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E’ finita come non avrebbe dovuto l’avventura del Losanna in Europa League.
Titoli di coda immeritati anche per la carriera di Fabio Celestini che ha lasciato il campo da sconfitto dopo 87 minuti guadagnandosi il doveroso omaggio della Pontaise che lo ha salutato con una classica standing ovation.
Più o meno fotocopia della partita giocata al “Renzo Barbera” qualche mese fa, Losanna – Palermo, condizionata da una temperatura di meno quattro al fischio d’inizio, ha mantenuto le premesse di gara inutile ai fini della classifica ma utile per fare cassa e per l’orgoglio rossocrociato.
L’ha spuntata il Palermo grazie ad una rete di testa su corner di Munoz a sei minuti dal termine.
La squadra di Rueda, pericolosa nelle battute iniziali con Silvio (4′), Steuble (5′) e Avanzini (7′) ha pagato cara l’imprecisione sotto porta ed è anche stata sfortunata quando Celestini ha colpito una traversa a metà ripresa (68′).
Si scriverà da subito un nuovo capitolo che lascerà ai ricordi quanto accaduto negli ultimi giorni. Losanna si è mostrata piazza pronta per tornare a grande livello. Le conseguenze degli incidenti di percorso saranno meglio valutabili con la primavera.
Losanna-Sport – Palermo 0:1 (0:0)
Rete: 84. Muñoz 1:0
Losanna: Favre; Rochat, Katz, Meoli, Sonnerat; Carrupt (83. Munsy), Celestini (87. Roux), Steuble, Avanzini (77. Pasche); Tosi; Silvio
Palermo: Benussi; Cassani (56. Muñoz), Prestia, Garcia, Glik; Rigoni, Liverani, Nocerino (66. Ardizzone); João Pedro, Kasami; Maccarone (90. Zerbo)
Note: Pontaise – 7150 Spettatori – Arbitro: Genov (Bulgaria) – Losanna senza Marazzi (squalificato),Traoré, Borges e Buntschu (infortunati). 28. Traversa di João Pedro. 69. Traversa di Celestini. Ultima partita di Celestini con il LS. Ammoniti: 74. Garcia (Fallo), 86. Silvio (Fallo). 92. Tosi (Fallo).