QUARANTENA – Capitolo 131, Stefano Masotti “Il Locarno non ha Ianu. Togni trascinatore, che terzi tempi con lui”

scritto da Roberto Colombo
Stefano Masotti, attaccante del Claro (Quarta lega). Foto di Photolocatelli

Nuova puntata della nostra quarantena, rubrica dal titolo pretestuoso il cui scopo è conoscere più da vicino i protagonisti del calcio regionale: i giocatori.

CLARO – Nuova puntata della nostra quarantena per conoscere meglio il calcio regionale attraverso la voce diretta e le opinioni dei suoi protagonisti. Capitolo 131: Stefano Masotti, attaccante del Claro (Quarta lega, gruppo 2).  

Coronavirus, sei preoccupato? «Sono preoccupato per le persone a rischio. Spero si possa tornare al più presto alla normalità, e che questo virus diventi solo un brutto ricordo».

Miglior giocatore del vostro girone? «Quest’anno nel nostro girone ci sono davvero parecchi giocatori molto forti, basta guardare ad esempio la rosa del Locarno che ha diversi elementi fuori categoria. Tuttavia per me il più brovo di tutti ce l’ha il Giubiasco ed è Cristian Ianu».

Pronostico campionato, prime tre e ultime due? «1º Claro, 2º Locarno e 3º Giubiasco: non c’è nient’altro da aggiungere. Noi non siamo secondi a nessuno. Per le ultime due posizioni della classifica dico Gnosca e Leventina».

Allenatore, chi meriterebbe di più? «Assolutamente Paolo Togni, grande persona e grande allenatore, un trascinatore sia in campo che fuori, anzi, nel terzo tempo è il più forte in assoluto».

“Tranqui raga” quest’anno il Claro… «non si batte, Samsara e Papeete ci stanno aspettando per festeggiare la promozione».

To be continued…

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