I Campionati Europei 2024 si sono conclusi con l’assegnazione del titolo all’imbattuta Spagna. Dal punto di vista dei conti economici, le squadre di club che hanno concesso i propri giocatori alle varie selezioni nazionali si vedranno «risarcite» dalla UEFA
Il Lugano, vice-campione di Credit Suisse Super League in carica, ha «inviato» in Germania due elementi: l’esterno offensivo rossocrociato Renato Steffen e l’attaccante sloveno Žan Celar. Complessivamente, il 32enne è sceso in campo per un solo giro d’orologio, mentre il 25enne ha visto il terreno di gioco per sessantotto minuti spalmati su tre incontri.
Nel sistema di compensazione della FIFA, utilizzato dalla Federcalcio Europea, l’élite elvetica rientra nella categoria 2. Ciò significa che le società di casa nostra ricevono un compenso pari a 6’670 franchi al giorno per ogni calciatore membro di una nazionale.
A conti fatti, il club bianconero vedrà confluire nelle proprie casse una cifra di poco superiore ai 400’000 franchi, suddivisi tra i 220’000 di Renato Steffen e i poco meno di 200’000 di Žan Celar.
Come da prassi, i sodalizi svizzeri dovranno presentare la domanda di risarcimento attraverso l’ASF (Associazione Svizzera di Football). Il rimborso da parte della UEFA dovrebbe in seguito registrarsi nel quarto trimestre del corrente anno solare.