
Al termine dell’incontro tra Lugano e Basilea, conclusosi con il punteggio di 2-1 in rimonta a favore dei padroni di casa, ad accompagnare mister Maurizio Jacobacci è stato un elemento della rosa bianconera. Ecco, di seguito, le dichiarazioni fornite «a caldo» da Mijat Marić
«Nel momento di difficoltà, ci siamo ricompattati. Ciò che ha fatto piacere è la consapevolezza della nostra unità, sapendo che prima o poi saremmo tornati. Abbiamo toccato il fondo e queste due ultime vittorie non possono farci altro che bene. Arrivava il Basilea e noi volevamo vincere. Non è una cosa normale. La nostra attenzione è rivolta una partita dopo l’altra.
Io mi metto a disposizione del gruppo. So cosa prova un giovane a non essere convocato, ci sono passato anch’io. Sono aspetti che ti fanno crescere, ci vuole perô la comunicazione interna. Abbiamo la fortuna di avere dei ragazzi intelligenti che capiscono la situazione.
La vittoria in casa? Quest’anno abbiamo steccato un paio di partite. Volevamo tornare a essere padroni del nostro terreno e quale occasione migliore che questa contro il Basilea.
Sono contento di essere tornato in fretta in forma. Sono stato fuori per cinque partite, il campo mi mancava. La mia soddisfazione sta nella reazione che ha avuto la squadra. Siamo rimasti uniti e ciò non può far altro che piacere.
Reto Ziegler? Abbiamo giocato assieme nella U21 elvetica e sono contento di averlo come partner di reparto. È un valore aggiunto per noi.
Noam Baumann? Ha risposto presente. Conosciamo tutti le sue qualità. Lui ha un ruolo delicato e per un ragazzo giovane come lui non è facile superare un errore. Sta facendo progressi sia mentalmente che tecnicamente».
