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Risulta davvero sempre più difficile comprendere e convivere con un certo tipo di atteggiamento. Si è al punto che ci si prende a botte anche durante un torneo indoor in mezzo alle famiglie ed ai bambini. I fatti di Francoforte sono inaccettabili, ma non basteranno nemmeno questa volta i provvedimenti del club che ha vissuto anche fuori dal campo un’altra triste pagina di una storia recente che continua a contraddire un passato leggendario. Il calcio – più di altre discipline – sta diventando sempre più oggetto di atteggiamenti incomprensibili. Anche a livello mediatico si sprecano energie e risorse per approfondire temi molto più consoni al gossip che non allo sport.
E allora, sia consentito ad un giocatore di non ricevere provvedimenti disciplinari se durante una partita prende un apparecchio per fotografarsi in campo. E’ accaduto anche questo e assisteremo prossimamente ad una serie di episodi simili. Perchè a far scuola di queste cazzate ci vuole davvero un attimo. Sia dunque punita la gioia di andare ad esultare sotto la curva dei propri tifosi, ma si perdoni un episodio assolutamente inaccettabile da regolamento tecnico per quanto evidentemente simpatico. Intanto, le prime pagine trovano consenso da parte del consumatore (soprattutto di quella della rete) soprattutto se ci si dedica ai pettegolezzi. E il calcio giocato, soprattutto dalle nostre parti, interessa sempre meno. Forse, anche perchè chi dovrebbe promuoverlo, è impegnato a cercare episodi che attirino maggiormente l’attenzione rispetto ad un gesto tecnico. Si dimostri il contrario. (dp)
