Saverio Manfreda: «Con Carassesi e Solduno è sfida alla pari, il Semine mi sembra invece più forte. Cordonier e Poncini leaders, che bravo Cicio. Ho giocato poco e il campo mi manca, ma ho preferito concentrarmi sulla squadra»
VERSCIO – Intervista a Saverio Manfreda, allenatore e giocatore del Verscio, protagonista di un buonissimo girone di andata del gruppo 2 di Terza lega, chiuso al 2° posto della classifica – dopo essere stato a lungo al comando – in compagnia dei Carassesi e a cinque lunghezze dalla capolista Semine.
CHALCIO – Ciao Saverio, campionato sin qui molto positivo, peccato le ultime due sconfitte prima della sosta nei due scontri diretti contro Carassesi e Semine: sono più forti di voi? È finita la benzina? Oppure il Verscio ci proverà fino in fondo?
Saverio Manfreda: «Se siamo lì in classifica (2° posto, ndr) non credo sia un caso, e per me non è una sorpresa perché sapevo il valore di questo gruppo come avevo già detto questa estate. Per quello che riguarda invece le ultime due sconfitte contro Carassesi e Semine, devo ammettere che siamo arrivati a fine girone un po’ corti, nel senso che abbiamo pagato infortuni e malattie varie così nelle ultime settimane di campionato ho potuto contare su una rosa ristretta. Inoltre, vorrei far notare che la settimana che ha preceduto la sfida contro i Carassesi è stata piuttosto intasata, avendo dovuto giocare domenica contro il Minusio, poi mercoledì il recupero contro il Moesano e subito venerdì appunto contro Carassesi: tre partite ravvicinate che, considerata la rosa ridotta, si sono fatte sentire, ma abbiamo comunque giocato alla pari perdendo di misura. Con il Semine invece le cose sono state diverse perché loro sono veramente forti. Contro Carassesi e Solduno, che oggi sono le nostre avversarie dirette, credo ce la potremo giocare alla pari fino in fondo. Il Semine invece è probabilmente più forte».
CHALCIO – Mi ha un po’ stupito l’involuzione di Jonathan Muadianvita che nella prima metà del girone di andata ha segnato tantissimo (7 reti), mentre nella seconda parte è sparito: 0 gol nelle ultime vostre 7 gare. C’è una spiegazione?
Saverio Manfreda: «Jonathan (Muadianvita, ndr) è stato tra quei ragazzi di cui ho parlato prima che nella seconda parte del girone hanno avuto qualche acciacco e qualche situazione personale. All’inizio ci siamo appoggiati tanto a lui, e lui ha risposto alla grande facendo la differenza poi, comprensibilmente, un pochino ha rallentato. Resta per noi un giocatore importante, sul quale puntiamo anche nel ritorno. Insieme al suo fammi però fare anche nomi di Cordonier e Poncini che nell’economia di tutta la squadra sono davvero preziosi, e poi mi piacerebbe sottolineare la grande prima parte di campionato di Natan Cicio che è al debutto nel calcio attivi (lo abbiamo preso dal settore giovanile del Losone) e che in questi quattro mesi si è dimostrato all’altezza di questa categoria. Però, e concludo, sia chiaro che tutti i giocatori in rosa sono fondamentali per questo Verscio. Non possiamo fare a meno di nessuno. Questa è una realtà».
CHALCIO – La scorsa estate ti avevo chiesto un pronostico sul vostro campionato e, a te personalmente, su quanti gol avresti segnato quest’anno. Mi avevi risposto “tra le prime cinque” e “6/7 gol” promettendo una cena in caso di previsione azzeccata. Per il piazzamento squadra siamo in linea, tu invece non hai ancora segnato nemmeno una rete…
Saverio Manfreda: «Per la squadra sono molto contento, l’ho già detto e lo ripeto volentieri: non siamo lì per caso. Sapevo che questo gruppo avrebbe potuto fare molto bene, come ha poi dimostrato. A livello personale invece, avrei potuto fare di più, ma purtroppo mi sono allenato poco e ho giocato poco, solo qualche scampolo di partita. Non avendo noi uno staff tecnico ampio non mi sono allenato quanto avrei voluto, concentrandomi viceversa soprattutto sulla guida della squadra. Durante gli allenamenti o nelle partite non potevo mollare tutto e mettermi a giocare insieme ai miei compagni. Sono stato più attento alla gestione della squadra. Nel ritorno spero che le cose possano cambiare. Stiamo cercando di ampliare il nostro staff. Se dovesse essere così potrei dedicarmi di più anche al calcio giocato. Durante il girone di andata ci sono stati momenti in cui, vedendo che la squadra non girava come avrei voluto, mi sarebbe piaciuto buttarmi nella mischia in prima persona per dare una mano, ma non ho potuto farlo perché la priorità era un’altra: seguire e spronare i ragazzi dalla panchina. Vedremo se nel ritorno potrò concedermi qualche minuto in più anche in campo».
CHALCIO – In parte mi hai già risposto, ma chiudo con una piccola “provocazione”: abbiamo iniziato ricordando che il Verscio oggi è al 2° posto, pensare ancora di chiudere il campionato tra le prime cinque forse non è adesso un po’ pochino?
Saverio Manfreda: «Probabilmente dal Verscio, nella seconda parte della stagione, ci si aspetterà di più. Dalla terza giornata in avanti e fino alle ultime due partite prima della sosta siamo stati primi in classifica. Gli occhi erano su di noi, ma io preferisco adesso perché credo che chi deve inseguire sia avvantaggiato. Rincorrere è più facile. Nel ritorno proveremo a fare bene se non meglio, ma la mia visione non cambia: finire tra le prime cinque sarebbe già un ottimo risultato. Chiaro, qualcosa in più sarebbe ancora meglio (sorriso, ndr)».
LA CLASSIFICA (TERZA LEGA 2)
Semine 31 pt (13), Carassesi 26 (13), Verscio 26 (13), Solduno 25 (13), Biaschesi 22 (13), Makedonija 21 (13), Losone 20 (12), Giubiasco 19 (13), Gordola 17 (13), Intragna 14 (13), Moesano 9 (12), Pro Daro 9 (13), Minusio 7 (13), Ravecchia 5 (13). *Tra parentesi le partite disputate
TERZA LEGA – REGOLAMENTO: PROMOZIONI / RETROCESSIONI
CASO 1 – Nessuna squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:
- Promozione in Seconda lega delle due vincitrici dei due gruppi.
- Promozione in Seconda lega della squadra vincente dopo spareggio su campo neutro tra le seconde classificate dei due gruppi.
- Quattro retrocessioni in Quarta lega: tredicesima (penultima) e quattordicesima (ultima) squadra classificata di entrambi i due gruppi.
CASO 2 – Una squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:
- Promozione in Seconda lega delle due vincitrici dei due gruppi.
- Quattro retrocessioni in Quarta lega: tredicesima (penultima) e quattordicesima (ultima) squadra classificata di entrambi i due gruppi.
CASO 3 – Due squadre ticinesi retrocesse dalla Seconda interregionale:
- Promozione in Seconda lega delle due vincitrici dei due gruppi.
- Cinque retrocessioni in Quarta lega: tredicesima (penultima) e quattordicesima (ultima) squadra classificata di entrambi i due gruppi, e della peggior dodicesima (terzultima) classificata dei due gruppi secondo i seguenti criteri: 1) Peggior coefficiente tra punti acquisiti / gare disputate; 2) Peggior coefficiente classifica fair play; 3) Peggior coefficiente tra le reti segnate e le reti subite.