Terza Lega 1: Samuele Balmelli, capitano del Cademario “Petta fortissimo, è ancora tra i migliori”

scritto da Roberto Colombo
Samuele Balmelli, centrocampista e capitano del Cademario (Terza lega)

Il centrocampista dei blues: «Contro l’Insubrica ho visto il vero Cademario. Possiamo risalire la classifica, serve costanza. Ai miei compagni dico di aver maggior sicurezza, la fiducia in sé stessi è fondamentale»

CADEMARIO – Quattro chiacchere con Samuele Balmelli, centrocampista e capitano del Cademario (Terza lega, gruppo 1) con cui abbiamo parlato nei giorni scorsi e di cui, in questo articolo, riportiamo in sintesi alcuni pensieri. LA SCHEDA: classe 1991, trent’anni compiuti lo scorso 11 agosto, Balmelli e il Cademario sono praticamente una cosa sola. Il capitano dei blues, dopo l’intero settore giovanile fatto con il Lugano (dalla Scuola Calcio agli U16) e due anni trascorsi al Team Ticino U18, tra i grandi ha sempre e soltanto indossato gli stessi colori, quelli del Cademario naturalmente, con cui ha esordito nel calcio attivi nell’ormai lontana stagione 2008/09 e con il quale quest’anno ha iniziato il suo quattordicesimo campionato consecutivo, tutti giocati tra Terza e Seconda lega.  

PIÙ FORTI E SICURI

«Il nostro è stato un girone di andata complicato – ci ha raccontato Balmelli – sicuramente al di sotto delle aspettative. Abbiamo fatto fatica a trovare continuità, la conseguenza di questo è che al momento ci troviamo nella parte bassa della classifica. La partita più bella è stata l’ultima, quella prima della pausa invernale: vittoria 5-0 in casa dell’Insubrica. Una gran bella partita non tanto per il risultato, ma piuttosto per l’atteggiamento dimostrato da tutta la squadra. Ci siamo presentati decimati, pieni di assenze, ma è venuto fuori il carattere del collettivo. Il nostro punto di forza è il gruppo, composto da amici prima di tutto. Dobbiamo migliorare e lavorare su molti aspetti, ma quello che credo sia il più importante è la fiducia in sé stessi: mentalmente bisogna essere più forti e sicuri».

GRAZIANO PETTA

«Chi vorrei al Cademario? Domanda complicata, onestamente non saprei chi scegliere, ci sono diversi ottimi giocatori nel calcio regionale. Però un nome vorrei comunque farlo, ed è quello del mio compagno di squadra Graziano Petta. Graziano nelle ultime stagioni ha fatto un po’ di fatica, non è riuscito a giocare e ad allenarsi con continuità, ma credo che sia fortissimo. In forma e in fiducia è ancora uno dei migliori. È veloce ed imprevedibile, una vera spina nel fianco per qualsiasi difensore».

POSSIAMO FARLO

«Mi aspetto un grande girone di ritorno, il Cademario può farlo. Il lavoro che abbiamo svolto in questi mesi non rispecchia i risultati sin qui ottenuti. Sono sicuro che la squadra possa fare molto meglio. Se riusciremo ad essere costanti, finiremo meritatamente il campionato nella parte alta della classifica».

LA CLASSIFICA (TERZA LEGA, GRUPPO 1)

Melide 31 pt (13), Giubiasco 29 (13), Ligornetto 27 (13), Monteceneri 23 (13), Comano 23 (13), Vacallo 22 (13), Insubrica 19 (13), Riva 18 (13), Maroggia 17 (13), Boglia Cadro 15 (13), Cademario 14 (13), Breganzona 12 (13), Ceresio 9 (13), Rancate 0 (13).

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