino contro il Collina d’Oro. Pur nella sconfitta ci siamo comportati come dovremmo sempre fare. Abbiamo lottato su ogni pallone, credendo con ardore in ogni cosa che stavamo facendo. Convinzione, grinta e cuore sono stati gli ingredienti di quella partita. Che sono poi gli stessi ingredienti che mi piacerebbe vedere in ogni nostro allenamento e in tutte le partite. E sono straconvinto che nel ritorno sarà così».

PUNTI DI FORZA

«I nostri punti di forza sono la squadra, lo spirito e la fiducia che abbiamo l’un verso l’altro. Quest’anno ci sono stati molti nuovi innesti, di cui la maggior parte ragazzi giovani provenienti dai nostri allievi A, che comprensibilmente ci hanno messo un po’ ad abituarsi alla categoria. Piano piano però abbiamo imparato a conoscerci meglio, e adesso sappiamo i punti di forza di ogni nostro compagno e cercheremo di sfruttarli a nostro vantaggio nella seconda parte del campionato. Oggi ognuno di noi sa cosa ha fatto e dove deve lavorare per migliorare ancora, io in primis. Nella prima parte dell’anno abbiamo messo le basi per toglierci qualche bella soddisfazione da qui alla fine del campionato».

ANCORA LUCA GRECO!? CHE INCUBO

«Chi mi piacerebbe vedere al Rapid Lugano? Scelgo Luca Greco del Basso Ceresio. Siamo entrambi centrocampisti e ormai abbiamo giocato contro parecchie volte, soprattutto in Quinta lega. Purtroppo quest’anno me lo sono dovuto ritrovare di fronte anche in Quarta (risata). Un incubo. Ma, a parte gli scherzi, è un giocatore molto intelligente, che legge benissimo il gioco, gioca semplice ed è efficace. Un giocatore come lui farebbe comodo non solo a noi, ma a qualsiasi squadra».

IL NOSTRO OBIETTIVO È VINCERE IL CAMPIONATO

«Dal girone di ritorno mi aspetto un Alex migliore, in tutti i sensi: voglio aiutare di più la squadra, migliorare i miei movimenti con e senza palla, giocare più semplice e con maggior serenità e sicurezza. Dai miei compagni mi aspetto invece più grinta, voglia di raggiungere i nostri obiettivi e crederci fino in fondo. Solamente da queste basi potremo migliorare, ne sono certo, e sarà così. A inizio anno ci eravamo detti di provare a vincere il campionato, e possiamo ancora farcela. Noi ci crediamo e ci crederemo fino alle fine!».

LA CLASSIFICA (QUARTA LEGA, GRUPPO 1)

Basso Ceresio 28 pt (11), Stabio 22 (11), Pura 22 (11), Bioggio Lusiadas 21 (11), Agno 20 (11), Arzo 14 (11), Stella Capriasca 14 (11), Lema 13 (11), Rapid Lugano 10 (11), Canobbio 8 (11), Origlio Ponte Capriasca 7 (11), Sant’Antonino 6 (11).

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