Champions League, «chapeau» al Servette, più forte dell’intervento-killer di Enzo Crivelli dopo 3′ e al 3° turno preliminare!

scritto da Claudio Paronitti

KRC Genk vs Servette FC, mercoledì 2 agosto 2023

Arrivato in Belgio con grandi ambizioni dopo l’ottima prestazione fornita una settimana or sono allo Stade de Genève, il Servette avvia la gara di ritorno con un intervento-killer di Enzo Crivelli. Nonostante l’inferiorità numerica, i granata ci credono sino in fondo e alla fine conquistano ai rigori una pazzesca qualificazione al terzo turno preliminare di UEFA Champions League (sinonimo pure di sicurezza di gironi continentali), dove duelleranno con i Glasgow Rangers

Al terzo giro d’orologio, il centravanti francese dei granata entra in maniera scomposta sulla caviglia del capitano dei biancoblù Bryan Heynen. In un primo momento, e incredibilmente, il direttore di gara serbo Novak Simović ammonisce solamente il 28enne. Poi, richiamato dal connazionale al VAR Momčilo Marković, va a osservare le immagini al video e, come ovvio che sia, cambia il colore del cartellino, trasformandolo da giallo a rosso.

In questo modo, la banda di René Weiler subisce per larghi tratti la manovra locale, che non porta tuttavia grandi grattacapi a Jérémy Frick sino al ventiseiesimo, quando Bradley Mazikou stende ingenuamente Daniel Muñoz, non lasciando altra opzione che quella di decretare la massima punizione. Sul dischetto si presenta Mike Trésor, che fa esplodere la Cegeka Arena con un destro incrociato nell’angolino alto. La risposta romanda arriva al trentaseiesimo, quando Yoan Severin crea una rara ocasione, conquistando un calcio di punizione dai venti metri. Il tentativo di Timothé Cognat è senza pretese, ma la decisiva deviazione di Toluwalase Arokodare in barriera regala un finora insperato uno a uno agli elvetici.

La ripresa prende avvio con i padroni di casa arrembanti alla ricerca del nuovo vantaggio. Dopo un clamoroso palo colpito al secondo giro di lancetta da Arokodare, lo stesso attaccante #99 sovrasta Steve Rouiller con uno stacco pazzesco al cinquantunesimo per il due a uno degli uomini di Wouter Vrancken. La situazione ospite rischia di precipitare poco più tardi, quando Frick è costretto ad alzare bandiera bianca a causa di un infortunio muscolare. Al suo posto, l’esperto Joël Mall, in possesso del doppio passaporto rossocrociato e cipriota.

Il grande cuore, e la qualità, dell’SFC permette ai protetti di René Weiler di tornare in corsa per la qualificazione al turno successivo. Al sessantatreesimo Cognat trova un’imbucata perfetta per Alexis Antunes, il quale vince un corpo a corpo con Gerardo Arteaga e crossa al centro dove è posizionato Chris Bedia, che non incontra alcuna difficoltà ad appoggiare la sfera a porta completamente sguarnita. I concitati istanti successivi portano a dei meritati tempi supplementari per una squadra ospite con un cuore grande così (grazie in particolare a un pazzesco salvataggio sulla linea di Nicolas Vouilloz al settantottesimo).

Gli extra-time sono di chiara marca belga, ma senza reali occasioni per vincere il match. Lo spettro dei calci di rigore diventa realtà al minuto centoventi più uno e mezzo di recupero. La lotteria dei tiri dagli undici metri premia infine la maggior freddezza del Servette, che ottiene il pass per il terzo round dove affronterà gli scozzesi dei Glasgow Rangers grazie a un quattro su quattro dal dischetto contro il due su quattro (con due errori clamorosi) dei padroni di casa, che retrocedono invece ai preliminari di UEFA Europa League per sfidare i greci dell’Olympiakos.

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