Yann Sommer ha deciso di chiudere la sua straordinaria carriera con la Nazionale Svizzera al termine del Campionato Europeo 2024 in Germania.
A 35 anni, il portiere elvetico lascia la nazionale con un record impressionante di 94 presenze, con l’ultima gara giocata il 6 luglio nei quarti di finale contro l’Inghilterra a Düsseldorf. Ora, Sommer è concentrato sulla sua avventura con l’Inter di Milano.
In una dichiarazione ufficiale, Sommer ha spiegato: “Dopo un’attenta riflessione, ho deciso di concludere la mia carriera in nazionale. È stato un grande onore rappresentare il mio Paese per 12 anni e disputare 94 partite internazionali. Chiudere la mia carriera con un altro grande torneo europeo in Germania, un Paese che mi ha dato tanto durante i miei anni in Bundesliga, è il momento giusto per dire addio.”
Il portiere, che ha mantenuto la porta inviolata in 35 delle sue 94 partite con la Svizzera, ha poi aggiunto: “Il tempo trascorso con la nazionale ha significato molto per me. Guardo con orgoglio ai tanti momenti indimenticabili, dalle vittorie celebrate alle sfide affrontate insieme. Dall’U-16 all’U-21, fino ai 10 anni da numero 1 della nazionale, ho partecipato a ogni fase finale di Coppa del Mondo e Campionato Europeo. Abbiamo raggiunto gli ottavi di finale quattro volte e i quarti di finale due volte. Questi ricordi avranno sempre un posto speciale nel mio cuore.”
Sommer ha voluto ringraziare i suoi compagni di squadra, lo staff, gli allenatori, la sua famiglia, il suo team personale e i tifosi svizzeri: “Senza il vostro supporto e fiducia, questi successi non sarebbero stati possibili. Mi avete sempre dato la motivazione per dare il massimo.”
Il debutto di Sommer in nazionale risale al 30 maggio 2012, sotto la guida di Ottmar Hitzfeld, in una partita amichevole contro la Romania a Lucerna. Dopo il ritiro di Diego Benaglio, Sommer ha preso il ruolo di portiere titolare, difendendo la porta svizzera in tornei come i Mondiali del 2018 e del 2022, e gli Europei del 2021 e 2024. L’unica partita che ha saltato durante un grande torneo è stata quella contro la Serbia nei Mondiali in Qatar del 2022 a causa di un malessere.
Il contributo di Sommer alla nazionale è stato significativo sin dalle selezioni giovanili, con partecipazioni agli Europei Under-17 nel 2005 e Under-21 nel 2011. Tra i suoi momenti più memorabili c’è la parata decisiva contro Kylian Mbappé negli ottavi di finale degli Europei del 2021, che ha permesso alla Svizzera di eliminare la Francia e raggiungere i quarti di finale, un’impresa storica per la nazionale elvetica.
Il Direttore delle Squadre Nazionali, Pierluigi Tami, ha voluto omaggiare Sommer: “A nome dell’Associazione Svizzera di Calcio, e personalmente, voglio ringraziare Yann per tutto quello che ha fatto per noi. È stato un leader e un esempio, non solo per le sue prestazioni in campo, ma anche per il suo carattere fuori dal campo. La sua carriera è un modello per i giovani giocatori.”
Con il suo ritiro dalla nazionale, Yann Sommer lascia un’eredità importante e un vuoto difficile da colmare, ma il suo contributo al calcio svizzero resterà indelebile nella memoria di tifosi e colleghi.