Terza Lega 2: Moesano, parla mister Marcone “La classifica è brutta, ma ci salveremo. Fumi deve…”

scritto da Roberto Colombo
Mister Bruno Marcone (Moesano) 2024

Mister Bruno Marcone (Moesano)

Bruno Marcone: «Non posso essere contento della classifica. Le prestazioni ci sono state, ma alla fine contano i punti. Sono però certo ci salveremo. Spero che la questione “Losone” si risolva il prima possibile. Con Fumi e tanti altri nostri allievi il futuro del Moesano è assicurato. La società sta lavorando molto bene. Qui son contento»

ROVEREDO – Intervista a Bruno Marcone, allenatore del Moesano, sulla panchina bianconera dalla scorsa estate dopo le improvvise dimissioni di Marco Capelli. Prima del Moesano, Marcone ha guidato l’Audax Gudo vincendo un campionato di Quarta lega (2022/23) grazie al quale i biancorossi sono tornati in Terza lega dopo 57 anni di attesa; mentre in precedenza è stato vice di Gabriele Censi sulla panchina del Losone (Terza lega). Da giocatore, invece, nella sua lunga carriera Marcone ha indossato maglie importante come quelle di Bellinzona, Locarno, Gambarogno, Losone e Cadenazzo.

CHALCIO – Ciao Bruno. Prima parte della stagione non benissimo. Terzultimo posto. Solo +2 sulla zona retrocessine. E nelle ultime 6 partite del girone di andata un solo punto raccolto…

Bruno Marcone: «Cosa posso dire. Nove punti in 12 partite sono ovviamente pochi. Non posso essere soddisfatto. Ma non sono preoccupato. Ho sempre visto una squadra viva, presente. Nella prima parte della stagione abbiamo anche dovuto fare i conti con alcuni infortuni, come per esempio quelli di André Pocas Ribeiro e capitan Nicola Decristophoris, che per noi sono giocatori importanti. Ma non voglio aggrapparmi a queste cose. Anch’io ho commesso degli errori, li ho capito e farò di tutto per correggerli. Nel ritorno proverò a valorizzare ancora di più il gruppo, cercando di coinvolgere maggiormente ogni singolo giocatore. Tuttavia, come ho già detto, non sono preoccupato. L’unica partita che davvero abbiamo sbagliato è stata quella persa male contro il Solduno, in tutte le altre sfide abbiamo giocato alla pari».

CHALCIO – Ci sono novità con la partita interrotta contro il Losone. È datata 17 settembre, gara sospesa al 71’ con voi sotto nel punteggio 2-1. Vi è stato detto qualcosa? Altri 3 punti persi?

Bruno Marcone: «Dopo la decisione di sospendere la partita non abbiamo più saputo nulla. Non ci ha ancora contattato nessuno. Non sappiamo come e se le cose stiano evolvendo, o quanto ci vorrà ancora prima di avere una “sentenza” definitiva sul caso. L’unica mia speranza è che non passi ancora troppo tempo. Una decisone in tempi brevi farebbe infatti bene sia a noi che al Losone. Sapere di avere tre punti in più (o in meno) sarebbe importante per la nostra corsa salvezza, e credo che la stessa cosa valga anche per il Losone che sapendo (adesso e non ha fine stagione) di avere tre punti in più o in meno in classifica potrebbe vivere la sua eventuale corsa per la promozione con una prospettiva diversa. Tirare troppo in là non sarebbe utile a nessuna delle due squadre».

CHALCIO – So che di nomi non me ne farai. Li faccio io allora: Giacomo Fumi. Questo è forte. Nei vostri allievi A (Grandinani) è un paio di anni che segna a grappoli. Quest’anno quando lo hai portato in prima squadra ha segnato subito. Che giocatore è? Dove lo vedi in futuro? Dagli un consiglio da amico (non da allenatore)?

Bruno Marcone: «Jack (Giacomo Fumi, ndr) ha grandi qualità. Mi piace molto. È ancora giovanissimo, ha appena diciotto anni, ma ha la fame e l’umiltà per fare bene in questo sport. Vede e sente la porta da attaccante vero. Mi ricorda un po’ un Inzaghi, una rapace, negli ultimi sedici metri e nell’area piccola sa fare male. Al suo debutto nel calcio attivi, in coppa Ticino contro il Monteceneri, ha subito segnato una doppietta. E poi è uno che in settimana lavora tanto. Sono veramente contento. L’unico consiglio che potrei dargli è di continuare così con lo stesso spirito, la stessa umiltà e la stessa passione. Lasciami però anche dire che al Moesano per i giovani siamo fortunati, perché il nostro settore giovanile negli ultimi anni ha lavorato molto bene crescendo, oltre a Fumi, anche diversi altri ragazzi di qualità che assicureranno a questa squadra uno splendido futuro. Solo per citare qualche numero: io, nella prima parte della stagione, ho fatto debuttare in prima squadra ben sette giocatori presi dai nostri allievi A, e l’ho fatto perché lo meritavano ed ero pronti».

CHALCIO – Mercato. Per il momento via Roguljic (giocatore importante in difesa) e Wenzin (centrocampista), dentro invece un giocatore offensivo come Dos Santos. Cosa cambia?

Bruno Marcone: «Con la partenza di Stipe (Roguljic, ndr) è vero che abbiamo perso un giocatore importante, un giocatore che a livello difensivo si fa sentire eccome, ma in rosa ho a disposizione giocatori altrettanto bravi e quindi riusciremo a compensare questa partenza, così come quella di Giovanni Wenzin. Per quello che riguarda invece l’arrivo di Barros (Dos Santos, ndr), volevamo proprio un giocatore con le sue caratteristiche. All’andata abbiamo fatto un po’ di fatica in fase realizzativa, con lui credo che la manovra potrà essere migliore. È stato un ottimo “acquisto”. Con lui davanti avremo più soluzione e spero saremo più efficaci».

CHALCIO – Girone di ritorno: quale futuro per il tuo Moesano?

Bruno Marcone: «Il nostro futuro dovrà essere la salvezza, anzi, sono certo che la squadra abbia forza e qualità per centrarla. Ne sono convinto, ci salveremo. Inoltre, vorrei continuare a inserire in squadra giocatori provenienti dai nostri allievi. È questo il nostro progetto a medio/lungo termine. Infine, per concludere, lasciami ringraziare questa società: qui si lavora bene, con la giusta serietà e tranquillità. Il presidente Censi è un signore, una gran persona. Non c’è mai stata nessuna pressione, ci hanno sempre fatto lavorare non facendo mancare nulla e dimostrandoci grande fiducia, nemmeno quando le cose a livello di risultati sportivi non sono andate benissimo. Grazie e complimenti. Vedo per il Moesano un futuro positivo».


MERCATO MOESANO

Allenatore: Bruno Marcone (confermato).

ARRIVI: David Barros Dos Santos (centrocampista) Moderna.

PARTENZE: Stipe Roguljic (difensore) Giubiasco.


LA CLASSIFICA (TERZA LEGA 2)

Semine 31 pt (13), Carassesi 26 (13), Verscio 26 (13), Solduno 25 (13), Biaschesi 22 (13), Makedonija 21 (13), Losone 20 (12), Giubiasco 19 (13), Gordola 17 (13), Intragna 14 (13), Moesano 9 (12), Pro Daro 9 (13), Minusio 7 (13), Ravecchia 5 (13). *Tra parentesi le partite disputate


TERZA LEGA – REGOLAMENTO: PROMOZIONI / RETROCESSIONI

CASO 1 Nessuna squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:

  • Promozione in Seconda lega delle due vincitrici dei due gruppi.
  • Promozione in Seconda lega della squadra vincente dopo spareggio su campo neutro tra le seconde classificate dei due gruppi.
  • Quattro retrocessioni in Quarta lega: tredicesima (penultima) e quattordicesima (ultima) squadra classificata di entrambi i due gruppi.

CASO 2 Una squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:

  • Promozione in Seconda lega delle due vincitrici dei due gruppi.
  • Quattro retrocessioni in Quarta lega: tredicesima (penultima) e quattordicesima (ultima) squadra classificata di entrambi i due gruppi.

CASO 3 Due squadre ticinesi retrocesse dalla Seconda interregionale:

  • Promozione in Seconda lega delle due vincitrici dei due gruppi.
  • Cinque retrocessioni in Quarta lega: tredicesima (penultima) e quattordicesima (ultima) squadra classificata di entrambi i due gruppi, e della peggior dodicesima (terzultima) classificata dei due gruppi secondo i seguenti criteri: 1) Peggior coefficiente tra punti acquisiti / gare disputate; 2) Peggior coefficiente classifica fair play; 3) Peggior coefficiente tra le reti segnate e le reti subite.

 

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