Il Lugano è pronto allo scontro di cartello con i belgi del Club Bruges
La terza giornata del Gruppo D di UEFA Europa Conference League coinciderà con lo scontro di vertice tra il Lugano e il Bruges, che prenderà il via alle ore 18:45 di domani, giovedì 26 ottobre 2023, sul terreno del Letzigrund
L’avversario dei bianconeri è – con 18 campionati, 11 Coppe e 17 Supercoppe – la seconda formazione più titolata del Belgio dietro i rivali dell’Anderlecht. Come d’abitudine, l’incontro sarà fruibile in diretta televisiva, collegandosi sulle frequenze di Blue Sport. Ecco, di seguito, la presentazione del match.
L’AVVICINAMENTO
FC Lugano
V [2:1 vs FC Lausanne-Sport / 27.09.2023, Credit Suisse Super League] V [3:1 vs FC Winterthur / 30.09.2023, Credit Suisse Super League] V [3:2 vs Beşiktaş JK / 05.10.2023, UEFA Europa Conference League] P [0:1 vs Servette FC / 08.10.2023, Credit Suisse Super League] P [1:2 vs Grasshopper Club Zürich / 22.10.2023, Credit Suisse Super League]
Club Brugge KV
N [1:1 vs KRC Genk / 28.09.2023, Jupiler Pro League] N [1:1 vs St. Truiden / 01.10.2023, Jupiler Pro League] V [1:0 vs FK Bodø/Glimt, UEFA Europa Conference League] P [1:2 vs Royal Standard de Liège / 08.10.2023, Jupiler Pro League] P [0:1 vs KV Kortrijk / 21.10.2023, Jupiler Pro League]
ATTUALE POSIZIONE DI CLASSIFICA
FC Lugano – Credit Suisse Super League > 6° posto, 15 punti (19 reti segnate, 17 reti subìte) dopo 10 partite
Club Brugge KV – Jupiler Pro League > 7° posto, 16 punti (23 reti segnate, 12 subìte) dopo 11 partite
I «CONDOTTIERI»
FC Lugano > Mattia Croci-Torti (41 anni, Svizzera, dal 1° settembre 2021)
Club Brugge KV > Ronny Deila (48 anni, Norvegia, dal 1° luglio 2023)
LA «CURIOSITÀ» (fonte, it.wikipedia.org)
Gli avversari dei ticinesi provengono dal capoluogo delle Fiandre occidentali. Il centro storico medievale della città di Bruges (in olandese, Brugge) è patrimonio dell’umanità dell’UNESCO dal 2000. Due anni più tardi, fu insignita capitale europea della cultura insieme alla spagnola Salamanca. È inoltre sede del Collegio d’Europa e diocesi cattolica.
La storia moderna racconta che nel XVII secolo vi fu un tentativo di rivitalizzare l’economia cittadina con l’industria del merletto. Nei secoli successivi, durante tutti i vari passaggi di potere, dagli Asburgo alla Francia ai Paesi Bassi sino ad oltre l’indipendenza del Belgio avvenuta nel 1830 continuò la stagnazione economica. Nel 1893 la sonnolenta città fu immortalata da Georges Rodenbach nel suo romanzo Bruges, la morte. Soltanto nel 1907, con la realizzazione del porto di Zeebrugge si aprirono nuove prospettive di sviluppo per la città. Il porto venne notevolmente ingrandito negli Anni Settanta e Ottanta del XX secolo.
LA «STELLA» AVVERSARIA DA OSSERVARE
Per quanto riguarda invece i Blauw en Zwart (i blu-neri), occorrerà prestare particolare attenzione al 23enne esterno offensivo danese Andreas Skov Olsen. Nato a Hillerød e cresciuto nel settore giovanile del Nordsjælland, nell’estate del 2019 è stato acquistato dal Bologna per una cifra di 6 milioni di €. Il suo passaggio nelle Fiandre, avvenuto nella sessione invernale di calciomercato del 2022, ha fruttato ai felsinei una «plus-valenza» di 400’000 €. In questo inizio di stagione, il giovane talento nordico ha confezionato sette reti e due assist in undici partite di campionato, a cui si aggiungono tre centri in cinque incontri di qualificazione alla UEFA Europa Conference League e un passaggio decisivo in un duello della fase a gironi.
LE PROBABILI FORMAZIONI
FC Lugano (4-3-3): Amir Saipi – Allan Arigoni, Lukas Mai, Albian Hajdari, Martim Marques – Anto Grgić, Roman Macek, Jonathan Sabbatini – Renato Steffen, Žan Celar, Mattia Bottani
Club Brugge KV (4-2-3-1): Simon Mignolet – Tajon Buchanan, Brandon Mechele, Jorne Spilleers, Maxim De Cuyper – Rapahel Onyedika, Hugo Vetlesen – Andreas Skov Olsen, Hans Vanaken, Antonio Nusa – Igor Thiago
GLI ASSENTI BIANCONERI
Sono tre i lungodegenti in casa-Lugano, che rispondono ai nomi del portiere Sebastian Osigwe, del terzino sinistro Milton Valenzuela e dell’esterno offensivo Ignacio Aliseda. Oltre a loro, mancherà anche Hicham Mahou, rientrato in gruppo dopo l’angina che lo aveva colpito la scorsa settimana, ma ancora alla ricerca della forma ncessaria per assolvere un incontro a determinati livelli.
