Super League: Lugano cade in trasferta a Sion, vetta più lontana, ora la testa è alla Conference League

scritto da Walter Savigliano
Saipi non è riuscito a fermare le reti del sion foto insta @fclugano offocial

Saipi non è riuscito a fermare le reti del Sion foto Insta @fclugano_offocial

Una giornata amara per il Lugano, sconfitto in trasferta dal Sion per 2-1 in una partita combattuta ma che lascia i ticinesi con un sapore amaro in bocca. Con questo risultato, il Lugano scivola in quarta posizione in Super League, a 6 punti di distanza dal Servette, capolista. Un colpo duro per le ambizioni di campionato, soprattutto considerando che questa è la quinta sconfitta nelle ultime cinque partite tra campionato, Coppa Svizzera e Conference League. Ora la speranza è che giovedì 13 marzo, nel ritorno degli ottavi di Conference League contro il Celje, i bianconeri possano ribaltare la situazione e ripartire con il pied giusto.

La partita: Sion in vantaggio, Lugano reagisce ma cede nel finale
Il match è iniziato nel peggiore dei modo per il Lugano, che al 3’ ha subito il gol del vantaggio del Sion con Benjamin Kololli, abile a sfruttare un’azione veloce e a insaccare di sinistro. I ticinesi, però, non si sono persi d’animo e al 13’ hanno trovato il pareggio grazie a un rigore trasformato da Anto Grgic, dopo un fallo di Timothy Fayulu su Lukas Mai.

Nella seconda frazione, il Lugano ha cercato di prendere in mano le redini del gioco, creando diverse occasioni con Yanis Cimignani e Daniel Dos Santos, ma senza riuscire a concretizzare. Al 63’, però, è arrivato il colpo di scena: Gora Diouf ha segnato di testa su corner, riportando il Sion in vantaggio. Nonostante i numerosi tentativi, tra cui un colpo di palo di Antonios Papadopoulos al 90’+3, il Lugano non è riuscito a pareggiare.

Errori e occasioni mancate
La partita è stata caratterizzata da numerosi falli e cartellini gialli, con entrambe le squadre che hanno mostrato un atteggiamento aggressivo. Il Lugano ha avuto diverse occasioni per ribaltare il risultato, ma l’eccessiva imprecisione in fase realizzativa e qualche scelta discutibile hanno impedito di ottenere almeno un pareggio.

Prossimo appuntamento: Conference League e campionato
Ora la testa del Lugano è già rivolta a giovedì 13 marzo, quando affronterà il Celje nel ritorno degli ottavi di Conference League. Dopo la sconfitta per 1-0 all’andata, i ticinesi dovranno vincere per almeno due gol di scarto per passare il turno e approdare ai quarti. Un’impresa non impossibile, ma che richiederà una prestazione perfetta.

In campionato, invece, il prossimo impegno sarà il 16 marzo in casa contro il Winterthur. Una partita fondamentale per riprendere il cammino verso i piani alti della classifica e ridare fiducia a una squadra che, nonostante le difficoltà, ha dimostrato di avere qualità e carattere.

Conclusioni
La sconfitta contro il Sion è un duro colpo per il Lugano, che deve ora reagire con orgoglio e determinazione. La stagione è ancora lunga e ci sono obiettivi importanti da raggiungere, sia in campionato che in Conference League. La squadra di Croci-Torti ha dimostrato di poter competere ai massimi livelli, ma dovrà ritrovare la grinta e la lucidità necessarie per tornare a vincere. La partita contro il Celje potrebbe essere il punto di svolta per una stagione che, nonostante tutto, può ancora riservare grandi soddisfazioni.

1 commento

Nadia Federici
Nadia Federici 9 Marzo 2025 - 19:54

Siviglia

I commenti sono chiusi

Leggi anche questi...

error: Ciao, non è possibile copiare il testo. I testo che leggi è creato da giornalisti che impiegano tempo per farlo. Se lo fai anche tu ci saranno più testi diversi che i lettori potranno leggere. Ciao!?