Super League, resoconto nona giornata: il Thun mantiene la vetta, il Lugano si avvicina alla zona nobile

scritto da Cristiano Comelli
FC Thun

Il Thun supera in scioltezza il Servette e conserva la testa della classifica con un punto su San Gallo e Basilea

Il Thun sgretola il Servette e resta in vetta, alle sue spalle San Gallo e Basilea vincitrici, rispettivamente, con Young Boys e con un Winterthur in piena crisi. Il Sion espugna il campo del Grasshoppers, il Lugano vede l’alta classifica. Parità tra Lucerna e Losanna. 

Il regno resta nelle mani del Thun. La compagine di Mauro Lustrinelli continua a dettare legge e, imponendosi sul Servette, argina l’assalto di San Gallo e Basilea che svolgono con grande precisione i loro compitini. Più difficile quello dei biancoverdi che hanno dovuto vedersela con l’ambizioso Young Boys, un po’ più agevole quello del Basilea contro un Winterthur sempre allo sbando. Il Sion vede l’alta classifica mandando a vuoto il Grasshoppers,  così il Lugano che pare avere preso straordinaria confidenza con la vittoria calando il tris con lo Zurigo. Un ingenuo Losanna, avanti di due reti, si fa poi imporre il pareggio da un Lucerna determinato e mai domo.

THUN- SERVETTE 3-1

In vetta era e in vetta rimane. Il Thun di Mauro Lustrinelli supera il Servette per 3-1 e ottiene la seconda vittoria consecutiva dopo quella sul campo del San Gallo salendo a diciannove punti, uno in più delle due inseguitrici San Gallo e Basilea. I biancorossi non possono più definirsi ormai una sorpresa avendo acquisito una regolarità prestazionale e di risultati che consente loro, appena risbarcati dalla Challenge League, di sognare il clamoroso scudetto ancora mancante nel loro albo d’oro e con un secondo posto come miglior risultato sinora ottenuto nella stagione 2004-05. I Grenats subiscono il secondo stop di fila dopo lo 0-3 casalingo patito dal vicecapolista Basilea e restano al penultimo posto con otto punti in zona barrage. Gli ospiti si illudono andando a bersaglio al minuto 6 con un’incornata di Stevanovic, alla quarta rete stagionale, su corner di Mazikou. Tre minuti dopo, però, Imeri riporta il Thun in carreggiata con una conclusione di destro su assist di Kait. Al 18’Labeau, con una conclusione di sinistro, capovolge l’esito della contesa. Un destro di Meichtry al minuto 93 fissa il risultato sul definitivo 3-1.

BASILEA- WINTERTHUR 3-0

Basilea sempre più sugli scudi, Winterthur sempre più nella polvere. Nel quasi testacoda della giornata, i renani superano i biancorossi con un netto 3-0 lasciandoli sul fondo della classifica a due punti e ancora a secco di vittorie dopo nove turni. I rossoblù, dal canto loro, continuano a insidiare la capolista Thun andando a un solo punto di distacco in compagnia del San Gallo dopo la seconda partita vinta per 3-0 e seconda consecutiva senza subire reti. Del Winterthur colpisce la perforabilità diluviale della difesa, giunta a ventotto reti al passivo. Al 4’ Leroy sblocca il risultato con un tiro di destro. Al 27’ Citherlet commette fallo su Ajeti e i renani beneficiano di un penalty. Dal dischetto Shaqiri svolge alla perfezione il compitino e sigla il raddoppio con la sua quinta rete stagionale. Al minuto 35 Shaqiri conferma di avere stoffa anche in fase di rifinitura calciando il corner che consente a Daniliuc di siglare il 3-0 con un colpo di testa.

LUGANO- ZURIGO 1-0

Il difficile avvio di stagione è ormai un ricordo spinto tra le braccia del vento per essere sciolto. Il Lugano che, imponendosi per 1-0 contro lo Zurigo, si è assicurato la terza posta piena di fila dopo quelle con Grasshoppers e Winterthur ha dimostrato sicurezza nei suoi mezzi e, plasmato a immagine e somiglianza del suo conducator Mattia Croci- Torti, può ora guardare al prosieguo del campionato con la speranza di insediarsi nei quartieri alti del condominio. I bianconeri occupano il settimo posto sgomitando con Lucerna e lo stesso Zurigo, anch’esse con con 13 punti, per l’aggiudicazione del sesto e ultimo posto utile per staccare il biglietto per l’accesso alla Poule scudetto. Visto il momento e il buono stato di forma, però, è lecito per Dos Santos e compagni anche coltivare pensieri di più alta gradazione di classifica. Croci- Torti, al termine della sfida vinta contro la squadra allenata da Mitchell Van Der Gaag, non ha nascosto la sua soddisfazione guardando al futuro con gli occhiali della fiducia e dell’ottimismo: “lo Zurigo – ha detto sul sito dei bianconeri – ha qualità, fisicità e una gamba diversa dagli altri, tutte le loro partite si decidono sui dettagli e noi stiamo stati bravi proprio lì, nei dettagli, abbiamo concesso più possesso del solito ma siamo rimasti concentrati, solidi e organizzati, l’unico rimpianto è non avere chiuso prima la partita perché c’erano due o tre situazioni per il 2-0”.

GRASSHOPPERS- SION 0-1

Niente bis della vittoria contro lo Zurigo. Il Grasshoppers mastica amaro al Letzigrund perdendo contro il Sion per 0-1 e restando decimo a quota nove dopo la quarta sconfitta stagionale. Gli zurighesi sono rimasti con un uomo in meno a causa dell’espulsione di Decarli dopo soli dodici minuti di gioco. I vallesi, dal canto loro, ottengono il loro terzo utile di fila e, ritrovando la vittoria che mancava da tre turni, salgono al quarto posto a quota quindici. Il gol partita giunge al minuto 61 per merito di Rrudhani che trasforma un penalty concesso per un fallo di Arigoni su Nivokazi.

YOUNG BOYS- SAN GALLO 1-2

Il match clou della giornata tra Young Boys e San Gallo si risolve a favore degli ospiti con il punteggio di 2-1. I biancoverdi di Enrico Maassen riscattano così due sconfitte consecutive con Zurigo e Thun e sono secondi con il Basilea a quota diciotto a una sola lunghezza dal Thun capolista. I gialloneri sono quinti a quota 14 dopo la seconda sconfitta consecutiva e si vedono scavalcare dal Sion al quarto posto a 15. Al 13′ Neziri commette fallo su Males e i bernesi beneficiano di un penalty, Dagli undici metri, però, Fassnacht fallisce l’esecuzione facendosela parare da Ati Zigi. Al 56′ il San Gallo passa in vantaggio con un destro di Gaal, bravo a irrompere con ottima scelta di tempo su una punizione calciata da Witzig. Al minuto 85 Bedia riceve la sfera da Hadjam e pareggia i conti con un sinistro da centroarea. Al minuto 87, però, il San Gallo la fa sua per merito di Gortler che sbuca bene su punizione di Okoroji e trafigge Keller,

LUCERNA- LOSANNA 2-2

Un punto per parte per Lucerna e Losanna che pareggiano per 2-2. Reduci dal 5-0 rifilato allo Young Boys in casa, i vodesi stavano per concedersi il bis ma si sono fatti rimontare ingenuamente dopo essere stati avanti di due reti. Per loro vi è adesso il nono posto con nove punti insieme con il Grasshoppers nella parte bassa della graduatoria. Il Lucerna è sesto a quota tredici insieme con Lugano e Zurigo dopo il secondo segno ics consecutivo. Losanna avanti al minuto 53 con un sinistro di Beloko dal centro dell’area. Il raddoppio giunge al 74′ per effetto di un’autorete di Dorn. Il Lucerna non si scompone e all’84’ accorcia le distanze con un destro dell’ex Aarau Spadanuda su suggerimento di Di Giusto. Un sinistro di Ciganiks al 90′ consente alla compagine di casa di completare la rimonta per il 2-2 finale.

 

 

Leggi anche questi...

error: Ciao, non è possibile copiare il testo. I testo che leggi è creato da giornalisti che impiegano tempo per farlo. Se lo fai anche tu ci saranno più testi diversi che i lettori potranno leggere. Ciao!?
Chalcio.com
Info Privacy

Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza possibile ai nostri utenti. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.

È possibile regolare tutte le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.