Terza Lega 1: Rapid Lugano, parla il ds Gastone Bottini “Non siamo costruiti per vincere. Il Chiasso sì”

scritto da Roberto Colombo
Rapid Lugano Bottini Gastone Ds 2023

Gastone Bottini (Rapid Lugano)

Gastone Bottini: «Abbiamo cambiato tanto. Siamo una squadra di prova, che sino ad ora ha dato ottime risposte. Non dobbiamo vincere a tutti i costi. Altre squadre invece devono farlo. Sono molto contento dell’inserimento di Vergani. Voto 8, pieno, a mister Vanini. Non credo faremo mercato quest’inverno»

LUGANO – Intervista a Gastone Bottini, direttore sportivo del Rapid Lugano: i biancoblu, allenati da Filippo Vanini, hanno chiuso al 1° posto il girone di andata del gruppo 1 di Terza lega, precedendo di tre punti il Chiasso e di cinque lunghezze il Coldrerio. Con 36 gol segnati, di cui 14 realizzati da capitan Marco Giovio (secondo miglior marcatore del campionato, un gol in meno rispetto al capocannoniere Jonathan Hayward del Breganzona) il Rapid Lugano ha anche il miglior attacco del torneo, mentre le 16 reti subite ne fanno la seconda miglior retroguardia (dopo il Chiasso che di gol ne ha incassati appena 12).

CHALCIO – Ciao Gastone. Bene, molto bene il titolo d’inverno ottenuto grazie a un girone di andata davvero positivo (siete anche il miglior attacco del campionato e la seconda miglior difesa), ma se proprio vogliamo fare i precisetti, quelle due sconfitte contro Vedeggio e Riva sono sanguinose…

Gastone Bottini: «Sono state due sbavature che, probabilmente, in un campionato ci possono stare. Non è bello che succeda, ma ci possono stare. Basta entrare in campo non con la testa giusta e puoi andare in difficoltà contro qualsiasi squadra. Abbiamo avversarie di valore. Oltre a Riva e Vedeggio metto anche la sconfitta contro il Breganzona, una partita che abbiamo completamente sbagliato perché con la testa siamo rimasti nello spogliatoio. In campo non c’eravamo. Però, lasciami dire, questo Rapid Lugano non è stato costruito per vincere subito. La scorsa estate abbiamo cambiato tanto, abbiamo inserito tanti giovani. Diciamo che questa è una sorta di squadra di prova che, per il momento, ha dato ottime risposte. Non ci aspettavamo e non pretendevamo di essere primi. Tutto o quasi ha funzionato bene. Speriamo che si ripeta la stessa cosa anche nel girone di ritorno».

CHALCIO – Anche lo scorso campionato, a novembre, eravate davanti a tutti, poi però la promozione è andata al Monteceneri contro cui avevate vinto all’andata e pareggiato al ritorno. Oggi il dualismo sembra essere con il Chiasso, contro cui all’andata avete vinto…

Gastone Bottini: «La differenza rispetto allo scorso campionato è che l’anno scorso la squadra era stata costruita per vincere, per provare a tornare subito in Seconda lega, quest’anno no. Come ho già detto, quest’anno abbiamo investito tanto anche sui giovani. In squadra abbiamo ragazzi del 2006 e del 2007. Dobbiamo avere pazienza e dare il giusto tempo per crescere. Il nostro obiettivo per quest’anno era stare tra le prime cinque. Siamo andati meglio, ma anche se avessimo chiuso l’andata al 3° posto sarei stato contento uguale. La favorita assoluta per la vittoria finale è e resta il Chiasso. Loro faranno un altro campionato. Deve per forza essere così. Noi invece dobbiamo continuare ad avere la testa libera. Proveremo a fare bene, è chiaro, ma non siamo noi quelli che devono vincere a tutti i costi».

CHALCIO – Spostiamoci allora proprio sulla squadra: dimmi il vostro nuovo arrivo, della scorsa estate, che ti ha sorpreso (in positivo) di più?

Gastone Bottini: «Direi sicuramente Davide Vergani, il nostro portiere. Oggi i titolari del Rapid Lugano sono lui e Alberto Frigerio. Sono loro il nostro presente e con loro andiamo sul sicuro. Frigerio tuttavia, che è un portiere eccezionale ed è una garanzia assoluta, è un 1989 (35 anni, ndr); mentre Vergani è un 1997, sta imparando tanto proprio dall’esperienza di Frigerio, e quindi spero che sia lui il nostro futuro. Si è inserito benissimo in squadra, si è subito fatto voler bene da tutti, compagni, allenatore e società. È un ragazzo per bene. Mi sta molto a cuore. Sono contento che si sia subito trovato bene qui al Rapid».

CHALCIO – A mister Filippo Vanini che voto diamo?

Gastone Bottini: «Per il girone di andata un bel 8 pieno non glielo toglie nessuno. È vero che lui ha fatto la storia del Rapid Lugano giocando con questa maglia per oltre vent’anni, ma in panchina qui era la sua prima esperienza, ed è stato subito bravissimo. Ha fatto quasi sempre le scelte giuste. È stato molto bravo. Mister Vanini sa parlare alla squadra, capisce i ragazzi ed è molto bravo a trovare le parole giuste per motivarli. È un grande oratore ed è in grado di tirare fuori il meglio da ogni singolo giocatore».

CHALCIO – Stai già pensando ai rinforzi di questo inverno? So che mister Vanini non ama modificare la rosa a metà stagione, ma forse per stare al passo con il Chiasso, che non credo resterà con le mani in mano, bisognerà prendere qualcuno?

Gastone Bottini: «Non credo che cambieremo molto. La prossima settimana faremo dei colloqui e credo che qualcuno, forse, partirà. In base a questo vedremo poi se muoverci sul mercato per coprire le partenze, ma è molto più probabile che investiremo ancora sui nostri allievi, che tra l’altro, sia gli allievi A che i B, arrivano da due ottimi campionati autunnali di Youth League. Penso che porteremo ancora qualcuno di loro in prima squadra, ma sono valutazioni che faremo insieme all’allenatore e al suo staff. Per quello che riguarda il Chiasso, ma non sta a me dirlo, credo anch’io che qualcosa faranno a livello di mercato e probabilmente si rinforzeranno ancora. Come ho già detto sono loro la squadra da battere e non potrebbe essere diversamente. Noi proveremo a restare in alto, ma l’obiettivo di quest’anno è la crescita».


LA CLASSIFICA (TERZA LEGA 1)

Rapid Lugano 28 pt (13), Chiasso 25 (13), Coldrerio 23 (13), Ligornetto 21 (13), Comano 20 (13), Breganzona 20 (13), Stabio 18 (13), Basso Ceresio 18 (13), Rancate 17 (13), Vedeggio 14 (13), Riva 14 (13), Cademario 13 (13), Ceresio 13 (13), Vacallo 10 (13). *Tra parentesi le partite disputate


TERZA LEGA – REGOLAMENTO: PROMOZIONI / RETROCESSIONI

CASO 1 Nessuna squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:

  • Promozione in Seconda lega delle due vincitrici dei due gruppi.
  • Promozione in Seconda lega della squadra vincente dopo spareggio su campo neutro tra le seconde classificate dei due gruppi.
  • Quattro retrocessioni in Quarta lega: tredicesima (penultima) e quattordicesima (ultima) squadra classificata di entrambi i due gruppi.

CASO 2 Una squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:

  • Promozione in Seconda lega delle due vincitrici dei due gruppi.
  • Quattro retrocessioni in Quarta lega: tredicesima (penultima) e quattordicesima (ultima) squadra classificata di entrambi i due gruppi.

CASO 3 Due squadre ticinesi retrocesse dalla Seconda interregionale:

  • Promozione in Seconda lega delle due vincitrici dei due gruppi.
  • Cinque retrocessioni in Quarta lega: tredicesima (penultima) e quattordicesima (ultima) squadra classificata di entrambi i due gruppi, e della peggior dodicesima (terzultima) classificata dei due gruppi secondo i seguenti criteri: 1) Peggior coefficiente tra punti acquisiti / gare disputate; 2) Peggior coefficiente classifica fair play; 3) Peggior coefficiente tra le reti segnate e le reti subite.

 

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