In una serata indimenticabile per i tifosi del Lugano, la squadra ha mostrato una prestazione straordinaria battendo la (ex) capolista Zurigo con un netto 4-1, che ha permesso ai bianconeri di portarsi in cima alla classifica.
Dopo un inizio complicato, in cui lo Zurigo è passato in vantaggio, il Lugano ha saputo rispondere con grande carattere e determinazione, mettendo in campo una performance offensiva che ha fatto impazzire la difesa avversaria e portando a casa una vittoria decisiva.
Dettagli della partita
9′ – Vantaggio Zurigo
La partita si è aperta con un gol dello Zurigo, firmato da Mounir Chouiar, che ha sfruttato al meglio un passaggio di Mirlind Kryeziu per segnare il momentaneo 0-1 con un tiro preciso.
22′ – Pareggio del Lugano
Il Lugano ha risposto al 22′, grazie a Renato Steffen che, su assist di Anto Grgic, ha trovato la rete del pareggio. Un colpo di classe da parte di Steffen ha acceso l’entusiasmo dei tifosi di casa.
26′ – Raddoppio su rigore
Solo pochi minuti dopo il pareggio, al 26′ il Lugano ha ottenuto un rigore per un fallo di Mariano Gómez su Shkelqim Vladi. Anto Grgic si è incaricato della battuta e ha trasformato il penalty con freddezza, portando il risultato sul 2-1.
30′ – Terzo gol del Lugano
La squadra di casa ha continuato a spingere e, al 30′, Vladi ha trovato il gol del 3-1 grazie a una grande intuizione di Ousmane Doumbia, che ha servito un perfetto assist in profondità.
Secondo tempo e gol finale
Il Lugano ha ripreso la seconda metà con l’obiettivo di consolidare il vantaggio, e al 50′ è arrivato il quarto gol: Renato Steffen, con un sinistro preciso, ha battuto il portiere dello Zurigo, chiudendo definitivamente la partita sul 4-1.
Altri momenti chiave
- Cartellino rosso al 62′: lo Zurigo ha subito un duro colpo quando Juan José Perea è stato espulso per comportamento antisportivo, lasciando i suoi in dieci uomini.
- Tentativi del Lugano: diverse opportunità di corner tra il 78′ e l’80’ hanno mantenuto alta la pressione sui difensori zurighesi, che hanno faticato a contenere l’aggressività del Lugano.
- Ultimi minuti: il Lugano ha controllato il gioco, con un colpo di testa sbagliato di Bottani e alcuni tentativi neutralizzati dai difensori avversari, fino a portare a casa il trionfo.
Questa vittoria segna un momento cruciale per il Lugano, che con una prestazione molto convincente dimostra di poter competere al massimo livello, ora festeggiamenti e testa al 1 dicembre, in trasferta contro il Servette, un’altra partita bella tosta!