Terza Lega 2: Tenero Contra, intervista a Jason Radaelli il portiere meno battuto di tutta la Terza lega

scritto da Roberto Colombo
tenero contra Radaelli Jason port 2023

Jason Radaelli, portiere del Tenero Contra, capolista del gruppo 2 di Terza lega

Jason Radaelli: «Non parliamo della Seconda lega e io non ci penso. Abbiamo un vantaggio importante, ma adesso si tratta solo di numeri. Mister Frizzi sa rendere tutti importanti»

TENERO – Difficile definirla la squadra del momento perché, ormai, è da inizio campionato che il Tenero Contra – capolista del gruppo 2 di Terza lega – non sta sbagliando un colpo. Ultima grande soddisfazione, in ordine di tempo, raccolta dai biancorossi è stata la vittoria di domenica sul difficile campo del Solduno, un 1-0 che ha permesso alla squadra di Benjamin Frizzi di consolidare il proprio primato conservando 6 punti di vantaggio sul Ravecchia e portandosi a +8 proprio dal Solduno (scivolato in terza posizione) e +9 sul Giubiasco. Tra i “segreti” dei tanti successi ottenuti sin qui dal Tenero Contra c’è quello di una difesa di ferro, e una porta dalla saracinesca quasi sempre abbassata, grazie al suo numero uno (che in realtà indossa la maglia N.69) Jason Radaelli, il portiere meno battuto del campionato (e di tutta la Terza lega) con appena 11 reti subite in 15 partite.

LA SCHEDA: classe 1999, Radaelli nel calcio attivi ha sempre e soltanto giocato nel Tenero Contra con cui ha esordito in prima squadra appena sedicenne nella stagione 2015/16. I primi calci a un pallone li ha tirati sempre nel Tenero, partendo dalla Scuola Calcio ed arrivando fino alla U13 per poi passare alla Selezione Locarnese. Da qui la chiamata nel Team Ticino con cui Radaelli ha giocato fino alla U15 per poi trasferirsi, per motivi personali, al Sassariente dove però ha giocato come attaccante. A sedici anni – come detto –  il ritorno al Tenero Contra, direttamente in prima squadra realizzando l’«obiettivo di giocare nella squadra del paese in cui sono cresciuto» e con cui quest’anno ha iniziato la sua ottava stagione consecutiva.

CHALCIO – Ciao Jason, partiamo dalla fine, l’1-0 di domenica contro il Solduno: che partita è stata?

Jason Radaelli: «Una partita da guerirei. Purtroppo il loro campo non ci ha permesso di fare il nostro gioco, ma ci siamo adattati e abbiamo dato tutto come sempre».

CHALCIO – Nel vostro primato c’è tanto anche di tuo, siete la squadra meno battuta: più bravo tu o la tua difesa che non ti fa arrivare tiri? La parata più bella di quest’anno?

Jason Radaelli: «Beh sicuramente i complimenti vanno fatti a tutti. Siamo 11 giocatori in campo, più quelli in panchina che difendono e che attaccano. Io cerco di fare il mio meglio possibile per aiutare la squadra, alla fine sono lì appunto per parare (risata, ndr). La parata più bella? Direi proprio una che ho fatto domenica, contro il Solduno: eravamo già nel recupero, un giocatore del Solduno ha crossato in mezzo rasoterra e in quel momento un mio compagno intercettando il pallone lo ha involontariamente deviato verso la mia porta, io stavo andando nell’altra direzione ma con un colpo di reni d’istinto sono volato sotto l’incrocio salvando una possibile autore. Dopo questa parata l’arbitro ha fischiato immediatamente la fine dell’incontro. Ero felicissimo».

CHALCIO – Siete +6 dal Ravecchia, +8 dal Solduno, +9 dal Giubiasco: sentite la pressione di dover vincere il campionato? Tra di voi ne parlate? Ormai non ci si può nascondere, la Seconda lega deve essere l’obiettivo…

Jason Radaelli: «Sono distacchi “importanti” ma non dimentichiamoci che siamo appena all’iniziato del girone di ritorno. Oggi non guardo troppo la classifica perché la stagione è ancora lunghissima, per ora son solo numeri. Tra di non parliamo della Seconda lega o di dover vincere il campionato, parliamo di prendere una partita alla volta e poi vedremo…»

CHALCIO – Mister Frizzi è con voi da quest’anno: cosa ha portato? Quale invece la sua qualità migliore?

Jason Radaelli: «Mister Frizzi credo sia stato a far sentire a proprio agio e importante ogni singolo giocatore. È un allenatore che da uguale importanza a tutti. La sua qualità migliore è che prima di essere un tecnico è un amico, un gran trascinatore, che sa sostenere il gruppo in modo fantastico».

CHALCIO – Prima della pausa di Pasqua affronterete Losone e Minusio, chi temi di più e perché?

Jason Radaelli: «Sono due grandi squadre: il Losone è forse più simile a noi, con tanti giovani che hanno voglia di emergere e di sacrificarsi per il compagno; il Minusio invece è una squadra d’esperienza, con grandi qualità. Tra queste due partite non ce n’è una che temo di più, sono più o meno uguali a tutte le altre che abbiamo affrontato o dovremo affrontare».

CHALCIO – Chiudiamo con una promessa, un voto: se il Tenero dovesse andare in Seconda lega prometto di…(finisci tu la frase)

Jason Radaelli: «Non ci penso, quindi non è il momento di fare promesse».


LA CLASSIFICA (TERZA LEGA, GRUPPO 2)

Tenero Contra 37 pt (15), Ravecchia 31 (15), Solduno 29 (15), Giubiasco 28 (15), Minusio 27 (15), Losone 27 (15), Pro Daro 20 (15), Verscio 19 (15), Moderna 18 (15), Gordola 18 (15), Intragna 18 (15), Monte Carasso 16 (15), Biaschesi 7 (15), Riarena 1 (15). *Tra parentesi le partite disputate.


TERZA LEGA – REGOLAMENTO: PROMOZIONI / RETROCESSIONI

CASO 1 Nessuna squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:

  • Promozione in Seconda lega delle due vincitrici dei due gruppi.
  • Promozione in Seconda lega della squadra vincente dopo spareggio su campo neutro tra le seconde classificate dei due gruppi. Non ci sarà spareggio tra le seconde classificate nel caso in cui la vincente della Seconda lega non ottenga la promozione in Seconda interregionale.
  • Quattro retrocessioni in Quarta lega: ultima e penultima squadra classificata dei due gruppi.

CASO 2 Una squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:

  • Promozione in Seconda lega delle due vincitrici dei due gruppi.
  • Quattro retrocessioni in Quarta lega: ultima e penultima squadra classificata dei due gruppi.

CASO 3 Due squadre ticinesi retrocesse dalla Seconda interregionale:

  • Promozione in Seconda lega delle due vincitrici dei due gruppi.
  • Quattro retrocessioni in Quarta lega: ultima e penultima squadra classificata dei due gruppi.

 

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