Super League, San Gallo vs Lugano, Mattia Croci-Torti: «Una sfida intrigante, in cui darò fiducia al precedente undici di partenza»

scritto da Claudio Paronitti

Poche decine di minuti prima di svolgere la seduta di rifinitura in vista della trasferta di San Gallo, ecco entrare nella sala stampa del complesso sportivo cittadino di Cornaredo mister Mattia Croci-Torti per il consueto appuntamento della vigilia di ogni gara ufficiale

La sfida che andrà in scena domani sera (calcio d’avvio alle ore 20:30) nel previsto gelo del Kybunark sarà la penultima di questo anno solare che sta portando gioie immense alla squadra bianconera. In previsione del duello con i biancoverdi guidati da Peter Zeidler, il 39enne tecnico momò si è concesso alle domande dei rappresentanti dei media, asserendo quanto segue.

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I primi 100 giorni alla guida – «È stato un periodo intenso dove mi sono divertito e ho visto tanti aspetti positivi. Sono estremamente soddisfatto di quanto fatto sinora, ma faccio fatica a guardare indietro. Da lunedì, la mia concentrazione è stata un’esclusiva ai sangallesi. Pensando a domenica scorsa, sono stato un allenatore davvero felice».

Il San Gallo – «È una sfida intrigante, perché giocheremo con gli stessi undici giocatori, è la prima volta che lo faccio, ma lo faremo in modo diverso. I biancoverdi stanno attraversando un periodo negativo, ma conosciamo il loro valore, soprattutto davanti al loro pubblico».

Il gruppo – «Nel calcio contano sempre e solo i risultati, guardando dall’esterno. Dall’interno, è importante anche il percorso. Settimana scorsa non era semplice giocare con il Sion e per come è andata la sfida la soddisfazione è stata tanta. I risultati stanno arrivando, ma sappiamo che i risultati negativi saranno dietro l’angolo».

Peter Zeidler – «La sua mentalità non è cambiata. Lo conosciamo e sappiamo cosa vuole dai suoi giocatori. Sta a noi capire le sue intenzioni e metterlo in difficoltà. Loro hanno un pubblico caldo che sostiene sempre la squadra».

L’assenza dei tifosi ospiti – «Penso che siano state fatte le valutazioni del caso e al momento dobbiamo fare più attenzione possibile e non ricascarci di nuovo. In curva è complicato mantenere una certa distanza. Abbiamo visto cosa è successo ultimamente in Inghilterra, al Tottenham Hotspur. Ora come ora, al primo posto dobbiamo mettere la salute delle persone».

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