Terza Lega 1: Boglia Cadro, Igor Milicevic “che gufata mister Borsieri, ma ha ragione, possiamo fare meglio”

scritto da Roberto Colombo
Igor Milicevic, allenatore del Boglia Cadro (Terza lega)

L’allenatore del Boglia Cadro: «Poco tempo per preparare la squadra, questo Boglia può dare di più. Jakob è molto bravo, ma potrebbe diventare ancora più importante. Melide e Giubiasco hanno mandato messaggi chiari. Non faccio pronostici, ma sarà un gran bel girone di ritorno».

CADRO – Intervista a Igor Milicevic che dalla scorsa estate, insieme a Lalo Soldini, è alla guida del Boglia Cadro. Con mister Milicevic abbiamo parlato della sua squadra e dei suoi giocatori, risposto simpaticamente a Mauro Borsieri (allenatore del Monteceneri), e ci siamo guardati intorno per capire come potrebbe evolversi sia la lotta promozione sia quella per la salvezza nel Gruppo 1 di Terza lega.

CHALCIO – Ciao mister, da neopromossa avete iniziato il campionato piuttosto bene con 13 punti dei vostri 15 totali che avete raccolto nelle prime sette giornate, poi però, quando dovevate cambiare passo, vi siete bloccati facendo solo 2 punti nelle ultime 6 partite prima della pausa. Cos’è successo? Solo questione di calendario? Sei più contento del vostro “approccio” alla nuova categoria oppure il bicchiere è mezzo vuoto perché fermarsi sul più bello lascia una sensazione come di “vorrei ma non posso”?

Igor Milicevic: «Non è che le vostre aspettative erano un po’ troppo alte? Scherzo naturalmente (risata). Sapevamo di dover affrontare un campionato difficile, soprattutto da neopromossa, e per noi dello staff lo era ancora di più, perché essendo nuovi non conoscevamo a fondo la squadra e il tempo a disposizione per prepararla era piuttosto limitato, vale a dire qualche settimana ad agosto con in mezzo le vacanze estive. All’inizio però l’entusiasmo per la nuova categoria ci ha dato una marcia in più e così abbiamo ottenuto una serie di risultati positivi, poi però tra infortuni e assenze settimanali, siamo calati. Tutto sommato però sono contento, ma allo stesso tempo sono anche convinto che questo Boglia Cadro possa di più».

CHALCIO – Il vostro miglior marcatore è Kevin Jakob (5 gol) che mi sembra abbia un legame speciale con il Boglia Cadro. Raccontami un po’ di lui: che giocatore è? Che caratteristiche ha? Quanto è importante per voi? Tuttavia, te lo chiedo con il sorriso, forse alla squadra manca ancora un bomber vero che vi faccia fare il salto di qualità, mi sbaglio? 

Igor Milicevic: «Kevin è tecnicamente molto forte e credo che non farebbe fatica nemmeno in categorie superiori. Palla al piede può mettere in difficoltà qualsiasi difensore. Ora però che l’ho detto spero non si monti la testa, e che continui a dimostrare il suo valore sul campo (sorriso). Personalmente come allenatore non do molta importanza al singolo, credo invece molto nel collettivo, ma restando sempre su Kevin (come mi hai chiesto) sono convinto che possa fare di più e diventare ancora più importante agli occhi dei suoi compagni. Se ci manca un bomber vero? Mmm, brutta questa domanda (risata). Credo che qualche innesto di qualità, che possa ulteriormente migliorare la rosa, non per forza in attacco, non sarebbe disprezzato. Ma sempre guardando al medio/lungo termine, quindi giocatori che possano far crescere nel tempo questa squadra, e in particolare i giovani».

CHALCIO – Qualche settimana fa ho intervistato mister Borsieri (Monteceneri) che, sintetizzando al massimo il suo pensiero, mi aveva detto: spero che il Boglia Cadro si salvi. Allora ti chiedo: ve l’ha gufata o è stato un complimento? Cosa auguriamo al suo Monteceneri? Tu mister chi vedi come favorita per la vittoria del vostro campionato?    

Igor Milicevic (ridendo): «Ammetto che all’inizio quando ho letto quell’intervista la prima cosa a cui ho pensato è stata: che gufo (risata)! Però la verità è che Mauro (Borsieri) è un grande amico e sa benissimo quanto ci teniamo a fare bene! Ci conosciamo da anni e abbiamo anche allenato insieme, quindi le sue parole sono certamente state un complimento motivazionale, per spingerci a fare ancora meglio nel girone di ritorno. Parlando invece del suo Monteceneri mi limito a dire quello che si vede: sta facendo molto bene da diversi anni, ha uno staff preparato, una squadra molto giovane e propone un bel calcio. Posso solo augurare a loro di trovare la giusta continuità e sono certo che si toglieranno diverse soddisfazioni. Chi vincerà il campionato? Non sono molto bravo con i pronostici, ma una cosa è certa: Melide e Giubiasco stanno mandando messaggi chiari. Entrambe si sono rinforzate con giocatori di categoria superiore, diciamo che sarà sicuramente un bel girone di ritorno».

CHALCIO – Igor l’ultima domanda è (quasi) sempre uguale per tutti: sogno nel cassetto di Milicevic allenatore? E, infine, dove vedi il tuo Boglia Cadro a giugno?     

Igor Milicevic: «Non ho un particolare sogno ”calcistico” nel cassetto. Sono contento del percorso che ho fatto e il futuro lo vivo con serenità. E lo stesso vale per il Boglia Cadro: daremo il massimo per migliorare e cercheremo di giocarci ogni partita, poi a giugno faremo i conti (sorriso)».

LA CLASSIFICA (TERZA LEGA, GRUPPO 1)

Melide 31 pt (13), Giubiasco 29 (13), Ligornetto 27 (13), Monteceneri 23 (13), Comano 23 (13), Vacallo 22 (13), Insubrica 19 (13), Riva 18 (13), Maroggia 17 (13), Boglia Cadro 15 (13), Cademario 14 (13), Breganzona 12 (13), Ceresio 9 (13), Rancate 0 (13).

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