Super League: pesante battuta d’arresto per il Lugano, in casa contro il Lausanne-Sport, cronaca e classifica

scritto da Walter Savigliano
Kacper Przybylko Accorcia Le Distanze

Kacper Przybylko accorcia le distanze foto @fclugano_official

Il Lugano incassa una sconfitta netta contro il Lausanne-Sport, che espugna lo Stadio di Cornaredo con un perentorio 4-1. Una serata amara per i ragazzi di Mattia Croci-Torti, reduci da un periodo ricco di impegni ravvicinati, che ha lasciato inevitabili segni di stanchezza. Nonostante il passo falso, i bianconeri mantengono il primato in classifica grazie alle concomitanti sconfitte di Basilea, Servette e Zurigo. Tuttavia, la situazione in vetta si fa più serrata, con lo stesso Lausanne ora a un solo punto di distanza.

La cronaca

La partita inizia in salita per il Lugano, che al 10′ subisce la prima rete firmata da Alvyn Sanches, abile a segnare di sinistro su assist di Koba Koindredi. La situazione si complica ulteriormente al 45’, quando Noë Dussenne trasforma un rigore portando il Lausanne sul 2-0. Lo stesso difensore segna di nuovo dagli undici metri nei minuti di recupero del primo tempo (45’+2), permettendo ai padroni di casa di andare al riposo con un vantaggio confortevole.

La ripresa si apre con una reazione dei padroni di casa: al 68’, Kacper Przybylko accorcia le distanze con un preciso sinistro, riaccendendo le speranze. Tuttavia, la serata del Lugano si trasforma in un incubo nei minuti finali. Prima, Dussenne realizza il suo secondo rigore personale al 85’, siglando il 3-1. Poi, al 90’+5’, Kaly Sène cala il poker con un’esecuzione perfetta ancora su calcio di rigore, dopo una verifica VAR.

Analisi e prospettive

La pesante sconfitta non cancella quanto di buono mostrato dal Lugano in questa stagione, ma evidenzia la necessità di recuperare energie e di migliorare la gestione dei momenti chiave. Croci-Torti, che sta già facendo un ottimo e grande lavoro, dovrà lavorare ancor di più sul gruppo per evitare cali simili, soprattutto in partite decisive e come già risaputo, vedremo se le nuove forze in arrivo sapranno dare il loro contributo in questi momenti difficili.

Ora la concentrazione si sposta sulla Conference League, dove resta un’ultima sfida fondamentale da giocare prima della pausa natalizia: il 19 dicembre i bianconeri affronteranno il Pafos nell’ultimo turno di Conference League, un match decisivo per l’accesso diretto agli ottavi.

Il campionato, invece, riprenderà il 18 gennaio, con un big match contro il Basilea a Cornaredo. Sarà l’occasione per il Lugano di dimostrare che questa sconfitta è stata solo un inciampo lungo il cammino.

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