I palloni sono fermi per la pausa invernale; e quando i giocatori riposano sono i dirigenti e gli allenatori a correre e lavorare. Quest’anno, è proprio il caso di dirlo, gli allenatori nel calcio regionale stanno ballando il valzer delle panchine.
Ma andiamo con ordine e torniamo indietro di qualche mese e più precisamente a metà agosto 2016. Il primo cambio di panchina è avvenuto a Vacallo dove Amedeo Stefani dopo un mese e mezzo di preparazione e prima di iniziare il campionato ha rassegnato le dimissioni per apparenti disaccordi con la dirigenza. Stefani è stato quindi sostituito da Gaffuri alla guida dei momò nel gruppo 1 di 3a lega.
Poco meno di due mesi dopo Stefani torna però in sella. Questa volta alla guida dell’AC Malcantone che si è separato da Galimberti nonostante dei discreti risultati. Per Stefani un ritorno in una categoria, la 2a lega regionale, che conosce molto bene dopo le esperienze con Rancate e Paradiso negli anni precedenti.
Anche nel Sopraceneri ci sono stati dei movimenti di allenatori; a metà settembre 2016 il presidente del FC Lodrino, squadra militante nel gruppo 2 di 4a lega, ha sollevato dall’incarico di guidare la prima squadra Marco Capelli dopo sole 5 giornate di campionato, prendendone addirittura il posto. Non è dato sapere se continuerà anche nel girone di ritorno a fare il presidente / allenatore, ruolo questo piuttosto insolito nel mondo del calcio.
Torniamo a sud del Monte Ceneri, dove circa a metà ottobre 2016 il Collina d’Oro, ultimissimo in classifica in Seconda Lega regionale, sostituisce Ludovico Moresi con Ivan Parini, artefice della promozione e della conseguente salvezza dei Luganesi nelle ultime stagioni. Si è dunque puntato tutto sull’esperienza del tecnico per tentare l’impossibile; ma a quanto pare non è durata a lungo la seconda avventura di Parini alla guida del Collina d’Oro: sembra sia già stato sostituito (o ha deciso lui stesso di dimettersi?) con Omar Balmelli, che fino alla stagione scorsa guidava l’AS Cademario in 3a lega.
La notizia più curiosa riguarda però il nuovo cambio di allenatore dell’US Arbedo. Dopo aver sospeso dall’incarico Davide Riva a metà ottobre 2016, nonostante dei discreti risultati, sostituendolo con la coppia Aguirre / Bustamante che conoscono molto bene l’ambiente e hanno anche raggiunto dei buoni risultati, è stato deciso di procedere con un nuovo cambio della guida tecnica. Il nuovo allenatore dei Bellinzonesi è Angelo Di Federico, proveniente da un buon mezzo campionato alla guida del Riarena e una salvezza raggiunta all’ultima giornata nella stagione scorsa. Ma Di Federico è probabilmente troppo ambizioso per allenare in 3a lega e quindi la proposta dell’Arbedo è stata praticamente irrinunciabile per l’ex mister, tra le altre, di Vallemaggia e Moesa.
Di conseguenza i granata di Cugnasco – Gerra, inseriti nel gruppo 2 di 3a lega, sono dovuti correre ai ripari e cercare il sostituto del partente Di Federico trovando in Fabrizio Fanaro, 31enne ex giocatore di Gordola e Minusio, la persona ideale per tentare di consolidare la posizione attuale in campionato e pianificare le prossime stagioni.
Ma il valzer non ha ancora suonato le note finali: l’US Verscio militante anch’esso nel gruppo 2 di 3a lega ha cambiato allenatore. La società e Renzo Bordoli hanno deciso di comune accordo di separarsi nonostante l’ottimo terzo posto in campionato. Sulla panchina, ad affiancare il sempreverde Nando Fornera, tornerà a sedersi Fabiano Mancini che ha già guidato i gialloneri nelle due precedenti stagioni.
Chissà se di qui all’inizio del campionato vi saranno altre sorprese sulle panchine del nostro calcio. Sicuramente fino alla fine della stagione assisteremo ad altri avvicendamenti e poi, soprattutto nel mese di giugno 2017, quando i campionati saranno terminati e si saprà quale squadra giocherà in quale categoria nella stagione 2017 / 2018, sentiremo sicuramente intonare di nuovo le note del conosciuto valzer. (fm)