Nuovamente impegnata al RheinEnergieStadion di Colonia, la Svizzera affronta la Scozia nel quadro della seconda giornata del Gruppo A di UEFA EURO 2024
Già a conoscenza del successo del tardo pomeriggio dei padroni di casa della Germania (2:0 sull’Ungheria) che ha garantito alla Mannschaft l’anticipato passaggio del turno, britannici e rossocrociati portano a conclusione il duello con il risultato di 1:1 (1:1). A definire il punteggio sono in sequenza Fabian Schär (13′, autogol) e Xherdan Shaqiri (26′). Per XS23 si tratta della sesta competizione consecutiva (tra Europei e Mondiali) in cui va a segno in almeno un’occasione.
Un inizio senza particolari emozioni e con diversi errori tecnici si traduce nel mantenimento dello zero a zero fino al tredicesimo minuto, quando da un contropiede a seguito di un calcio d’angolo elvetico scaturisce il vantaggio scozzese. Billy Gilmour sprinta verso l’area avversaria, appoggia a lato verso Callum McGregor, che dal canto suo controlla e serve a ritroso l’accorrente Scott McTominay, il cui mancino sembra innocuo e facile preda di Yann Sommer. Fabian Schär s’interpone però in maniera inopportuna, mettendo a segno un autogol che ha obiettivamente del clamoroso.
Trascorrono altri tredici giri di lancetta e lo shock di essersi trovati in svantaggio si trasforma in magia pura grazie a Xherdan Shaqiri, il quale approfitta dell’ennesimo errore in impostazione degli uomini di Steve Clarke per riportare il match in perfetta parità con una superlativa conclusione mancina all’incrocio dei pali. Grande merito, ovviamente, al trequartista dei Chicago Fire, ma da sottolineare vi è l’enorme mancanza di concentrazione da parte di un appannato Anthony Ralston. Successivamente, si registrano un paio di ottime occasioni sul fronte svizzero che non coincidono con il raddoppio. Anche perché quello potenziale di Dan Ndoye viene giustamente annullato per una chiara posizione di offside.
Per un minutaggio piuttosto abbondante non accade granché di rilevante, se non un errore a dir poco pazzesco di Ndoye con palla a lato e metà porta libera (…) e il serio quanto terribile infortunio occorso al terzino scozzese Kieran Tierney. Poi, esattamente a metà ripresa, un calcio di punizione sul lato esterno dell’area svizzera, conquistato da McTominay, porta infine Grant Hanley a vincere il proprio contrasto con Schär e spedire la sfera… sul montante! L’incitamento della folla, già imponente, aumenta a dismisura e i decibel dalla zona occupata dai sostenitori della Tartan Army non sono da meno.
Quando si entra nell’ultima decade di gioco, dapprima McTominay (muro con il volto di Ricardo Rodríguez) e poi Breel Embolo (gol annullato per fuorigioco) vanno vicini dal diventare i protagonisti assoluti del confronto. Nel finale, nessuno intende correre rischi inutili (anche se Zeki Amdouni al novantesimo va a un passo dall’uno a due con un colpo di testa a lato di centimetri, mentre un minuto più tardi Manuel Akanji salva i suoi dalla capitolazione a un metro dalla linea bianca) e così la divisione della posta in palio diventa effettiva al calare della contesa.
L’ultimo appuntamento del Gruppo A è in programma domenica 23 giugno 2024 alle ore 21:00. Al Deutsche Bank Park di Francoforte, la Svizzera affronterà la Germania.