
Mattia Croci-Torti avrà il suo da fare per sistemare le cose
Alla ripresa del campionato dopo la pausa delle nazionali, il Lugano non riesce a voltare pagina e cade in casa contro il Servette in una partita che lascia amarezza e domande. Un gol di Enzo Crivelli nel primo tempo e il sigillo finale di Tiemoko Ouattara condannano i bianconeri a una sconfitta pesante, che allontana ulteriormente la squadra dalla vetta della classifica.
Primo tempo sofferto, Crivelli spegne il Cornaredo
Il match parte subito in salita per il Lugano, che cerca il gioco ma fatica a concretizzare. Le prime occasioni arrivano da Koutsias e Cimignani, ma le conclusioni si infrangono sulla difesa ginevrina. Al 31’, però, arriva il colpo: Miroslav Stevanovic serve un cross perfetto per Crivelli, che batte Amir Saipi con un preciso destro. Il Lugano prova a reagire con Cimignani e Valenzuela, ma il risultato non cambia: si va all’intervallo sull’0-1.
Secondo tempo sterile, Ouattara chiude i conti
Nella ripresa, il Lugano alza il ritmo con più possesso e qualche occasione da Macek e Marques, ma la precisione manca. Al 68’, Croci-Torti prova a cambiare le carte in tavola con gli ingressi di Przybylko e Doumbia, ma è il Servette a chiudere la partita: all’83’, Ouattara sfrutta un’azione veloce e firma il 2-0 definitivo.
Nei minuti finali, il Lugano cerca il gol della bandiera con Koutsias, ma il suo rigore (al 90+2’) viene parato da Joël Mall. Finisce 0-2, con i tifosi che lasciano il Cornaredo a testa bassa.
Classifica che si allunga, ora si pensa all’Yverdon
Con questa sconfitta, il Lugano resta a 6 lunghezze dal Servette, che consolida il suo primato. La squadra dovrà reagire subito: martedi 1° aprile sarà ospite dell’Yverdon, una sfida apparentemente più abbordabile (gli avversari sono a -13 in classifica), ma da non sottovalutare.
Croci-Torti dovrà trovare soluzioni: qualcosa sta frenando una squadra che ha tutte le qualità per lottare in alto. I tifosi chiedono una svolta, e il tempo stringe.