Super League, round-up 23ª giornata: risultati, marcatori, resoconti delle cinque sfide e classifica

scritto da Claudio Paronitti

L’esultanza dei giocatori dello Young Boys dopo la rete dell’attaccante congolese Meschack Elia

Archiviato il trittico infrasettimanale dedicato ai quarti di finale di Helvetia Coppa Svizzera, la massima serie rossocrociata di Credit Suisse Super League è tornato a scaldare il cuore degli appassionati con la messa in onda della 23a giornata della stagione agonistica 2022-2023

Lo Young Boys non sa più vincere, almeno in campionato. Dopo aver esagerato contro il Thun martedì sera, la capolista è incappata nel terzo pareggio consecutivo. Pur potendoselo permettere, un campanello d’allarme suona nelle menti di Cedric Itten e compagni. In prima serata, il Basilea espugna la Swissporarena con il minimo degli scarti grazie a un penalty trasformato dal rientrante capitano Fabian Frei, il quale aveva saltato la trasferta di Lugano per via di una squalifica. La domenica ha registrato solamente «X», tutti per uno a uno, il che ha fatto salire a quattro le divisioni della posta in palio su cinque partite.

Ecco, di seguito, i risultati e i marcatori, con annessi resoconti, oltre alla classifica parziale dopo ventitré turni ufficiali di CSSL.

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FC Winterthur vs BSC Young Boys 1-1 (0-1) – [21′ Meschack Elia 0-1, 62′ Roman Buess 1-1] – 8’400 spettatori

Il «testa-coda» della Schützenwiese prende avvio in maniera abbastanza monotona, con gli uomini di Raphaël Wicky a mantenere il possesso della sfera senza riuscire però a rendersi pericolosi. Si deve così attendere il ventunesimo minuto e una rimessa laterale offensiva che giunge a Jean-Pierre Nsame. Il centravanti franco-camerunense, ambito da diverse franchigie dii Major League Soccer, serve sulla testa di Meschack Elia il pallone del vantaggio. Nulla fare nell’occasione per Markus Kuster, che nonostante la sua altezza non riesce ad allungarsi fino in fondo. Trovato il gol, i gialloneri controllano il corso del gioco sino al duplice fischio di Luca Piccolo, prima del quale si registrano un paio di opportunità non sfruttate. Al rientro dagli spogliatoi, la musica non cambia di una virgola. Poi, appena superato il sessantunesimo Roman Buess vince un contrasto aereo (forse commettendo fallo) con Cédric Zesiger. Joaquín Ardaiz è il più lesto ad avventarsi sulla palla e a involarsi verso Anthony Racioppi, il quale viene superato da Buess con un destro in contropiede. In seguito, l’equilibrio regna sovrano e solo al 93′ esso potrebbe essere spezzato. Il destro acrobatico di Christian Fassnacht termina sul palo e la ribattuta di Joël Monteiro si spegne alta, chiudendo definitivamente le velleità di ritorno alla vittoria dei bernesi, a secco di gioie piene da tre partite consecutive (tre pareggi).

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FC Luzern vs FC Basel 1893 0-1 (0-1) – [29′ Fabian Frei 0-1 (rigore)] – 13’248 spettatori

Dopo degli istanti iniziali favorevoli ai padroni di casa, sono i renani a offire al pubblico la prima chance del match. Al sesto giro di lancetta, una progressione di Andy Diouf fa pervenire il pallone a Darian Males, la cui conclusione con il piede «meno educato», ossia il destro termina direttamente in curva senza che il giovane Pascal Loretz debba in qualche modo intervenire. Mentre i biancoblù provano a colpire con una manovra ben orchestrata, i renani vanno più in profondità e al 28′ si procurano un calcio di rigore per uno sgambetto evidente dell’estremo difensore locale su Andi Zeqiri, che porta Fabian Frei sul dischetto. Il capitano rossoblù spiazza l’antagonista e porta in vantaggio i suoi. La risposta svizzero-centrale è immediata, ma Marwin Hitz non è d’accordo nel concedere l’immediato pareggio a Pascal Schürpf. Le emozioni principali della ripresa si osservano a partire dalla metà, ma non coincidono con occasioni reali, bensì in un poker di cartellini gialli (due per parte) comminati dal direttore di gara friborghese Luca Cibelli nello spazio di 480 secondi, mentre l’espulsione rifilata a Sofyan Chader al 77′ spegne in maniera definitiva le speranze di rimonta locale. Al secondo di recupero Dan Ndoye manca il raddoppio e fa fare bella figura a Loretz con un mancino debole. Il giro di lancetta successivo Hugo Novoa non imita il compagno e fa esultare i suoi. La gioia è però di breve durata, in quanto il richiamo dalla sala VAR annulla tutto per un intervento falloso dello stesso spagnolo sullo svedese Benjamin Kimpioka.

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FC St. Gallen 1879 vs Grasshopper Club Zürich 1-1 (1-1) – [5′ Guilherme Schettine 0-1, 33′ Gaëtan Karlen 1-1] – 18’484 spettatori

E alla fine il Kybunpark osserva una divisione della posta in palio condivisa da entrambi gli allenatori. Sia Peter Zeidler che Giorgio Contini concordano sul fatto che il risultato di uno a uno è quello più giusto per quanto osservato nel primo pomeriggio di domenica. Un inizio decisamente migliore delle Cavallette porta loro a costringere Lawrence Ati Zigi a intervenire su Bendegúz Bolla e ad aprire lo score dopo cinque giri d’orologio con il brasiliano Guilherme Schettine, lanciato sul filo del fuorigioco da Hayao Kawabe. Ritrovatisi a rincorrere, i padroni di casa provano a mostrarsi con frequenza nella metà campo avversaria. Al ventesimo è Julian von Moos a impegnare André Moreira, il quale nulla può però poco dopo la mezz’ora, quando Gaëtan Karlen, che conclude in rete una rapida combinazione tra von Moos e Leon Dajaku. Nella ripresa, i locali cercano di ribaltare la contesa, ma alla fine sbattono costantemente contro la solida retroguardia zurighese. Il pareggio è la logica conseguenza della manovra offerta dalle due squadre.

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FC Sion vs FC Lugano 1-1 (0-1) – [34′ Ousmane Doumbia 0-1, 66′ Giovanni Sio 1-1] – 4’800 spettatori – CLICCA QUI per il report della sfida del Tourbillon tra biancorossi e bianconeri.

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FC Zürich vs Servette FC 1-1 (0-0) – [73′ Enzo Crivelli 0-1, 78′ Junior Ligue 1-1] – 13’780 spettatori

Il pubblico sopraggiunto sulle tribune e sulle gradinate del Letzigrund osserva una prima parte di gara in cui gli ospiti si mostrano più intraprendenti dei tigurini. Nonostante la creazione di un numero maggiore di occasioni – in particolar modo capitate a Timothé Cognat e Chris Bedia -, Yanick Brecher non ha capitolato, mantenendo inviolata la propria porta. La risposta locale arriva con un calcio di punizione battuto da Blerim Džemaili e con una conclusione dalla distanza di Cheick Conde che non riescono a superare Jérémy Frick. Dopo la pausa di un quarto d’ora per il thé, gli uomini di Bo Henriksen cambiano attitudine e vanno vicini ad aprire lo score con Fidan Aliti e Roko Šimić. Ciò che non accade su sponda biancoblù, succede dall’altro lato del campo con un pregevole tacco volante di Enzo Crivelli sul cross dalla sinistra di Cognat. Rigettatisi all’offensiva, i confederati si guadagnano un punticino che muove la classifica grazie a un bolide mancino di Junior Ligue. Il 17enne, prodotto dell’accademia zurighese, riceve palla da Conde per poi scagliarla oltre Frick.

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# G V N P RETI +/- PUNTI
1 BSC Young Boys 23 13 9 1 52-17 +35 48
2 Servette FC 23 8 11 4 29-29 0 35
3 FC St. Gallen 1879 23 9 6 8 45-34 +11 33
4 FC Lugano 23 8 7 8 35-35 0 31
5 FC Basel 1893 23 7 9 7 32-27 +5 30
6 FC Luzern 23 7 9 7 34-33 +1 30
7 Grasshopper Club Zürich 23 6 7 10 34-39 -5 25
8 FC Zürich 23 5 10 8 23-34 -11 25
9 FC Sion 23 5 8 10 29-43 -14 23
10 FC Winterthur 23 5 8 10 20-42 -22 23

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