Super League, round-up 18ª giornata: risultati, marcatori, resoconti delle cinque sfide e classifica

scritto da Claudio Paronitti

La stagione agonistica 2022-2023 del massimo campionato di Credit Suisse Super League è proseguita con la disputa della 18a giornata, che ha di riflesso chiuso ufficialmente il girone d’andata con un po’ di ritardo rispetto al solito

Il turno di fine mese si è aperto con la sfida di Cornaredo, che ha fatto registrare il quinto pareggio consecutivo al Sud delle Alpi tra il Lugano e il Grasshopper. In serata, il Lucerna ha avuto il merito di sbancare il terreno dell’ambizioso Basilea, che stagna costantemente e inspiegabilmente a metà classifica. Nel primo duello della domenica pomeriggio, lo Young Boys non ha incontrato difficoltà alcuna nello sbarazzarsi tra le mura amiche del Winterthur grazie alla tripletta di Jean-Pierre Nsame e alla doppietta di Cedric Itten. Più tardi, sono arrivate due vere imprese: la prima del Sion, che ha ripreso il Servette nonostante cinquanta minuti in inferiorità numerica. La seconda, ancor più titanica, è stata proposta dallo Zurigo, ex-fanalino di coda che ha superato il San Gallo dopo essersi trovati a giostrare con l’uomo in meno dal diciassettesimo minuto.

Ecco, di seguito, i risultati e i marcatori, con annessi resoconti, oltre alla classifica parziale dopo diciotto turni ufficiali di CSSL.

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FC Lugano vs Grasshopper Club Zürich 1-1 (0-1) – [42′ Hayao Kawabe 0-1, 88′ Ignacio Aliseda 1-1] – 2’841 spettatori – CLICCA QUI per il report della sfida andata in onda allo Stadio di Cornaredo tra bianconeri e biancoblù.

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FC Basel 1893 vs FC Luzern 2-3 (1-0) – [17′ Zeki Amdouni 1-0, 60′ Pascal Schürpf 1-1, 74′ Ardon Jashari 1-2, 78′ Andi Zeqiri 2-2, 89′ Benjamin Kimpioka 2-3] – 19’713 spettatori

Costretti entrambi a rinunciare a numerosi elementi (tra squalifiche e infortuni), i gruppi allenati da Alex Frei e Mario Frick si sono affrontati a viso aperto per un ulteriore spot per il calcio rossocrociato. La vivace sfida del St. Jakob-Park inizia con uno splendido assist di Andy Pelmard per Zeki Amdouni quando il cronometro marca il minuto diciassette. L’attaccante renano approfitta al massimo del passaggio del compagno per aprire lo score. Sulle ali dell’entusiasmo, i rossoblù proseguono il loro momento positivo, anche se non riescono a fare la differenza anncor prima della pausa di metà partita. Tra il quarto d’ora e la mezz’ora della ripresa, la situazione cambia letteralmente. I biancoblù si mostrano più intraprendenti e, offrendo una manovra più offensiva, ribaltano il tutto grazie a Pascal Schürpf e Ardon Jashari. Il successivo forcing locale porta al provvisorio due a due, praticamente immediato, siglato da Andi Zeqiri. Mentre i padroni di casa cercano di tornare avanti, si fanno beffare dal neo-arrivato in casa-lucernese, lo svedese Benjamin Kimpioka, il quale rende dolce la trasferta sulle sponde del Reno della sua nuova squadra.

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BSC Young Boys vs FC Winterthur 5-1 (3-1) – [17′ Jean-Pierre Nsame 1-0, 24′ Cedric Itten 2-0, 27′ Cedric Itten 3-0, 40′ Samir Ramizi 3-1 (rigore), 52′ Jean-Pierre Nsame 4-1, 79′ Jean-Pierre Nsame 5-1] – 27’310 spettatori

La solidissima capolista del massimo campionato elvetico, ripartita con un successo esterno, continua il suo cammino, annichilendo la neo-promossa, a cui lascia solamente le briciole. Nel primo pomeriggio del Wankdorf – dopo una prima opportunità capitata a Cedric Itten dopo cinque minuti (destro in girata a lato di poco) e un’altra sul fronte opposto mancata in maniera clamorosa da Nishan Burkart (conclusione incredibilmente fuori dallo specchio da posizione molto invitante) – bastano una decina di giri di lancetta, tra il diciassettesimo e il ventisettesimo, alla banda di Raphaël Wicky per fare la differenza. L’apertura delle marcature non poteva che essere siglata dal bomber Jean-Pierre Nsame, che approfitta del cross basso di Ulisses Garcia per anticipare l’uscita avventata di Markus Kuster e regalare la prima gioia ai gialloneri. Lo stesso laterale rossocrociato è all’origine del raddoppio di Itten, aiutato nell’occasione da un’incomprensione tra Roy Gelmi e Granit Lekaj. Il semplice appoggio del #11 sull’assist di Lewin Blum scrive praticamente la parola fine alla sfida con larghissimo anticipo. E questo nonostante la rete della bandiera ospite, giunta su rigore con Samir Ramizi, che spiazza Anthony Racioppi. Nella ripresa, uno scatenato Nsame prende il volo nella classifica cannonieri salendo a quota 12 sigilli personali. Dapprima, il camerunense spinge in fondo al sacco un penalty da lui stesso fallito e respinto da Kuster davanti a sé. Infine, cala la manita di squadra con un piatto al volo da centro area su cross di un instancabile Garcia.

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Servette FC vs FC Sion 2-2 (2-0) – [18′ Chris Bedia 1-0, 33′ Chris Bedia 2-0, 50′ Giovanni Sio 2-1, 85′ David Douline 2-2 (autorete)] – 14’592 spettatori

Uno Stade de Genève vestito a festa gioisce per una prestazione più che positiva dei padroni di casa granata, che prendono in mano la situazione sin dalle prime battute. Si deve giungere al diciottesimo e un posizionamento alquanto approssimativo della retroguardia vallesana. Baltazar Costa viene infilato da Miroslav Stevanović in un corpo a corpo sulla fascia destra. L’esterno bosniaco assiste alla perfezione Chris Bedia, che con un colpo di tacco apre le marcature, aiutato nell’occasione da un Heinz Lindner non proprio irreprensibile. Quando il cronometro si avvia verso il trentatreesimo, Dimitri Cavaré erra una semplice ripartenza, regalando palla a Bedia, che s’invola verso l’area, supera con una finta lo stesso difensore biancorosso e con un diagonale mancino iscrive il raddoppio ginevrino. Il periodo termina con un’azione ingenua e di assoluta frustrazione di Wylan Cyprien. Il mediano viene punito per un fallo con un’ammonizione un po’ severa. Il conseguente applauso riservato a Urs Schnyder non lascia altra opzione all’arbitro lucernese che quella di estrarre il secondo cartellino giallo e la relativa espulsione. Il momento che rende tutto più emozionante arriva al cinquantesimo, istante in cui Gaël Clichy esegue un improponibile colpo di testa all’indietro per Jérémy Frick e serve un sorpreso Giovanni Sio, che si coordina alla perfezione e riapre la contesa. All’ottantacinquesimo, poi, ecco l’episodio che nessuno si attende. Dereck Kutesa perde malamente palla su pressione di Anto Grgić. Il capitano biancorosso, che salterà la prossima gara per squalifica, cerca l’appoggio sulla sua sinistra, ma trova l’intervento di David Douline, che colpisce inavvertitamente la palla, spedendola con sfortunata precisione nell’angolino basso alla destra di un incolpevole Frick. Nel finale, entrambe le squadre tentano di ottenere la posta piena, ma non ci riescono a così la divisione della posta in palio è cosa fatta.

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FC Zürich vs FC St. Gallen 1879 1-0 (0-0) – [88′ Jérémy Guillemenot 1-0 (autorete)] – 14’950 spettatori

La sfida del Letzigrund vive il suo primo momento da rilevare al quarto d’ora, quando Bledian Krasniqi interviene in maniera scomposta e molto pericolosa su Jérémy Guillemenot. Il direttore di gara, il bellinzonese Luca Piccolo, sbaglia la decisione iniziale, estraendo solamente il cartellino giallo. Richiamato giustamente dal VAR Lionel Tschudi, cambia il colore della sanzione ed espelle il calciatore tigurino. Nonostante l’inferiorità numerica, i protetti di Bo Henriksen sono i primi a crearsi una chance, ma Jonathan Okita si fa ipnotizzare da Lawrence Ati Zigi. Qualche istante più tardi, al ventisettesimo, è Guillemenot che, ritrovatosi a tu per tu con il rientrante Yanick Brecher, fallisce una ghiotta opportunità, calciando direttamente sul petto dell’estremo difensore locale. Nella seconda parte ci si aspetta un undici ospite votato all’attacco. E invece, con caparbietà, solidarietà e anche con merito, i campioni in carica ribattono colpo su colpo a un avversario meno attivo del solito e punito dall’autorete di Guillemenot, il quale anticipa la facile parata di Zigi sul colpo di testa di Marc Horschuh a seguito di un calcio d’angolo dalla sinistra battuto dal ticinese Antonio Marchesano. Il successo viene suggellato al novantacinquesimo, quando un rigore concesso ingiustamente da Piccolo per un intervento sul pallone di Nikola Katić su Noha Ndombasi e modificato dalla chiamata del VAR.

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#     G V N P RETI +/- PUNTI
1   BSC Young Boys 18 12 5 1 42-11 +29 41
2   FC Lugano 18 8 3 7 30-29 +1 27
3   Servette FC 17 6 8 3 21-20 +1 26
4   FC St. Gallen 1879 18 7 4 7 34-26 +8 25
5   FC Luzern 18 6 6 6 29-28 +1 24
6   FC Basel 1893 18 5 7 6 24-21 +3 22
7   Grasshopper Club Zürich 18 5 6 7 30-33 -3 21
8   FC Sion 18 5 6 7 26-33 -7 21
9   FC Zürich 18 3 7 8 16-29 -13 16
10   FC Winterthur 17 4 4 9 14-36 -22 16

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