Super League, resoconto 11a giornata: il Thun si conferma in vetta, il Lugano stende il Lucerna e sbarca nella top six

scritto da Cristiano Comelli

© BSC Young Boys

Uno Young Boys tenace coglie il pareggio sul campo del Grasshoppers

Il Thun conferma la sua implacabilità anche contro il fanalino di coda Winterthur, pareggio pirotecnico tra Grasshoppers e Young Boys, il Basilea si aggiudica il klassiker contro lo Zurigo. Il Sion lascia a secco il San Gallo, bingo del Servette a Losanna. Il Lugano sbarca tra le prime sei vincendo, pur con sofferenza, contro il Lucerna.  

SION- SAN GALLO 3-2

Dopo lo stop casalingo contro il Thun, il Sion si rifà nel modo migliore cogliendo contro il San Gallo al Tourbillon con il punteggio di 3-2 la vittoria casalinga che gli mancava dallo scorso agosto. I vallesi raggiungono così provvisoriamente il Basilea al terzo posto con 18 punti, I biancoverdi di Enrico Maassen non colgono la terza vittoria di fila dopo quelle con Young Boys e Grasshoppers e restano secondi con ventuno punti a quattro lunghezze dal Thun capolista vittorioso contro il Winterthur fanalino di coda. Al 5′ Hajruzi commette fallo sul sangallese Vogt ed è rigore, dal dischetto lo specialista Boukhalfa non fallisce portando gli ospiti in vantaggio e siglando la quinta rete stagionale. Al 9′ Stanic ferma fallosamente Nivokazi e questa volta sono i padroni di casa a beneficiare di un penalty. Dagli undici metri Kabacalman trasforma per il momentaneo pareggio.Al minuto 42 lo stesso Nivokazi, con un destro da centro area, capovolge l’esito della contesa portando avanti il Sion. Al 48′ ancora lui, di testa, su cross di quell’Hefti che è cresciuto nelle giovanili del San Gallo, sigla il 3-1 e la doppietta personale con cui si porta a cinque gol stagionali. All’89’ Stevanovic, con un sinistro da centro area, riavvicina il San Gallo ma ormai è tardi.

THUN- WINTERTHUR 3-0

Il testacoda tra la capolista Thun e il Winterthur ultimo in classifica sorride ai padroni di casa che si impongono alla Stockhorn Arena con un netto 3-0 e restano in vetta con 25 punti ampliando il loro vantaggio sul San Gallo a quattro lunghezze. All’ottava sconfitta in undici gare e senza una vittoria ancora all’attivo, il Winterthur continua a chiudere la porta della graduatoria con soli tre punti e non sembra al momento beneficiare delle cure del nuovo tecnico Patrick Rahmen, subentrato all’esonerato Uli Forte. Al 20′ Dahler porta in vantaggio i padroni di casa con un destro dal centro dell’area. Al minuto 36 Bertone raddoppia con un sinistro su assist di Bamert e porta a quattro le reti stagionali. Al minuto 39 i bernesi devono proseguire in dieci uomini a causa dell’espulsione di Matoshi. Nonostante questo riescono a realizzare il definitivo 3-0 al minuto 82 con Rastoder sugli sviluppi di un contropiede orchestrato da Dahler.

LOSANNA- SERVETTE 1-3

 Dopo il Lugano, il Losanna. Il Servette stappa lo spumante per il secondo turno consecutivo superando i vodesi sul loro terreno per 3-1 e vede la sua classifica sorridere sempre di più con il settimo posto con quattordici punti in coabitazione con il Lucerna e in rampa di lancio per l’accesso alla top six scudetto. Il Losanna, dal canto suo, è terzultimo con dodici punti e interrompe una serie utile di cinque partite. Al minuto 49 Ayè porta in vantaggio i Grenats con una conclusione di destro mettendo così a segno la sua quinta rete stagionale e la terza nelle ultime due giornate dopo la doppietta rifilata al Lugano. Al minuto 57 Lekouiery fa pervenire i padroni di casa al pareggio con una conclusione di sinistro. Al 76’ il Servette torna in vantaggio per effetto di un’autorete di Paaty. Al 94’ Mraz, con un sinistro su assist di Stevanovic, sigla il definitivo 3-1.

BASILEA- ZURIGO 2-0

Il klassiker finisce nelle mani del Basilea che si impone al St Jakob Park per 2-0 sullo Zurigo e affianca il San Gallo a quota ventuno al secondo posto a una sola lunghezza dal Thun capolista. Alla quarta sconfitta consecutiva, lo Zurigo affidato alla gestione ad interim di Dennis Hediger dopo l’esonero di Mitchell van der Gaag precipita al quartultimo posto a tredici. Al minuto 13 Traorè riceve un passaggio in profondità da Shaqiri e realizza l’1-0 dei rossoblù. Il raddoppio giunge al minuto 50 Salah, sugli sviluppi di un’azione da corner calciato da Shaqiri, raddoppia da distanza ravvicinata.

GRASSHOPPERS- YOUNG BOYS 3-3

 Il Grasshoppers cerca di regalarsi il colpo della giornata contro lo Young Boys ma si deve accontentare del pareggio per 3-3. Le cavallette tornano a muovere dopo due turni la loro classifica che rimane comunque deficitaria con il penultimo posto con dieci punti. I bernesi, invece, rimasti in nove per le espulsioni nel finale di Zukrou al minuto 82 e Janko al 91’, hanno comunque dimostrato caparbietà nel saper sempre risalire dallo svantaggio e sono quinti con diciotto punti. Biancoblù avanti al minuto 16 con un sinistro di Stroscio su imbeccata di Jensen. Al 25’ Clemente, sugli sviluppi di un contropiede orchestrato da Jensen, raddoppia. I gialloneri ritornano in partita al minuto 27 con un destro di Monteiro su suggerimento di Janko. Al 67’ Fassnacht raccoglie la sfera da Bedia e segna la rete del 2-2 regalandosi il sesto centro stagionale. Al 74‘ Jensen illude gli zurighesi depositando in rete la palla del 3-2 su imbeccata di Diarrassouba. Lo Young Boys, però, non si scompone e all’89 pareggia con un rigore trasformato da Bedia e concesso per un fallo di Hassane su Colley. Per lui si tratta della settima rete stagionale che lo rende, con Vogt del San Gallo, il capocannoniere della serie.

LUGANO- LUCERNA 2-0

 Vincere significa anche saper soffrire e colpire al momento giusto. Il concetto è evidentemente nella piena padronanza del Lugano che, dopo essere stato impallinato dal Lucerna nella prima frazione, nella seconda ha avuto la meglio dimostrando di mantenere dritta la barra della concentrazione e infilzando l’avversario con la giusta temperatura di cinismo. Una buona prova di carattere, per la squadra di Mattia Croci-Torti che adesso comincia a vedere splendere il sole con il sesto posto in classifica e lo sbarco sul pianeta playoff dove ci si gioca il titolo. Freccia all’arco del mister bianconero è anche l’avere azzeccato le due sostituzioni inserendo  Mahou e Cimignani che si sono poi rivelati decisivi per il successo finale. “Mahou e Cimignani – dice Croci- Torti a commento della partita sul sito bianconero – hanno dato la scossa che cercavo. Nel primo tempo ci è mancato coraggio, non tattica, quando un avversario viene uomo su uomo serve personalità per prendersi responsabilità. All’intervallo ho chiesto proprio questo, e la risposta è arrivata, abbiamo avuto equilibrio, fame e concentrazione con i ragazzi che hanno lottato su ogni pallone difendendo come nell’hockey con compattezza e spirito di sacrificio. Entrare nella parte alta della classifica era il nostro obiettivo, volevamo far capire che tipo di squadra siamo, a inizio campionato non avremmo vinto una partita come questa, oggi invece sì, perché siamo più maturi e uniti”.

Commenta l'articolo!

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Leggi anche questi...

error: Ciao, non è possibile copiare il testo. I testo che leggi è creato da giornalisti che impiegano tempo per farlo. Se lo fai anche tu ci saranno più testi diversi che i lettori potranno leggere. Ciao!?
Chalcio.com
Info Privacy

Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza possibile ai nostri utenti. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.

È possibile regolare tutte le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.