Dalla sua introduzione, e nonostante la possibilità di utilizzarlo in maniera equa, il VAR sta facendo discutere sempre più, non diminuendo affatto le polemiche arbitrali
A intervenire ora sull’argomento è l’ex arbitro rossocrociato Urs Meier, oggi 62enne, il quale ha rilasciato un’intervista ai portali online Spox e Goal, in cui ha criticato senza peli sulla lingua la gestione della tecnologia video.
«In sostanza, dall’introduzione del VAR, i direttori di gara sono diventati un po’ più cauti quando si tratta di decretare un calcio di rigore. Non credo che sia un bene. Io mi aspetto che gli arbitri di punta riconoscano da soli tali situazioni e le valutino correttamente. Un’immagine televisiva non riflette mai la realtà, perché manca di dinamismo e di intenti nella situazione di gioco. Il VAR mostra tre, quattro, cinque volte l’immagine, che porta un effetto diverso riguardo il suo processo decisionale. Le scelte giuste dovrebbero essere prese più spesso sul campo e gli arbitri dovrebbero essere più responsabili».
(nella foto: Urs Meier – © picture alliance/dpa/rotenburger-rundschau.de)