È stata una gara intensa e non proprio semplice da gestire per Esther Staubli, la quale è riuscita a mantenere un certo equilibrio emozionale, anche se dal punto di vista dei cartellini gialli poteva fare qualcosa di più
Primo episodio: al 5′ Aiyegun Tosin interviene in ritardo su Albian Hajdari. La direttrice di gara bernese Esther Staubli opta per un immediato cartellino giallo. Decisione corretta. Un paio di minuti più tardi, Nikola Boranijašević esegue un fallo simile su Žan Celar. All’ammonizione è preferito il dialogo. Scelta discutibile.
Il diciottesimo giro d’orologio mostra una splendida azione bianconera, partita da Lukas Mai, proseguita dal duo Renato Steffen-Ousmane Doumbia e conclusa in rete da Ignacio Aliseda. Purtroppo per i ticinesi, la posizione di partenza del centrocampista ivoriano è irregolare e il tutto è vanificato e di conseguenza il punto viene tolto.
Al ventottesimo Cheick Conde ferma con il braccio un lancio di ripartenza di Renato Steffen per Ignacio Aliseda. Fischio giusto, ma manca l’estrazione del cartellino giallo. Ciò non accade al 36′, quando Roko Šimić è giustamente sanzionato per aver rifilato un pestone inutile a Roman Macek. L’ammonizione ricevuta da Renato Steffen al 39′ è pesante, perché gli farà saltare il match di domenica prossima con il Servette.
Al 55′ Aiyegun Tosin sguscia oltre la linea difensiva avversaria, salta Sebastian Osigwe e viene abbattuto dal connazionale. La potenziale opportunità tuttavia scema con l’intervento del primo assistente Alain Heiniger, che alza la bandierina in ritardo nonostante un fuorigioco di partenza chilometrico. Ma così sono le assurde regole di chi le ha messe «nero su bianco» e così devono essere interpretate.
Le reiterate proteste del tecnico danese Bo Henriksen (per una rimessa laterale concessa, giustamente, ai sottocenerini) gli costano un cartellino giallo al minuto 64. Esagerato, invece, quello estratto ad Albian Hajdari al 70′ per presunto «ritardo di gioco». Finale un po’ concitato, ma controllato in maniera soddisfacente da Esther Staubli.