
Mister Filippo Vanini (Rapid Lugano)
Filippo Vanini: “La vittoria più bella della mia carriera perché fatta con gli amici di una vita. Qualche innesto lo faremo, ma questa squadra è pronta. Dopo il 20 giugno si entra nel vivo»
RAPID LUGANO – Tra i risultati più belli dell’ultima stagione sportiva di calcio regionale c’è la vittoria del gruppo 1 di Terza lega da parte del Rapid Lugano di Filippo Vanini, con i biancoblu che quindi il prossimo anno (dopo due di assenza) torneranno a giocare in Seconda lega. Ed è proprio con mister Vanini che abbiamo fatto un piccolo bilancio sull’annata appena conclusa, cercando inoltre di capire cosa il suo Rapid potrà fare nel prossimo futuro…
CHALCIO – Ciao mister. Sei tornato la scorsa estate al Rapid Lugano ed hai subito vinto: campioni del gruppo 1 e promozione in Seconda lega…è stata la vittoria più bella della tua carriera?
Filippo Vanini: «D’istinto direi di sì, che è stata la più bella. Vincere da giocatore è bellissimo, ma da allenatore ha tutto un sapore speciale. E quando lo fai in una società in cui sei cresciuto e ti ha formato, come lo è stata per me il Rapid Lugano, diventa una cosa davvero unica. Inoltre, aggiungo che è stata speciale perché l’ho fatto con i compagni di una vita, quelli con cui sono cresciuto, con cui ho una profonda amicizia. Mi riferisco a Guido Saccà e Gennaro Conte, che sono molto più di semplici vice, e Gastone Bottini un direttore sportivo fantastico. E un grazie speciale anche al presidente Rusconi, che ci ha “rivoluti” qui, che ha creduto in noi per riportare in alto il Rapid Lugano. Infine, è stata davvero una gioia bellissima perché quest’anno siamo riusciti a riportare qui al Rapid Lugano quella mentalità, quell’attaccamento, quei valori e quella voglia rapidina che forse nell’ultimo periodo erano un po’ scemati. Essere riusciti a far passare questo messaggio a dei ragazzi che si sono dimostrati splendidi, è stato molto molto gratificante».
CHALCIO – Frigerio, Maffi, Jevremovic, Bottani, Veseli, Mascazzini, Giovio…ma anche Polanco, Pavan, Lupusella, Hadzi, Mohamed e potrei continuare: non proprio gli ultimi arrivati. “Miracolo” sì, ma fino a un certo punto…
Filippo Vanini: «Hai ragione, hai ragione. Avevo e ho una grande squadra. Quando si ha a disposizione tanta qualità diventa tutto più facile. Il mio compito è stato quello di un direttore d’orchestra, farli suonare bene insieme, e sono contento di esserci riuscito. Riuscire a trasmettere certe cose a tutti mi rende orgoglioso. Sono orgoglioso di questa squadra, di questi ragazzi che si sono messi a disposizione con grande umiltà e impegno. Grazie. Inoltre, come ho già avuto modo di dire proprio a voi di Chalcio, il resto lo ha fatto il Chiasso (sorriso, ndr): uno squadrone che merita altri palcoscenici rispetto alla Terza lega, e che ci ha stimolato per spingerci forse oltre i nostri stessi limiti».
CHALCIO – Che Rapid Lugano sarà? Cosa, secondo te, manca ancora a questa squadra per fare una Seconda lega tranquilla…
Filippo Vanini: «Non credo che manchi molto. Quando si fa una promozione è giusto che si confermi la squadra che ha ottenuto quel risultato, anche se credo non ci si debba accontentare: qualche inserimento lo faremo. A me piacerebbe un giocatore di esperienza, che abbia già fatto la categoria, per reparto. E poi altri due/tre innesti per avere la rosa un pochino più ampia, e che sostituiranno quei giocatori che forse decideranno di cambiare squadra».
CHALCIO – Mi hai anticipato rispondendomi nella precedente domanda, ma restando al prossimo mercato, dimmi qualcosa di più…
Filippo Vanini: ««Il reparto in cui forse siamo più scoperti è la difesa, ci concentreremo su quello. Un paio di esterni mi farebbero comodo. Poi come detto vedremo chi deciderà di restare e chi di andare. Il 18 (giugno) fare la cena finale di chiusura stagione, questa settimana vedremo come andrà lo spareggio Carassesi-Chiasso. Una volta avuto il quadro preciso delle squadre che comporranno Seconda e la Terza lega vedremo come muoverci più nel concreto. Diciamo che il periodo caldo sarà dal 20 in avanti. Nessuna rivoluzione, ma qualche innesto importate spero di sì».
LA CLASSIFICA (TERZA LEGA 1)
Rapid Lugano 65 pt (26), Chiasso 62 (26), Coldrerio 42 (26), Ceresio 39 (26), Riva 36 (26), Ligornetto 34 (26), Stabio 32 (26), Comano 31 (26), Basso Ceresio 31 (26), Rancate 30 (26), Vacallo 29 (26), Breganzona 29 (26), Vedeggio 28 (26), Cademario 23 (26). *Tra parentesi le partite disputate
TERZA LEGA – REGOLAMENTO: PROMOZIONI / RETROCESSIONI
CASO 1 – Nessuna squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:
- Promozione in Seconda lega delle due vincitrici dei due gruppi.
- Promozione in Seconda lega della squadra vincente dopo spareggio su campo neutro tra le seconde classificate dei due gruppi.
- Quattro retrocessioni in Quarta lega: tredicesima (penultima) e quattordicesima (ultima) squadra classificata di entrambi i due gruppi.
CASO 2 – Una squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:
- Promozione in Seconda lega delle due vincitrici dei due gruppi.
- Quattro retrocessioni in Quarta lega: tredicesima (penultima) e quattordicesima (ultima) squadra classificata di entrambi i due gruppi.
CASO 3 – Due squadre ticinesi retrocesse dalla Seconda interregionale:
- Promozione in Seconda lega delle due vincitrici dei due gruppi.
- Cinque retrocessioni in Quarta lega: tredicesima (penultima) e quattordicesima (ultima) squadra classificata di entrambi i due gruppi, e della peggior dodicesima (terzultima) classificata dei due gruppi secondo i seguenti criteri: 1) Peggior coefficiente tra punti acquisiti / gare disputate; 2) Peggior coefficiente classifica fair play; 3) Peggior coefficiente tra le reti segnate e le reti subite.