Super League, Servette vs Lugano, la «Top 3» bianconera

scritto da Claudio Paronitti

La seconda fatica ufficiale del Lugano nella stagione agonistica 2021-2022 è coincisa con la trasferta nella giornata del Natale della Patria rossocrociata

Il duello dello Stade de Genève con il Servette è terminato con il risultato di 2-0 a favore dei ticinesi, che hanno ottimamente riscattato l’amaro debutto con lo Zurigo. Come capitato nell’occasione precedente, anche questa volta vi proponiamo il podio dei migliori elementi bianconeri di giornata. Ecco, di seguito, la nostra «Top 3»:

Mattia Bottani – 5 – già nella frazione iniziale, in cui i sottocenerini non tirano mai nello specchio della porta, risulta il più attivo dei suoi. La magnifica rete con cui apre le marcature grazie a un’azione personale scaccia i fantasmi di una ripresa simile alla prima parte. Il lavoro avviato con Maurizio Jacobacci, che gli ha fatto capire come risparmiare le energie fino alla fine, prosegue e i frutti stanno maturando.

Asumah Abubakar – 5 – praticamente invisibile nel primo tempo, si avventa sul pallone come un rapace raddoppiando lo scarto al quarto della ripresa. Il gol «di rapina» lo sblocca mentalmente, perché da quel momento via è più presente nelle azioni offensive bianconere. Esce solo all’80’ per fare posto a Demba Ba, una sostituzione che, continuando così, potrebbe diventare una costante.

Numa Lavanchy – 4,5 – rispetto all’esordio di sette giorni prima è più solido in fase difensiva. Nonostante non si proponga con la consueta costanza in zona d’attacco, la sua presenza sulla fascia destra è di grande aiuto alla squadra e a Kreshnik Hajrizi, autore pure lui di una gara importante («macchiata» solamente da un giusto giallo). Il numero «16» battibecca un po’ troppo con l’intransigente Alain Bieri, che gli promette un’ammonizione e puntualmente gliela rifila per «perdita di tempo».

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