
Mister Matteo Morandi (Losone)
Matteo Morandi: «Solduno negli ultimi anni ci ha fatto soffrire, ho chiesto ai ragazzi che la cosa non si ripetesse. Pedroni è cresciuto tantissimo. Nunes non l’ho mai visto lavorare così. Poncini è un amico, lui in campo sposta gli equilibri, ma non faremo nessuna gabbia. Abbiamo la nostra filosofia»
LOSONE – Nella domenica appena passata il rotondo successo in casa del Solduno che ne ha rilanciato le ambizioni; la domenica che sta per arrivare invece lo scontro diretto con il Verscio che potrebbe restituire in modo definitivo al campionato una sua protagonista (nella corsa verso Seconda lega): stiamo parlando del Losone di Matteo Morandi, reduce dall’importante successo per 2-0 firmato Fornera-Pedroni contro il Solduno che ha permesso ai neroarancio di accorciare le distanze dal secondo posto (-4), un traguardo che a fine stagione potrebbe spalancare le porte della Seconda lega. Ed è proprio con mister Matteo Morandi del Losone abbia provato ad analizzare questo nuovo inizio della sua squadra, con uno sguardo anche sulla prossima sfida contro il Verscio che profuma (quasi) di spareggio…
SUL SOLDUNO
«Quella di domenica contro il Solduno – ci ha raccontato Matteo Morandi – è stata una partita speciale alla quale tenevamo in modo particolare. In settimana infatti avevo ricordato ai ragazzi che nelle ultime stagioni Solduno era stato per noi una sorta di capolinea per le nostre ambizioni, e volevo che quest’anno la cosa non si ripetesse. Ho detto ai ragazzi che vincere avrebbe significato per noi un rilancio reale in zona promozione, e ho chiesto loro di vivere questa partita con la grinta necessaria per provare a fare un gran risultato. Così è stato e sono veramente felice. I ragazzi sono stati molto bravi anche perché hanno saputo cambiare pelle. Solduno è un campo molto difficile, dove bisogna lottare, dove alle volte bisogna lasciare da parte il bel gioco per tirare fuori le unghie. La squadra dal punto di vista dell’agonismo ha giocato una gara quasi perfetta, è stata una vittoria operaia. Ripeto, sono davvero molto felice di come siano andate le cose: davvero tanti complimenti alla mia squadra».
SUI SINGOLI
«Mattia (Pedroni, ndr) – ha poi proseguito mister Morandi quando gli abbiamo chiesto un commento su alcuni singoli – è un giocatore che ha tanta qualità. È cresciuto moltissimo da quado sono arrivato, anche e forse soprattutto in termini di fiducia. Oggi è un giocatore diverso rispetto a qualche stagione fa. Sono contento della sua crescita, e che quest’anno stia raccogliendo i frutti del lavoro al quale non si è mai sottratto. Anche Gabriel (Nunes Pereira, ndr) ha tanta qualità. Lui quest’anno, giocando più avanzato, è stato bravo ad adattarsi in un ruolo che non è propriamente il suo. Nel girone di andata ha fatto benissimo: i gol che ha segnato sono il giusto premio all’impegno che non ho mai visto così alto come quest’anno».
SUL VERSCIO
«Verscio è una partita che storicamente sentiamo tanto – ha continuato Morandi parlando della prossima sfida di campionato – e quest’anno forse ancora di più considerando la classifica sia nostra che loro. È un derby. Siamo vicini di casa. Tanti giocatori si conoscono e sono amici, tanti dei loro in passato sono venuti a giocare da noi e viceversa. Sarà una partita speciale e, visto che giocheremo domenica (pioggia permettendo) in casa, spero che ci sia anche tanto pubblico e che possa divertirsi».
SU PONCINI
«Con Alan (Poncini, ndr) siamo rimasti in ottimi rapporti – ha infine concluso mister Morandi quando gli abbiamo chiesto del grande ex proprio della sfida di domenica contro il Verscio, Alan Pocini. Bandiera del Verscio, ma lo scorso anno in forza al Losone con cui ha segnato 12 reti – non soltanto con me, ma anche con tutti i compagni di squadra e con la società. Lui è un giocatore formidabile. In questa categoria sposta gli equilibri. È stato con noi solo l’anno scorso, per una stagione, perché è legatissimo al Verscio (da dove lo avevamo preso): a Verscio è nato, è il suo paese, ha lì i suoi amici più cari. È normale che quest’anno sia tornato a giocare al Verscio, per dare una mano alla squadra. È lì che si sente a casa. L’amore che Poncini ha per il Verscio è lo stesso che io ho per il Losone. Qualcosa di speciale insomma. Prima della partita scherzeremo un po’ come sempre, poi però in campo saremo avversari e ognuno vorrà vincere: su di lui non ho preparato nessuna gabbia. Noi giocheremo come siamo capaci. Avremo il nostro piano partita. Che speriamo funzioni bene come ha funzionato contro il Solduno».
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RISULTATI – 14ª GIORNATA (TERZA LEGA 2)
Carassesi – Gordola 1-1
Ravecchia – Pro Daro 1-0
Moesano – Makedonija 4-1
Verscio – Giubiasco 1-2
Biaschesi – Intragna 3-3
Solduno – Losone 0-2
Minusio – Semine 1-2
LA CLASSIFICA (TERZA LEGA 2)
Semine 34 pt (14), Carassesi 27 (14), Verscio 26 (14), Solduno 25 (14), Biaschesi 23 (14), Losone 23 (14), Giubiasco 22 (14), Makedonija 21 (14), Gordola 18 (14), Moesano 15 (14), Intragna 15 (14), Pro Daro 9 (14), Ravecchia 8 (14), Minusio 7 (14). *Tra parentesi le partite disputate
TERZA LEGA – REGOLAMENTO: PROMOZIONI / RETROCESSIONI
CASO 1 – Nessuna squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:
- Promozione in Seconda lega delle due vincitrici dei due gruppi.
- Promozione in Seconda lega della squadra vincente dopo spareggio su campo neutro tra le seconde classificate dei due gruppi.
- Quattro retrocessioni in Quarta lega: tredicesima (penultima) e quattordicesima (ultima) squadra classificata di entrambi i due gruppi.
CASO 2 – Una squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:
- Promozione in Seconda lega delle due vincitrici dei due gruppi.
- Quattro retrocessioni in Quarta lega: tredicesima (penultima) e quattordicesima (ultima) squadra classificata di entrambi i due gruppi.
CASO 3 – Due squadre ticinesi retrocesse dalla Seconda interregionale:
- Promozione in Seconda lega delle due vincitrici dei due gruppi.
- Cinque retrocessioni in Quarta lega: tredicesima (penultima) e quattordicesima (ultima) squadra classificata di entrambi i due gruppi, e della peggior dodicesima (terzultima) classificata dei due gruppi secondo i seguenti criteri: 1) Peggior coefficiente tra punti acquisiti / gare disputate; 2) Peggior coefficiente classifica fair play; 3) Peggior coefficiente tra le reti segnate e le reti subite.