Power Ranking Super League: GC sale, Lugano male!

scritto da Flavio Ferraria

Solito appuntamento del lunedi con la Power Ranking della massima divisione svizzera arrivata al decimo appuntamento.

1. YOUNG BOYS. Allunga in classifica. Entusiasmo sia all’interno che all’esterno dello Stade de Suisse. Prova la fuga, l’importante adesso sarà quello di non perdere la concentrazione. Maggio è lontano, molto lontano…

2. BASILEA. La partita del Letzi contro “l’amiconemico” Yakin non era per niente facile. Dopo la stupenda vittoria in Champions giocare contro il Grasshopper poteva essere una trasferta con insidie per testa e fatica. Ha tenuto, ha cercato anche di vincerla. Il punto è d’oro e continua la sua striscia positiva.

3. ZURIGO. Forte e i suoi hanno ritrovato la vittoria e confermano che in questo momento se ritrovano la vena in attacco,  fra quindici giorni rientra Konè, possono dare fastidio ai gialloneri.

4. THUN. Bene. Battono il  Lucerna con una bella prestazione. Gioco semplice, efficace. Nelle partite che contano poche volte sbagliano, come ieri pomeriggio battendo una diretta, inaspettata, avversaria per non retrocedere. Tosetti e Rapp spingono i bernesi. I due ticinesi  farebbero comodo, molto, al Lugano ma pare che nessuno se ne preoccupi.

5. GRASSHOPPER. Migliora sempre di più. Lotterà per un posto in Europa per la prossima stagione. Come era iniziata la stagione al momento niente male.

6. LOSANNA. Celestini sta rimettendo sulla retta via il suo Losanna. Altro punticino importante, molta strada da fare, le premesse però ci sono tutte per lottare fino all’ultimo per restare in Super League..

7. SION. Tramezzani rimane al suo posto. E questa è già una buona notizia di continuità. Se a Sion dopo la bufera, tornasse il sereno il Sion potrebbe crescere.

8. LUCERNA. Male. Scivolone a Thun. Babbel in difficoltà, squadra giovane. Zigler poco efficace. Dovranno serrare le fila altrimenti rischiano di lottare per non retrocedere fino all’ultimo minuto del campionato.

9. SAN GALLO. E’ crollato allo Stade de Suisse. Dovrà rialzarsi presto, Contini ha qualità e anche i suoi giocatori. Non sempre incontreranno i gialloneri.

10. LUGANO: Addio Lugano bella. Speriamo di no. Il calcio svizzero ha bisogno di compagini non solo quelle di oltre Gottardo. La partita dei bianconeri ha rasentato il ridicolo. Zero impegno, zero gioco, zero punti. E Tami? Era in panchina?