Lo scorso fine settimana è stato da incorniciare per il Team Ticino, con molti giocatori formati dal sodalizio che si sono (ben) disimpegnati tra Super League e Challenge League.
di Gianluca Pusterla
“Sogno di una notte di mezza estate” (A Midsummer Night’s Dream) è una commedia di William Shakespeare scritta intorno al 1595. Per il Team Ticino un piccolo sogno è diventato realtà nel fine settimana appena concluso. Per il sodalizio calcistico cantonale è stato un week-end da incorniciare e ricordare. Ma andiamo con ordine.
Sabato ha preso il via il campionato di Super League, con l’anticipo tra il Lugano e il Lucerna. A guidare i bianconeri, con i galloni da capitano, c’era “il nostro” Mattia Bottani. In campo con lui anche un altro ex giocatore del Team Ticino: Dragan Mihajlovic (Foto Flavio Monticelli). Sempre in Super League, ma spostandoci oltre San Gottardo, nel Thun – domenica – sono stati schierati titolari Matteo Tosetti e Simone Rapp. Quest’ultimo ha pure realizzato la rete del vantaggio per la squadra dell’Oberland Bernese.
L’apice, però, è stato raggiunto in Challenge League, con la sfida tra Aarau e Chiasso. In totale sono stati nove i giocatori transitati dal Team Ticino che sono scesi in campo. Nell’Aarau Micheal Perrier, Bruno Martignoni e Zoran Josipovic; nel Chiasso Antonio Felitti, Michele Monighetti (autore della rete del pareggio), Nikola Milosavljevic e Dario Lagrotteria. Nel corso della partita sono poi entrati Ivan Lurati e Gianni Kandiah. Nove giocatori, quasi un’intera formazione.
Nel posticipo tra un Zurigo che vuole tornare subito nell’élite svizzera e il Winterhur, i tigurini hanno schierato Antonio Marchesano (subentrato nella ripresa). Un bel segnale di vitalità per tutto il movimento calcistico ticinese e una carica per fare ancora di più nella stagione che si appresta a partire, la decima per il Team Ticino.