Partita per cuori forti tra Lugano e Young Boys
L’anticipo serale della 23a giornata del massimo campionato di Credit Suisse Super League ha luogo presso lo Stadio di Cornaredo
Ad affrontarsi sono i padroni di casa del Lugano e la capolista Young Boys. Il duello va agli archivi con il pazzo risultato di 3:3 (1:1). Le reti della gara vengono messi a segno da Ebrima Colley (8′), Uran Bislimi (45′ +1′), Joel Mvuka (52′), Kreshnik Hajrizi (56′), Filip Ugrinić (62′), Žan Celar (80′ su rigore).
LA PARTITA
Due minuti e mezzo trascorrono dal calcio d’inizio e Uran Bislimi commette una grossolana ingenuità, servendo Cedric Itten, il quale fallisce la prima clamorosa occasione da rete, calciando direttamente su Amir Saipi, la cui reazione è tuttavia da sottolineare. Passato lo spavento, eccone un altro immediato. Łukasz Łakomy lancia sulla fascia sinistra Ebrima Colley, dimenticato da un Kreshnik Hajrizi troppo avanzato. L’esterno gambiano avanza e da posizione defilata si fa murare da un attento Saipi. La pressione giallonera è asfissiante e porta a una nuova chance al minuto numero sei. Fortunatamente per i ticinesi, Colley manca l’aggancio con il pallone sulla linea dei cinque metri. Quando scocca l’ottavo minuto, Mohamed Belhadj perde un contrasto con Filip Ugrinić. Il nazionale rossocrociato si avvicina all’area e serve tra Hajrizi e Lukas Mai un liberissimo Colley, che controlla e con la punta del piede appoggia in fondo al sacco dove Saipi non può intervenire.
Al minuto diciassette i sottocenerini si mostrano per la prima volta dalle parti di David von Ballmoos. Una progressione di Albian Hajdari (finito nel mirino degli osservatori di mercato dell’YB…), che combina con Belhadj, consegna a Jonathan Sabbatini la palla del pareggio. Il capitano approfitta dell’intelligente velo di Hicham Mahou, controlla la sfera spedendola però abbondantemente lontano dai pali della porta. Quando mancano settanta secondi alla mezz’ora, un colpo di testa in diagonale di Itten fa gridare al gol i bernesi. L’urlo è «strozzato» in gola, poiché la spizzata del #9 va a lambire il montante. Il controllo delle operazioni è costantemente capitolino e i bianconeri faticano assai a «uscire» da un guscio che si restringe ogni qualvolta i protetti di Raphael Wicky alzano ancor di più il baricentro. Nelle fasi finali del periodo, complice un certo rilassamento ospite, i luganesi cercano a imporre il proprio gioco, riuscendo addirittura a pareggiare con Uran Bislimi (sin qui un fantasma), il quale interviene sul secondo palo con il piatto sul cross rasoterra di Milton Valenzuela.
La ripresa inizia esattamente come la prima frazione, ossia con lo Young Boys all’offensiva. Al settimo, a seguito di una rimessa a lunga gittata di Lewin Blum, Itten anticipa di testa Anto Grgić e serve un isolato Joel Mvuka, trovatosi a mezza strada tra Hajrizi e Bislimi e caparbio a girare il pallone in maniera vincente. La reazione bianconera è immediata e si trasforma nel nuovo pareggio siglato su calcio d’angolo (!) da Hajrizi, che si rifà del precedente errore di posizionamento. La girandola di emozioni prosegue a tambur battente e una proiezione sulla sinistra di Mvuka, che sfugge a un Hajrizi disastroso in difesa, consente a Filip Ugrinić di prendere la mira e di piatto destro riportare avanti i suoi.
Quando manca poco più di un quarto d’ora alla chiusura delle ostilità, Žan Celar fa esplodere il pubblico di casa con un favoloso missile diagonale. Il tutto viene però (giustamente) annullato, dopo richiamo dell’addetto al VAR Sandro Schärer, per un fallo su Jaouen Hadjam di Belhadj al limite dell’area opposta. Il lavoro a Volketswil continua per una richiesta di intervento con il braccio di Itten sulla punizione di Anto Grgić. Riviste le immagini, il penalty è assegnato. Dagli undici metri, Žan Celar non trema e riporta in parità un duello che più pazzo non si può. A tre minuti dal novantesimo, i brividi corrono lungo le schiene dei padroni di casa: Itten colpisce dapprima un clamoroso palo e Mvuka spedisce in modo altrettanto incredibile oltre la traversa il pallone del tre a quattro. Il forcing conclusivo dell’YB porta a un nulla di fatto e così la divisione della posta in palio si concretizza per la soddisfazione dei ragazzi bianconeri.
IL PROSSIMO APPUNTAMENTO
Domenica 18 febbraio 2024 alle ore 16:30, sotto le volte dello Stade de Genève, il Lugano si confronterà con il Servette nel quadro della 24a giornata del massimo campionato di Credit Suisse Super League.
IL TABELLINO
Credit Suisse Super League 2023-2024, 23a giornata – Stadio di Cornaredo, Lugano (TI) – 2’824 spettatori
FC Lugano vs BSC Young Boys 3:3 (1:1)
Reti – 8′ Ebrima Colley 0:1, 45′ +1′ Uran Bislimi 1:1, 52′ Joel Mvuka 1:2, 56′ Kreshnik Hajrizi 2:2, 62′ Filip Ugrinić 2:3, 80′ Žan Celar 3:3 (rigore).
Ammoniti – 45′ +1′ David von Ballmoos, 60′ Mohamed Ali Camara, 74′ Mattia Croci-Torti, 82′ Anto Grgić, 87′ Jhon Espinoza.
Espulsi – nessuno.
FC Lugano (4-2-3-1): Amir Saipi – Kreshnik Hajrizi, Lukas Mai, Albian Hajdari (67′ Jhon Espinoza), Milton Valenzuela – Anto Grgić, Jonathan Sabbatini – Hicham Mahou (78′ Roman Macek), Mohamed Belhadj (78′ Shkëlqm Vladi), Uran Bislimi – Žan Celar (85′ Mattia Bottani). Allenatore: Mattia Croci-Torti.
BSC Young Boys (4-3-3): David von Ballmoos – Lewin Blum, Mohamed Ali Camara, Fabian Lustenberger, Jaouan Hadjam (83′ Noah Persson) – Filip Ugrinić, Sandro Lauper, Łukasz Łakomy (83′ Darian Males) – Joël Monteiro (83′ Silvère Ganvoula), Cedric Itten, Ebrima Colley (46′ Joel Mvuka). Allenatore: Raphael Wicky.
Arbitro – Nico Gianforte /// Assistente 1 – Matthias Sbrissa /// Assistente 2 – Christophe Loureiro /// Quarto ufficiale – David Huwiler /// VAR – Sandro Schärer /// AVAR – Marijan Drmić.
Note – FC Lugano privo di Ignacio Aliseda, Boris Babić, Yanis Cimignani, Ousmane Doumbia, Martim Marques, Renato Steffen (infortunati) /// BSC Young Boys senza Loris Benito, Kastriot Imeri (infortunati), Meschack Elia (Coppa d’Africa).
