IL GIOCATORE: il cecchino Patrick Scarcella (Breganzona) su Lema, Ceresio, Boglia, Pura e…

scritto da Roberto Colombo

Patrick Scarcella “Quando sono tornato al Breganzona sapevo che c’era una situazione difficile, ma io, i miei compagni e mister Lazzaroni vogliamo ricostruire qualcosa di importante”

Il Breganzona c’è: il pareggio per 2-2 nell’ultima sfida contro il Pura ha dimostrato che anche la squadra di Luca Lazzaroni può pensare alla promozione, vale a dire a un ritorno immediato in Terza Lega, persa in malo modo l’anno scorso. E anche Patrick Scarcella c’è, centrocampista e punto fermo dei gialloblù, che contro il Pura ha messo a segno il suo quinto gol stagionale, su calcio di rigore, come nelle precedenti quattro marcature: un vero e proprio specialista dagli undici metri, non solo come tecnica, ma anche per freddezza.

«L’ultima partita contro il Pura – racconta Scarcella – è stata una battaglia, nessuna delle due squadre voleva perdere. Ci siamo un po’ annullati a vicenda. Credo che il pareggio sia stato il risultato più giusto. Il Pura ha giocato bene, sono una squadra ben organizzata, si vede che hanno un bel gruppo che gioca insieme da parecchi anni».

«Ma anche noi non scherziamo – prosegue il cecchino gialloblù – Vogliamo fare un campionato di alta classifica e per ora ci stiamo riuscendo. Il nostro obiettivo è provare a risalire subito in Terza Lega, anche se ci sarà da sgomitare, soprattutto con Lema, Ceresio, Boglia Cadro e lo stesso Pura. Sia a livello di squadra che personalmente vorrei continuare a divertirmi e ottenere risultati positivi come abbiamo fatto tutti insieme in questa prima parte della stagione».

CHI È PATRICK SCARCELLA?

Classe 1992, 27 anni compiuti lo scorso febbraio, ruolo centrocampista e segni particolari la propensione ai gol da una distanza di circa 11 metri, Patrick Scarcella ha iniziato a giocare proprio con il Breganzona, per poi proseguire con il settore giovanile prima del Savosa Massagno e poi del RAM (allievi Malcantone).

Il suo debutto nel calcio attivi è avvenuto con la maglia del Malcantone, che allora era in Seconda Interregionale, per poi trasferirsi al Boglia Cadro società con la quale, tra gioie e dolori, ha vissuto le emozioni più grandi della sua carriera: retrocessione dalla Quarta alla Quinta Lega per poi essere tra i protagonisti di una cavalcata pazzesca fatta di due promozione consecutive (dalla Quinta alla Terza Lega) sino ad arrivare a un passo dalla Seconda Lega (2° posto in Terza Lega e terza promozione consecutiva mancata di un soffio). Nelle ultime due stagioni Scarcella si è diviso tra tre squadre: nel 2017/18 Breganzona e Lusiadas e nel 2018/19 Lusiadas, Ceresio e infine il ritorno al Breganzona: «A gennaio di quest’anno ho deciso di ritornare al Breganzona – racconta lo stesso Scarcella – per provare ad aiutare la squadra ad uscire da una situazione drammatica. L’anno scorso abbiamo gettato le basi della ricostruzione, che sta proseguendo quest’anno in Quarta Lega».

DALLE STALLE ALLE…

«Quando a gennaio sono tornato al Breganzona – conclude Patrick Scarcella – sapevo perfettamente che cosa avrei trovato: un situazione per nulla semplice. La squadra era ultima in classifica in Terza Lega, praticamente spacciata. Ma io e il gruppo di ragazzi che erano arrivati insieme a me a gennaio avevamo le idee chiare: mettere le basi per risalire, iniziare a fere le cose per bene in previsione futura. In tutto questo abbiamo trovato un figura importante che ci ha dato e ci sta dando tanto, mister Luca Lazzaroni che è un allenatore valido e preparato».

IL CECCHINO, 5 GOL DAGLI 11 METRI

COPPA TICINO (I turno): Portoghesi Ticino-Breganzona 0-7 Scarcella all’85’ rig.

1ª GIORNATA: Breganzona-Ceresio 3-3 Scarcella al 40’ rig.

2ª GIORNATA: Lema-Breganzona 2-1 Scarcella al 42’ rig.

6ª GIORNATA: Campionese-Breganzona 2-6 Scarcella al 67’ rig.

7ª GIORNATA: Breganzona-Pura 2-2 Scarcella al 36’ rig.

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