BCL: in attesa di novità da Chiasso

scritto da Davide Perego

Che a Chiasso non vi sia programmazione possiamo definirlo oggettivo ? Che a Chiasso non vi sia un progetto ? Discutibile ?

Intanto, la società rossoblu ha battuto il record di giocatori lasciati liberi a fine stagione dalla creazione della ragione sociale Challenge League.

Marzouk, Buongiorno, Cinquini, Fekete, Ivic, Guatelli, Gui, Kandiah, Lokaj, Mitrovic, Mujic, Palma, Ramadani, Rauti, Regazzoni, Simic e Urtic non faranno parte – pur per motivi diversi – della rosa che il nuovo staff avrà a disposizione per iniziare la stagione.

Di quelli (17) che resteranno ce ne sono alcuni che non hanno mai messo piede in campo o che hanno giocato virgole di partite: qualcuno di questi che con la Challenge League insomma…..

Che il prossimo allenatore sia spagnolo (molto probabile), svizzero (anche no), islandese  (a  questo punto….) riduce all’osso le considerazioni originali sull’ennesima stagione che sembra andare ad iniziare tra un oceano di incognite: una di queste quella che non ci sarà più nemmeno il Crus.

Non è una novità e questo non è di buon auspicio anche se poi con il classico colpo al cerchio e con quello alla botte finisce sempre che il cuore Chiasso prevalga sulla gestione approssimativa di quella che resta una società professionistica.

Sappiamo che la dirigenza riuscirà come sempre a stupirci per cui ci auguriamo che oltre alla programmazione di amichevoli e alla stesura del calendario degli impegni cominci a farsi largo anche qualche buona notizia di mercato. A partire da quella relativa al futuro allenatore.