Nuova puntata della nostra quarantena, rubrica dal titolo pretestuoso il cui scopo è conoscere più da vicino i protagonisti del calcio regionale (e non solo): i giocatori.
LUINO – Nuova puntata della nostra quarantena per conoscere meglio il calcio regionale (e non solo) attraverso la voce diretta e le opinioni dei suoi protagonisti. Capitolo 115: Andrea Pavanello (attaccante), attualmente al Luino (Prima categoria italiana), ma con tanta voglia di tornare a giocare nel calcio regionale dopo esperienze positive con Rapid Lugano (l’anno scorso 9 gol in 9 partite disputate), Vedeggio (5 gol sotto la guida di Roberto Gatti) e Malcantone (con cui ha vinto una Coppa Ticino).
Coronavirus, sei preoccupato? «Credo che questo stop forzato possa aiutarci a uscire dalla situazione di emergenza in cui abbiamo vissuto nelle ultime settimane, e al tempo stesso dobbiamo imparare a convivere con questo virus almeno sino a quando non arriverà il vaccino».
Miglior giocatore di Seconda lega? «In Seconda ci sono tanti bravi giocatori, ma secondo me uno dei più completi e Domenico Mimmo Aiello, difensore centrale del Cadenazzo».
Pronostico Seconda lega, prime tre e ultime due? «Primo Morbio e secondo Castello, per il terzo posto dico invece Arbedo anche se oggi è leggermente in ritardo. Per gli ultimi due posti credo invece che sarà bagarre a quattro tra Rapid Lugano, Cadenazzo, Cademario e Minusio».
Allenatore, chi meriterebbe di più? «Francisco Aguirre, da primo allenatore ha iniziato quest’anno, ma alle sue spalle ha una carriera calcistica eccezionale: credo che possa insegnare calcio come pochi altri».
“Tranqui raga” se dovessi tornare a giocare in Svizzera, state certi che… «spingerò la mia futura squadra a suon di gol, come e più dell’anno scorso al Rapid Lugano. Mi piacerebbe davvero rimettermi in gioco nel calcio regionale, per me sarebbe un grande stimolo».
To be continued…
