Terza Lega 1, sintesi 8ª giornata: Cosmai fa felice l’Agno al 91’, tris del Ligornetto al Vacallo.

scritto da Roberto Colombo
Luca Cosmai (Agno), suo il gol decisivo che ha steso 2-1 il Comano in pieno recupero

Il presidente dell’Agno Cattelan: «Ci è andata bene». Mister Vanini del Comano: «I ragazzi sono stati ottimi». L’allenatore del Vacallo: «Sono orgoglioso dei miei giocatori». Andrea Ravani del Ligornetto: «Gran bel derby, deciso da un gran gol di Bernaschina».

LUGANO – Nei due recuperi giocati questa sera che hanno completato l’8ª giornata del campionato di Terza lega (gruppo 1) vittoria sia per il Ligornetto che per l’Agno: i gialloneri hanno superato 3-1 il Vacallo; i biancorossi si sono invece imposti 2-1 sul Comano. Grazie ai tre punti conquistati Ligornetto e Agno, appaiate al secondo posto, hanno accorciato le distanze dalla capolista Collina d’Oro, ora distante 9 punti ma anche con due partite in più rispetto ad entrambe le rivali.

RECUPERI 8ª GIORNATA

Comano – Agno 1-2 Ospiti in vantaggio al 29’ del primo tempo con un tap in di Luiz Rodrigues su cross di Alessandro Elia. Dopo un quarto d’ora dall’inizio della ripresa pareggio giallorosso con un gran tiro da circa 20 metri di Nicola Solari con pallone imparabile all’incrocio dei pali. Quasi allo scadere gol partita firmato da Luca Cosmai, più lesto di tutti a spedire in rete il pallone ribattuto dalla traversa di Riccardo Bini su assist di Danyel Fichera. Il presidente dell’Agno Sacha Cattelan: «Sin dai primi minuti abbiamo preso in mano il pallino del gioco e sbloccato il risultato intorno alla mezz’ora con Rodrigues. La ripresa è iniziata sulla falsa riga del primo tempo, ma il Comano è riuscito a pareggiare con un tiro pazzesco. Sull’1-1 la partita è diventata una bolgia. Loro si sono chiusi e noi eravamo in dieci per l’espulsione di Cazzaniga (doppio giallo). Per fortuna il campo del Comano è piccolo, quindi non abbiamo risentito molto dell’inferiorità numerica, ma il gol non arrivava. Per fortuna al 91’ l’ha risolta al fotofinish Cosmai e, dopo altri 6’ di recupero, l’arbitro ha fischiato la fine. Devo ammettere che ci è andata bene, volevamo la vittoria e ci siamo riusciti. Ripeto, ci è andata bene, ma tutto sommato abbiamo meritato». L’allenatore del Comano Filippo Vanini: «Grande partita da parte nostra, abbiamo tenuto testa ad un’ottima squadra. Non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi, anzi, sono convinto che con questo tipo di prestazioni riusciremo a salvarci. Ora testa al Melide, altra ottima squadra».

Ligornetto – Vacallo 3-1 Ligornetto in vantaggio complice una sfortuna autore di Maki, ma ripreso pochi minuti più tardi da una rete dello stesso Bertrand Michel Maki (1-1). Subito il pareggio i padroni di casa si riversano in avanti alla ricerca del gol, che arriva con un gran colpo di testa di Giulio Sandrinelli. Al 25’ della ripresa il definitivo 3-1 porta invece la firma di Michele Bernaschina. Mister Andrea Ravani del Ligornetto: «Derby ben giocato contro un ottimo Vacallo, specialmente nel primo tempo. La partita è stata decisa a metà ripresa da un gran gol del nostro Bernaschina, dopo che ci eravamo riportati in vantaggio con un’incornata di Sandrinelli dagli sviluppi di un calcio d’angolo». Mister Marco Ramon del Vacallo: «Sono orgoglioso dei miei ragazzi perché abbiamo fatto un’ottima prestazione. Peccato però che abbiamo regalato due gol. Complimenti a loro che sono una squadra solida, esperta e cinica. Ma ripeto: sono orgoglioso dei miei ragazzi per l’ottima prestazione. Tutto il gruppo sta rispondendo alla grande. Adesso ricarichiamo le batterie e pensiamo alla prossima sfida di domenica contro il Riva».

Monteceneri – Insubrica 2-3 – Braga (I) 17’pt, La Russa (M) 25’pt; Gottardi (M) 76’ rig., Colombo (I) 82’ e 88’.

LA CLASSIFICA

Collina d’Oro 27 pt (21), Agno 18 (19), Ligornetto 18 (19), Rancate 13 (20), Vacallo 12 (21), Insubrica 11 (20), Monteceneri 10 (20), Melide 9 (19), Riva 7 (19), Comano 7 (21), Lusiadas 5 (20), Maroggia 4 (19), Carassesi 3 (20).


REGOLAMENTO: PROMOZIONI / RETROCESSIONI

CASO 1 Nessuna squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:

  • Promozione diretta in Seconda lega delle due vincitrici dei due gruppi.
  • Promozione in Seconda lega della squadra vincente dopo spareggio su campo neutro tra le seconde classificate dei due gruppi.
  • Quattro retrocessioni dirette in Quarta lega: ultima e penultima squadra classificata dei due gruppi.

CASO 2 Una squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:

  • Promozione diretta in Seconda lega delle due vincitrici dei due gruppi.
  • Quattro retrocessioni dirette in Quarta lega: ultima e penultima squadra classificata dei due gruppi.

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