Con la sfida di San Gallo alle porte, il Lugano non ha tempo per pensare ai due amari recuperi con Sion e Young Boys
A quarantotto ore circa dal match del Kybunpark, mister Maurizio Jacobacci è pronto come di consueto a fornire la sua anteprima nella conferenza stampa di presentazione del venerdì.
Le ultime operazioni di mercato – «Lungoyi rimane a disposizione, Opara dobbiamo conoscerlo a fondo, ma visto che ci ha convinto la scorsa estate abbiamo puntato su di lui. Nella retroguardia siamo più coperti e ciò è positivo. Monzialo? Può fare l’esterno alto o il trequartista. In quel ruolo rischia di non essere impiegato molto perché siamo coperti, ma è giovane e può crescere».
La qualità del gruppo – «I risultati, anche i pareggi, sono importanti, soprattutto pensando agli avversari. A noi mancano i punti in casa contro Zurigo e Losanna, due gare in cui è mancata un po’ di determinazione sotto porta. In generale, serve valutare le prestazioni e analizzare la situazione. Abbiamo ottenuto due ottimi pareggi a Berna e a San Gallo. In quest’ultimo incontro ci sono state due chiare chance per conquistare la posta piena. Non ci manca qualità, ma quando ci ritroviamo le occasioni sui piedi dobbiamo sfruttarle al massimo. In sé, non sono preoccupato perché il gioco c’è sempre stato. I dettagli, come sempre, fanno la differenza. A me, la sfida di mercoledì è piaciuta molto, in particolare nel primo tempo e fino al gol del vantaggio dello Young Boys. Da migliorare vi sono le situazioni sulle cosiddette “seconde palle”».
L’atmosfera di squadra – «I ragazzi sono tranquilli, in quanto sanno di aver fornito una buona prestazione su diversi aspetti. Anche sotto pressione, siamo riusciti a proporre delle uscite difensive interessanti. Inoltre, da sottolineare il fatto che le opportunità da rete vengono create. E contro lo Young Boys non è affatto evidente. Abbiamo lasciato poco ai gialloneri, ce la siamo giocata alla pari, ma loro sono migliori nella rifinitura delle azioni. È lì che dobbiamo migliorare».
Asumah Abubakar – «Negli allenamenti lo specchio della porta lo vede eccome. Poi, una sua conclusione può venir respinta o ribattuta, ma la presenza in area di rigore c’è. A lui chiedo di rimanere di più sotto porta. Tuttavia, non voglio cambiargli le abitudini. Qui a Lugano non deve modificare la maniera in cui gioca. È un elemento che va a cercarsi il pallone per puntare verso la porta. È veloce e reattivo e nei sedici metri può fare la differenza. Io, ad ogni modo, credo fortemente nel gruppo. Sono abbastanza tranquillo, anche se quattro punti nelle ultime sei non sono sufficienti».
Il San Gallo – «Čovilo ha dato risposte importanti, ha risentito un piccolo dolore ma sarà disponibile per la trasferta di domenica. La sfida del Kybunpark sarà diversa. Qualche cambio ci sarà, ma non andrò a stravolgere l’assetto della squadra. Terrò sicuramente conto delle tre partite in una settimana».